Firenze: la Polizia recupera il bottino di tre colpi in appartamento

La refurtiva è già stata in gran parte restituita ai legittimi proprietari. A Prato convalidato l'arresto per tre cittadini cinesi

Redazione Nove da Firenze
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19 gennaio 2016 14:42
Firenze: la Polizia recupera il bottino di tre colpi in appartamento

Ieri la polizia ha recuperato il bottino di tre colpi messi a segno in serata in zona Rifredi. Intorno alle 19.30 le volanti sono intervenute in via Vittorio Emanuele dove un residente aveva segnalato al 113 un uomo, vestito di scuro e incappucciato, sorpreso a scavalcare il muro esterno di un palazzo. Gli agenti hanno subito effettuato delle verifiche in zona e appena si sono affacciati sulla corte interna dello stabile hanno visto un giovane in fuga verso piazza Dalmazia che è poi riuscito a far perdere le proprie tracce.

Durante la corsa il fuggitivo si è disfatto di una voluminosa tracolla lanciandola in una zona d’ombra. Il gesto non è naturalmente sfuggito ai poliziotti che hanno immediatamente individuato e recuperato l’oggetto; al suo interno c’erano due cacciaviti, un paio di guanti e numerosi gioielli in oro. In breve tempo la polizia è risalita ai legittimi proprietari della refurtiva poiché proprio in serata erano stati svaligiati tre appartamenti: in via Romagnosi, via Mercati e via Mattioli.

In tutti e tre i casi i malviventi avevano forzato o infranto una portafinestra della casa visitata, per poi impossessarsi di oro e preziosi. Gran parte degli oggetti recuperati sono stati già restituiti ai legittimi proprietari; sono ora in corso accertamenti per individuare i responsabili di questi furti ed eventuali altre parti lese alle quali restituire anche il restante materiale sequestrato.

A Prato è stato convalidato l'arresto delle tre persone di nazionalità cinese fermate domenica dalla Polizia municipale, dopo essere state sorprese da una pattuglia mentre tentavano di rubare macchinari tessili all'interno di un deposito di oggetti posti sotto sequestro, in via Traversa del Crocifisso. L'udienza di convalida si è tenuta ieri, lunedì 18 gennaio. Alle tre persone il giudice, oltre a convalidare l'operato della Municipale, ha imposto una serie di misure cautelari: uno, con precedenti specifici, è stato posto agli arresti domiciliari; gli altri due invece, entrambi incensurati, hanno l'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.

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