La Fiorentina naufraga a Empoli.

La squadra gioca venti minuti da Fiorentina. Cala di ritmo ed è sconfitta meritatamente da un Empoli tonico e motivato. Ilicic in luce. Bernardeschi, Vecino e Roncaglia impalpabili. Si allontana il quarto posto.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
11 aprile 2016 00:17
La Fiorentina naufraga a Empoli.

La Fiorentina è sconfitta a Empoli, in una gara che sembra certificare la perdita di quella qualità di gioco e personalità che aveva entusiasmato nel girone d'andata.Una sconfitta che era purtroppo nelle previsioni, dopo gli evidenti segnali di declino manifestati nelle ultime gare, quando i Viola, opposti a squadre decisamente mediocri, avevano faticato a ottenere il pareggio. A Empoli è andata in scena una rappresentazione realistica della condizione dei Viola che deve far riflettere. I ragazzi di Sousa hanno cominciato col piglio giusto. Nei primi venti minuti si è vista, per così dire, la “vecchia” Fiorentina. Perfezione nel gioco, completo possesso palla, grande pressing. Questi gli auspici per una partita che ha cominciato a cambiare, quando i Viola hanno cominciato a giocare sotto ritmo e a subire i veloci contropiedi di una squadra tecnicamente inferiore, ma tatticamente accorta e in buona condizione fisica.

Dopo l'iniziale e inconcludente dominio viola l'Empoli si rianima e prende il centrocampo. Dopo una bella punizione di Ilicic parata da Pelagotti, l'Empoli spreca una ripartenza con Pucciarelli. Ma questo è un campanello d'allarme che prelude al vantaggio empolese, che arriva al quarantunesimo quando Roncaglia appoggia male di testa, Pucciarelli prende palla, Gonzalo cade e l'attaccante segna agevolmente.

Nella ripresa Sousa toglie un Bernardeschi mediocre per Zarate. La Fiorentina s'impegna ma rischia di subire il raddoppio all'ottavo, quando Saponara in solitudine in area di rigore spreca una grande occasione. I Viola attaccano ma non riescono a sfondare. Al ventottesimo c'è un discutibile episodio con Kalinic spinto in area, ma l'arbitro lascia correre.

I Viola non hanno lucidità: a centrocampo Borja Valero e Vecino sono spesso imprecisi, Tello s'impegna ma non incide, la difesa è da brividi, Ilicic ci prova senza fortuna. Sousa fa esordire Kone. Al quarantaduesimo Borja Valero spreca un bel lancio di Tello. L'Empoli è fisicamente più in palla dei Viola, che sono anticipati e bloccati spesso dagli uomini di Giampaolo, che trovano il secondo goal con Zielinski al quarantatreesimo. La Fiorentina è adesso quinta, a due punti dall'Inter.

La caduta verticale della Fiorentina induce ad alcune riflessioni, evitando di tirare la croce addosso a un gruppo di giocatori che hanno dato più del massimo per molte giornate e che adesso mostrano un evidente calo fisico. Non era opportuno rafforzare una squadra che poteva stare in alto, invece di gestire un mercato di gennaio mediocre? E' una domanda che resterà senza risposta, mentre purtroppo inizieranno i processi a un allenatore che sarà indicato come unico responsabile e, accostato ad altre squadre interessate a portarlo via da Firenze. Questa è la solita storia della Fiorentina degli ultimi anni, di una squadra che può arrivare in alto, ma è meglio che non ci arrivi. A pensar male, forse, si fa peccato ma spesso si arriva alle verità più scomode.

Queste le parole di Paulo Sousa a Sky: "L'approccio alla partita è stato corretto. Abbiamo iniziato come giocavamo a inizio campionato. Oggi il nostro avversario ha fatto gol al primo tiro in porta. Abbiamo creato, ma non abbiamo trovato il gol. Oggi siamo stati anche più verticali, abbiamo spinto nella seconda parte. Peccato. Ci manca il risultato che ci porti convinzione e risultato. Non è un momento felice, una vittoria importante ci può riportare serenità. Rumors sul futuro pesano? In questo momento no.

In altri momenti sì come nel mercato. I ragazzi hanno predisposizione al lavoro e si vogliono migliorare. Speriamo di ritrovare presto la vittoria. Lo Zenit? Quando un giornalista ha un'informazione, la deve approfondire bene, altrimenti si fanno brutte figure. E' vero che c'era un dirigente dello Zenit, ma tante volte ce ne sono tanti altri. E' una cosa normale, tanto per me come per Giampaolo e i giocatori. L'anno prossimo? Il presidente ha dichiarato che vuole continuare a lavorare insieme, ma sappiamo che noi siamo giudicati dai risultati.

Adesso cerchiamo di restare concentrati sul presente, per tornare alla vittoria".

Empoli 2- Fiorentina 0

EMPOLI: Pelagotti; Laurini (11' st Bittante), Tonelli, Cosic, Mario Rui, Zielinski, Paredes, Croce (24' st Buchel), Saponara (30' st Krunic), Maccarone, Pucciarelli. Allenatore: Giampaolo.

FIORENTINA: Tatarusanu; Roncaglia (36' st Blasczczykowski), Astori, Alonso; Vecino, Borja Valero; Tello, Ilicic (36' st Kone), Bernardeschi (11' st Zarate); Kalinic. Allenatore: Sousa.

Arbitro: Damato di Barletta

Marcatori: Pucciarelli 41' pt; Zielinski 43' st

Note: ammoniti Cosic, Roncaglia, Alonso, Buchel

In evidenza