Era dal 21 febbraio che la Fiorentina non riusciva a vincere. Dopo la trasferta vittoriosa di Bergamo, una serie di risultati che hanno in buona, parte, compromesso le ambizioni dei Viola. Nelle ultime quattro partite la squadra di Sousa, contro le non irresistibili, Verona, Frosinone, Sampdoria ed Empoli, aveva ottenuto solo tre punti, quanti ne ha ottenuti oggi battendo il Sassuolo.
Sousa non porta neppure in panchina il “misterioso” Kone e punta su Ilicic e Tello a sostegno di Kalinic, in attacco.
L'inizio di gara è dei Viola che esprimono pressing, velocità e la giusta aggressività. Il Sassuolo appare in difficoltà e non riesce a uscire dalla propria metà campo. La Fiorentina gioca da Fiorentina e ci auguriamo che continui così. Al nono Vecino conclude un'azione personale con un tiro che è deviato da Consigli. Sugli sviluppi del corner Badelj crossa a centro area per Gonzalo che di testa insacca. I Viola insistono e premono con Tello sulla destra che appare particolarmente dinamico ed esprimono un gioco aggressivo che non riesce a concretizzarsi con un secondo meritato goal.
Trascorrono i minuti, la Fiorentina cala d'intensità e il Sassuolo prende coraggio e prova a impensierire i Viola. Al ventottesimo arriva la prima occasione per gli emiliani con Defrei che, in sospetto fuorigioco, si trova davanti a Tatarusanu, ma tira sopra la traversa. La partita è piacevole: le due squadre giocano un buon calcio. Al trentanovesimo i Viola vanno vicini al raddoppio: Ilicic a centrocampo conquista una punizione che batte velocemente servendo Kalinic. Il croato supera Cannavaro ma tira addosso al portiere.
Nella ripresa gli emiliani appaiono più aggressivi e mettono in difficoltà i Viola. Al decimo il Sassuolo in contropiede trova il pari: Roncaglia raddoppia su Defrei e lascia libero Berardi che mette agevolmente in rete. La sensazione è quella di vivere un “dejà vu” delle ultime partite casalinghe. Viola in vantaggio ma poi raggiunti perché incapaci di chiudere la gara. Mentre trascorre questo pensiero negativo sugli spalti del Franchi, arriva, dopo due minuti, il secondo goal dei Viola: Alonso dalla sinistra serve Ilicic fuori area e lo sloveno con un gran tiro al volo batte Consigli.
La Fiorentina controlla la gara con qualche sofferenza e arriva a un passo dal terzo goal con una punizione di Alonso che coglie la traversa. Sulla respinta, il goal di Bernardeschi è annullato per evidente fuorigioco. C'è una certa apprensione nei ragazzi di Sousa che vogliono i tre punti e temono i generosi attacchi del Sassuolo. A togliere ogni apprensione ci pensano gli emiliani al trentanovesimo quando Consigli sbaglia il rinvio e infila la palla nella propria porta, confezionando un clamoroso autogoal. La partita finisce con una vittoria che rilancia i Viola nella corsa al quarto posto e fa bene al morale di un gruppo che appare intenzionato a lottare fino in fondo per obiettivi importanti. Buona la prova del Sassuolo, squadra che gioca un bel calcio e che fa giocare. E' la squadra migliore tra quelle che i Viola hanno affrontato nell'ultimo mese, ma è l'unica che sono riusciti battere. Ma l'imprevedibilità è forse la bellezza del calcio.
Queste le dichiarazioni di un soddisfatto Sousa ai microfoni di Sky:
"La componente tattica e quella mentale sono le più importanti per me. Già da diverse partite eravamo stati superiori ai nostri avversari, ma non avevamo vinto. Oggi abbiamo giocato molto vicini al nostro massimale, sono contento. Futuro? Non esiste futuro senza presente. Con la società parliamo sempre, anche quando vincevamo. Io parlo sempre direttamente con chi lavoro ogni giorno, per fare le cose al meglio per la società, la città e per me stesso. Ilicic deve muoversi di più? Già si è migliorato tanto con noi, in base ai nostri dati".
Fiorentina 3 Sassuolo 1
FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Roncaglia, Gonzalo, Tomovic, Alonso; Badelj, Vecino; Tello (24' st Bernardeschi), Borja Valero (43' st Blaszczykowski), Ilicic; Kalinic. Allenatore: Sousa.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaliko (27' st Adjapong), Cannavaro, Acerbi, Peluso (30' st Falcinelli); Pellegrini, Magnanelli, Duncan;Berardi, Defrei, Politano (23' st Sansone). Allenatore: Di Francesco.
Arbitro: Banti di Livorno
Marcatori: 10' pt Gonzalo; 10' st Berardi, 12' st Ilicic 39' sp Consigli (Autogol)
Note: ammoniti Vrsaliko, Peluso, Tello
