La domenica di sagra: 'bruciate', torte, dolci e birra

TartuFesta a Montaione. A Marradi i marroni. Siena capitale del turismo sostenibile. Trekking urbano a Murlo. A Sassofortino la Festa della Castagna

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 ottobre 2016 14:45
La domenica di sagra: 'bruciate', torte, dolci e birra

Firenze – E’ il prezioso e raro tubero bianco delle colline Sanminiatesi l’assoluto protagonista di TartuFesta. Si tratta di una festa tutta dedicata all’enogastronomia. Oltre alla mostra mercato del tartufo con degustazioni e assaggi agli stand dei produttori locali, Montaione propone l’originale cooking art show con chef stellati. E ancora musicisti, pittori, artisti e poet iad animare il centro storico, mentre nei boschi pochi lontani si potrà partecipare a escursioni a piedi o a cavallo.

Con domani si conclude la 53esima “Sagra delle castagne e del Marron Buono di Marradi”. Un’ultima occasione per gustare e acquistare marroni a Km zero, provenienti esclusivamente dai castagneti marradesi. Per far scorta del “Marron Buono di Marradi”, che è “Marrone del Mugello Igp”. Numerosi i visitatori ed i turisti, anche stranieri, che hanno invaso vie e piazze del paese natale di Dino Campana nelle precedenti tre domeniche. E anche in quest’ultima domenica certamente non ne mancheranno.

E Marradi servirà marroni per tutti i gusti e palati. In vendita negli stand il prodotto fresco ma anche tortelli, marmellate e torta di marroni, castagnaccio, marron glacé, “bruciate”, biscotti, birra, oltre a specialità gastronomiche, prodotti del bosco e sottobosco, prodotti artigianali e commerciali. Inoltre, per le vie del paese animazione e intrattenimento con artisti di strada e musicisti itineranti, attività per bambini, spettacoli di giocoleria e illusionismo. Ed ancora, appuntamenti culturali con l’apertura del Centro culturale Dino Campana e delle sale Raparo, Francesco Galeotti e Artisti per Dino Campana oltre che del Centro di Studio e Documentazione sul Castagno, la mostra iconografica “Questo viaggio chiamavamo amore” in occasione del centenario dell’incontro Campana-Aleramo, le degustazioni a Palazzo Torriani.

Infine, speciale annullo filatelico. Attivati da Fs-Trenitalia treni straordinari sulla linea Faentina per raggiungere la manifestazione.

Domani a Il Castagno D’Andrea andrà in scena l’ultimo appuntamento con la 47^ Ballottata, la ormai celebre sagra del marrone, che nasce e cresce nei boschi del comune di San Godenzo. Come consuetudine saranno molte le occasioni per conoscere i gustare questo particolare prodotto autunnale: sarà aperto fin dalla prima mattina il mercato dei Marroni del Mugello I.G.P e prodotti tipici. Per le vie del paese si potranno fare assaggi di bruciate, ballotte, bruciate briache, vin brulè, castagnaccio ed altre specialità di marroni. Per gli amanti delle passeggiate all’aria aperta segnaliamo che alle 10 è prevista un’escursione guidata sul “Sentiero Natura” a cura del Centro Visita del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi con ritrovo al centro visita (info e prenotazioni 3487375663). Subito dopo si potrà pranzare su prenotazione (allo 0558375031) al Circolo Arci “8 Dicembre-A.Amadei”. Da non perdere nel pomeriggio le prove di tiro con l’arco a cura della “Compagnia della Ballottata” in collaborazione con la “Compagnia 09 Wolf” I Lupi dell’ARPA e l’animazione musicale che dalle 14 in poi proporrà canti popolari per le vie del paese. Inoltre per tutta la giornata si potranno ammirare al centro visita la mostra fotografica “Paesaggi e geometrie naturali di Sandra Giachi e Sergio Cipriani” e l’esposizione di cartoline d’epoca “Castagno com’era” alla Chiesa di San Martino collegata al libro “San Godenzo a piè dell’Alpe” sarà presente l’autore Lorenzo Pieri. Saranno visitabili: il Museo Virtuale con le opere di Andrea del Castagno, gli affreschi di Pietro Annigoni ed i suoi allievi nella Chiesa di San Martino e l’Oratorio di Santa Maria delle Grazie con le opere di Antonio Ciccone. 

Un cammino tra arte, storia e bellezza, per rivelare i luoghi della spiritualità e dell'accoglienza a Siena. Lunedì 31 ottobre Siena festeggia la giornata nazionale del trekking urbano con un itinerario a piedi sulle orme delle grandi figure che hanno segnato la storia della Misericordia in città. Partenza da Piazza del Campo, di fronte a Palazzo Pubblico, dalle ore 15 alle ore 17, ogni 15 minuti. Per l’occasione in Piazza sarà possibile partecipare alla campagna di recruiting lanciata dal Comune di Siena “Facce da Trekking”, per diventare testimonial della festa del turismo sostenibile, che andrà in scena in 53 Comuni italiani.

