La manifestazione nazionale antirazzista ci sarà

Sabato 10 marzo 2018, dalle ore 15.00, al Ponte Vespucci "Siamo tutti Senegalesi". Una Raccolta fondi per Diene Idy per iniziativa dei negozianti dell'Oltrarno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 marzo 2018 14:47
La manifestazione nazionale antirazzista ci sarà

Ieri sera è stata finalmente autorizzata la manifestazione nazionale, promossa dall'Associazione dei Senegalesi del territorio fiorentino e dalla Federazione delle Associazioni Senegalesi in Italia, per sabato 10 marzo 2018. Il raduno a partire dalle ore 14,30 in piazza Santa Maria Novella e partenza del corteo alle 15:00 verso Ponte Vespucci.

Obiettivo della manifestazione nazionale ricordare il proprio concittadino, Idy Diene, ucciso lunedì 5 marzo sul Ponte Vespucci, per ragioni ancora sconosciute. L’occasione vuole essere un ricordo doloroso di una persona cara, ma anche una affermazione collettiva del rifiuto dell’incitamento all’odio nei confronti dei migranti e rifugiati che ha caratterizzato in modo marcato il dibattito pubblico nell’ultimo anno, durante il quale le persone immigrate e rifugiate sono state additate come responsabili di ogni male. È indubbio che questo delitto è avvenuto in un clima carico di odio e tensione.

Per la manifestazione di domani "ho dato la mia disponibilita', fermo restando la valutazione dal punto di vista della sicurezza, cosi' come sono andato sul ponte Vespucci per portare un messaggio di dialogo e cordoglio". Tuttavia "non intendo essere un elemento di provocazione. Quindi se ci saranno le condizioni perche' possa partecipare lo faro'", e lo "faro' con spirito di dialogo, grande amore per la citta', per chi ci vive e ci lavora". Lo sottolinea il sindaco di Firenze Dario Nardella a proposito della manifestazione indetta dalla comunita' senegalese per Idy Diene, l'uomo ucciso lunedi' su ponte Vespucci.

Nel giorno dei funerali in Senegal del 54enne freddato da Roberto Pirrone, a Firenze "faremo qualcosa di eccezionale, mai fatto prima, per segnare il legame profondo tra Firenze e la comunita' senegalese e la massima attenzione verso un fatto gravissimo come l'uccisione di un uomo, per giunta di colore, ammazzato per caso, sul ponte Vespucci", aggiunge. Per questo "ho proposto, e l'iniziativa e' stata raccolta da tutti, una giornata di lutto per la scomparsa di Idy, con tutte le principali confessioni religiose.

Quindi non solo i musulmani, la principale religione dei senegalesi, ma anche i cristiani, i cattolici, gli ebrei. Quel giorno saremo tutti insieme con il cardinale, l'imam il rabbino e tutte le forze sociali, civili, economiche della citta'". Si tratta, conclude il primo cittadino, di "un modo per unire la citta'. Perche' da sindaco non permettero' mai che la mia citta', la mia comunita', possa essere dilaniata e divisa da odio, violenza e scontri". Ora "dobbiamo isolare coloro che non hanno a cuore il dolore e Firenze, che sfruttano fragilita' e dolore per fare guerriglia politica.

Queste persone per me non sono fiorentini, perche' non amano Firenze".

Una raccolta di fondi è l'iniziativa decisa per Idy Diene dai negozianti e dalla comunità dell'Oltrarno, unita e piena di voglia di fare. "Lo conoscevamo ormai da tanti anni, e ho visto che vi siete occupati diverse volte della sua tragica scomparsa ho pensato di interpellarvi per chiedere un aiuto alla diffusione di questa iniziativa -spiega a Nove da Firenze Francesca Peruzzini- Era un uomo davvero buono, gentile, mai invadente e sempre educato.Ci sembra assurdo quello che lunedì gli hanno fatto.Volevamo fare qualcosa tra di noi, ma abbiamo sentito la necessità di aprire questa possibilità anche a chi non conosceva Idy ma crede in un mondo migliore, nella speranza di un cambiamento e la capacità di poter fare, di una semplice goccia, un grande mare. Quello che vi chiediamo e di dedicare a questa iniziativa un piccolo angolo sulla vostra testata e sul vostro giornale online, perché sarebbe per noi già un grande traguardo. Abbiamo aperto oggi la raccolta fondi on line e già iniziamo ad avere le prime risposte.

Positive, cariche di energia, e a prescindere dalla politica vogliamo sensibilizzare all'umanità e alla speranza di un mondo migliore. Le risposte sono arrivate non solo dai suoi amici fiorentini, da quei negozianti che lo conoscevano da anni, ma da tantissime persone della città di Firenze". E' possibile fare una donazione on line con carta o semplicemente una prepagata. All'Enoteca Fuori Porta stanno invece raccogliendo quello che possono direttamente al ristorante.

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