La Fiorentina sconfigge l'Atalanta e si conferma al terzo posto

Grande personalità del gruppo. Un Mati Fernandez super segna il primo goal. In rete anche un ottimo Tello. Kalinic torna a segnare. Sousa indovina ancora i cambi. Qualche indecisione in difesa

Alessandro
Alessandro Lazzeri
21 febbraio 2016 20:17
 La Fiorentina sconfigge l'Atalanta e si conferma al terzo posto

Una Fiorentina determinata ma non brillante riesce da grande squadra a imporsi su un campo difficile come quello di Bergamo.

All'inizio Sousa tiene in panchina Kalinic e Borja Valero, in visto del ritorno di Europa League. In attacco c'è Babacar supportato da Mati Fernandez, Bernardeschi e Tello.

Il primo tempo è difficile, la supremazia viola non riesce a concretizzarsi. Mati Fernandez in buona condizione crea molto, Tello sulla destra mette in difficoltà Dramè, mentre Babacar non incide. All'ottavo la Fiorentina va vicino al goal, grazie a una splendida punizione al sette di Pasqual, che Sportiello para con bravura. Dopo un minuto arriva anche un'occasione per l'Atalanta, quando Dramè impegna Tatarusanu con un colpo di testa che il portiere viola respinge di piede.

La squadra viola comincia a premere, ma non riesce ad affondare il colpo. Al ventottesimo l'Atalanta ha una grande occasione, quando su cross di D'Alessandro Papu Gomez manca il goal da pochi metri.

Nel secondo tempo la Fiorentina cerca di cambiare marcia anche grazie ad alcuni cambi. Sousa toglie Babacar che non è capace di giocare senza palla e non riesce a far salire la squadra e schiera Kalinic, mentre Reja manda in campo Diamanti. Sousa inserisce anche Borja Valero per Bernardeschi e dopo un minuto arriva la rete di Mati Fernandez di testa su cross di Tello. Ora la Fiorentina ha il controllo del centrocampo, mentre l'Atalanta sembra in calo. Arriva al 36' il primo goal viola di Tello.

Su splendido assist di un ispiratissimo Mati Fernandez, l'ex “blaugrana”in contropiede arriva solo davanti a Sportiello, tira male e il portiere respinge, ma Tello ribadisce in goal sulla ribattuta. La Fiorentina appare padrona del gioco, anche se al 39' arriva in mischia dopo un calcio d'angolo il goal di Conti che potrebbe riaprire la gara. I bergamaschi sperano nel pareggio, ma la coppia Borja Valero Kalinic inventa il terzo goal. Lo spagnolo dalla sinistra, dopo un'azione di contropiede, crossa per Kalinic e il croato mette in rete.Da sottolineare la grande intelligenza calcistica di Borja Valero che arriva sul fondo e crossa a uscire per non cogliere Kalinic in un eventuale fuorigioco.

La gara sembra finita, ma al primo minuto di recupero, arriva il goal di Pinilla, quando Astori, forse ingannato dal sole in faccia, salta a vuoto. La Fiorentina conquista la vittoria e sale a cinquantadue punti, consolidando il terzo posto. Oggi la squadra è apparsa meno brillante del solito, ma ha confermato una personalità da grande squadra che fa ben sperare nei futuri traguardi. Un aspetto significativo è il ritorno verso quella condizione fisica ottimale, che sembrava essere venuta a mancare nel mese di gennaio. Da un primo tempo opaco, poco incisivo, a una ripresa quasi perfetta, sul piano del gioco, grazie ai cambi decisivi, da parte di Sousa che si rivela ancora un ottimo allenatore nel leggere la gara e nell’operare le scelte necessarie.

Così Sousa a Premium: "Campo non facile per noi, non potevamo dare velocità al nostro gioco, ma i ragazzi si sono adattati bene. Poi nella seconda parte di partita abbiamo spinto, siamo andati in vantaggio, poi in contropiede il raddoppio. E abbiamo gestito meglio questa vittoria fino alla fine. Purtroppo in due calci d'angolo abbiamo preso gol. Sul primo non eravamo pronti nelle posizioni, sul secondo dovevamo stare più attenti. Ma vincere era la cosa più importante. Meno belli e più concreti? Io guardo a entrambi sempre, essere efficaci e reattivi.

Oggi avevamo di fronte un avversario che difendeva bene, e un campo che ci penalizzava. Ma abbiamo fatto buone triangolazioni, siamo stati concreti. La cosa importante durante le stagioni è chiudere partite del genere. Ambiente? Dipende tutto dai risultati, ci sono tanti sbalzi di umore, tra giocatori e tifosi. Ma quando hai regole, e un'identità comune, una cultura importante, tutto è più facile. Anche per i nuovi che si inseriscono. Scelte dei giocatori? Con Mati volevo avere più controllo a centrocampo, con Bernardeschi e Tello più incisività sulle fasce.

Nella ripresa abbiamo avuto più profondità e verticalizzazioni, sono contento perché la squadra riesce a capire i momenti in cui dar velocità al gioco. Quando hai giocatori come Tello, ti possono aiutare molto in questo".

Atalanta-Fiorentina 2-3

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Conti, Toloi, Masiello, Dramé; Kurtic (34' st Borriello), De Roon, Cigarini; D'Alessandro (23' st Gapké) Pinilla, Papu Gomez (13' st Diamanti). Allenatore Reja

FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Roncaglia, Gonzalo, Astori, Pasqual; Vecino, Badelj; Bernardeschi (20' st Borja Valero), Mati Fernandez, Tello (40' st Tomovic); Babacar (14' st Kalinic). Allenatore Sousa.

Arbitro: Celi di Campobasso

Marcatori: 21' st Mati Fernandez, 36' st Tello, 39' st Conti, 42' st Kalinic, 46' st Pinilla

Note: espulso Conti; ammoniti Pinilla, Babacar, Cigarini. Pasqual, Conti

In evidenza