Tutte le tappe del trekking urbano

 Il percorso di Siena intitolato ‘La Misericordia: in cammino tra sacro e profano’ sarà allietato dalle note della Società Filarmonica Giuseppe Verdi di Loro Ciuffenna che accompagnerà le partenze del trekking nella versione street nella formazione “Banda itinerante del Pratomagno”. I trekker andranno alla scoperta di molti dei luoghi del centro cittadino che sono legati a opere di Misericordia, a Santi e personaggi che, fin dal Medioevo, popolarono la città. Da San Bernardino, che proprio in Piazza del Campo faceva le sue prediche note in tutta Europa, fino al Duomo dove sarà possibile andare alla ricerca del raro ricordo del primo Giubileo indetto da Bonifacio VIII nel 1300.

Il percorso guidato sarà arricchito con una speciale visita al Santa Maria della Scala, uno degli ospedali più antichi d’Europa che già nel medioevo dava rifugio e accoglienza ai pellegrini e ai bisognosi. Tra le tappe anche l’Arciconfraternita di Misericordia, dove sarà possibile scoprire alcuni oggetti appartenuti al “profeta” Brandano. L’itinerario proseguirà, passando dalla Basilica di Santa Maria dei Servi, per raggiungere la chiesa di San Raimondo al Refugio, un gioiello legato alla committenza della famiglia Chigi, e ammirare qui il suo ciclo di dipinti legati alla figura di San Galgano.

Ultimi incantevoli scorci si potranno ammirare dalla Basilica di Provenzano per arrivare alla Basilica di San Francesco, dove sarà possibile vedere un ritratto di Bonifacio VIII realizzato da Ambrogio Lorenzetti.

In Piazza anche l'angolo dedicato ai selfie

 Lunedì 31 ottobre torna anche la campagna di recruiting lanciata dal Comune di Siena "Facce da Trekking". Per partecipare basta farsi un selfie, postare e condividere sui social le foto con l’hashtag #trekkingurbano2016. Un modo per raccontare, in pieno spirito wiki, tutte le emozioni dei trekker e le curiosità legate ai percorsi dedicati al Giubileo.

Appuntamento con i sapori

 La Giornata nazionale del Trekking urbano si festeggerà anche a tavola. Lunedì 31 ottobre il Consorzio Agrario ospiterà a pranzo le degustazioni di prodotti tipici delle terre senesi e dalle ore 18 e fino alle 22 sarà possibile scoprire le proposte più golose partecipando a “Strade Gialle”, in collaborazione con Confesercenti e Confcommercio, per gustare i piatti tipici e le ricette più famose della città.

La campagna toscana tutta da scoprire, i sapori del territorio da degustare, un centro benessere per chi vuole approfittare di Ognissanti per rilassarsi e, per chi si lascerà travolgere dalle gioie della tavola, senso di colpa zero grazie agli itinerari di trekking urbano studiati per scoprire a piedi due gioielli storico-culturali come Siena e Asciano. E' la proposta di Donatella Cinelli Colombini per un Halloween all'insegna dei sapori tipici toscani e delle camminate alla scoperta di se stessi e del circondario senese: due notti da scegliere all'interno del lungo ponte di Ognissanti a 204€ a persona, comprensivo di colazione, due cene degustazione a base di piatti tradizionali del territorio, visita guidata della Fattoria del Colle e itinerario enomusicale al Casato Prime Donne di Montalcino con degustazione di 4 vini e lezione di cucina dedicata ai sapori dell'autunno ed in particolare ai dolci senesi. Donatella ha scelto di suggerire ai suoi ospiti Asciano e Siena, rispettivamente 4 e 5 km di percorso pedonale per tonificare i muscoli e aprire la mente.

Ad Asciano (15 km dalla Fattoria del Colle), si ritrovano testimonianze romane e medievali con gli affreschi del Museo Cordoli e i polittici della chiesetta di Sant'Ippolito tra i quali si narra possa nascondersi la prima opera di Raffaello Sanzio in mezzo alle figure eseguite da giovani artisti umbri della fine del Quattrocento; a Siena, capitale del gotico a 40 km dalla Fattoria, ad attendere i turisti ci saranno i percorsi studiati sulle orme dei pellegrinaggi giubilari che toccano lo Spedale di Santa Maria della Scala, San Raimondo al Refugio - luogo quasi inaccessibile anche ai senesi con un ciclo di tele del primo Seicento - la basilica di Provenzano con la sua storia di miracoli e il convento di San Francesco con il ritratto di Bonifacio VIII dipinto da Ambrogio Lorenzetti. Il programma messo a punto da Donatella per i suoi ospiti prevede dunque escursioni culturali ma anche enogastronomiche, a iniziare da quella al Casato Prime Donne di Montalcino dove è in programma una degustazione itinerante di Brunello accompagnata da brani musicali selezionati da Igor Vazzaz e la visita, facoltativa, del centro storico di Montalcino con la Fortezza e i camminamenti sulle mura dalle quali si può osservare il panorama delle Crete Senesi e della Valdorcia.

O l'escursione al borgo di Montisi (8 km dalla Fattoria del Colle) dove si svolge l'annuale festa dell'olio nuovo o ancora San Giovanni d'Asso con il Museo del Tartufo nel castello medievale o ancora la Ragnaia di Shepperd, premiato come uno dei tre giardini più belli d'Europa. Interessanti attività sono in programma anche alla Fattoria del Colle, dove si potrà visitare la cinquecentesca villa e la cantina con spiegazione del processo produttivo e della maturazione del vino in botte oppure partecipare alla degustazione del Piccolo Enologo, ovvero la creazione ad opera degli ospiti stessi, di un proprio vino Supertuscan da tagliare a proprio piacere con i vini di diversi vitigni.

Per chiudere il ponte in bellezza, martedì 1 novembre è prevista la degustazione itinerante con assaggio di 4 vini lungo il percorso che dalle sale storiche della Fattoria conduce alla Cappella cinquecentesca e alla cantina in cui si trovano l'Infernotto del Brunello, la Vinsantaia e la Bottaia di Cenerentola Orcia DOC.

Parte al mattino dal cestello di Murlo (alle ore 10) un affascinante percorso verso i resti dell’antico eremo di Montespecchio. Il percorso guidato, che si inserisce nel cartellone della giornata nazionale del Trekking urbano, ha una difficoltà medio-alta. Il tempo di percorrenza previsto è di un’ora e mezzo. Il trekking urbano a Murlo è particolare, essendo riferito a una realtà policentrica, quella di un feudo vescovile di epoca medievale. Murlo è un piccolo castello: qui non ci sono insediamenti con una vera piazza centrale, una chiesa, un palazzo pubblico.

Ma ci sono pezzi di città distribuiti in aperta campagna. E così, troviamo palazzi e chiese imponenti, edifici destinati a carceri e uffici amministrativi. E c’è un insediamento religioso, oggi chiamato il “conventaccio”, costruito con marmi bicolori esattamente come il Duomo di Siena, materiali con la stessa provenienza. La parte verde arriva da Vallerano, una cava nei pressi di Murlo. Dunque, la particolarità sta nel fatto di inseguire l’architettura urbana in aperta campagna. L’itinerario tra Murlo e Montespecchio parte dalla strada di Montepescini, nei pressi dell’acquedotto dell’Orsa, e continua salendo fino al bivio della vecchia strada per San Giusto.

Da qui inizia il sentiero che conduce ai ruderi dell’antico eremo agostiniano dedicato a Santa Maria di Roccamadour. Lungo il percorso in ripida discesa si incrocia il sentiero che portava a un’antica miniera di calcopirite. Si oltrepassa un fosso, fino a trovarsi di fronte ai resti dell’eremo di Montespecchio. Per informazioni: 348 90 03 563.

I sapori e le tradizioni del territorio tornano protagonisti a Sassofortino fino a martedì 1 novembre con la Festa della Castagna, arricchita da musica, spettacoli itineranti e animazione per tutte le età. La manifestazione quest'anno sarà anche ecoattenta, seguendo altre iniziative estive che hanno animato il territorio roccastradino con attenzione per l'ambiente e l'utilizzo di stoviglie biodegradabili. Dopo l'apertura di oggi, sabato 29 ottobre, l'edizione 2016 della Festa della Castagna entrerà nel vivo domani, domenica 30 ottobre a partire dalle ore 11, con l'apertura delle cantine locali e la degustazione di castagne e prodotti tipici fino a tarda sera.

Nel corso della mattina, le vie del borgo saranno animate da musica itinerante, mentre nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.30, sono previsti laboratori per bambini dedicati a ceramica, cartapesta, falegnameria e altre attività ludico-didattiche con le Cooperative sociali Arcobaleno e Uscita di sicurezza. Il programma sarà completato da musica, spettacoli di giocoleria, scuola di circo e musica in Piazza. Lunedì 31 ottobre la Festa della Castagna riprenderà alle ore 17.30, con l'apertura delle cantine e la degustazione di specialità a base di castagne e prodotti tipici fino a tarda sera, accompagnate da animazione, musica itinerante e dal vivo alla Fonte Vecchia e in Piazza.

Martedì 1 novembre, le cantine e la degustazione di prodotti tipici torneranno protagoniste dalle ore 11, mentre alle ore 14.30 l'ultima giornata della Festa si arricchirà con l'intrattenimento musicale lungo le vie del centro storico. Alle ore 15 sarà la volta di 'Donatori di Storie', con letture a cura dell'associazione Liber Pater, seguito da spettacoli per bambini, animazione e musica itineranti. La Festa della Castagna è promossa dalla locale Pro Loco Sasso&Forte, con il patrocinio del Comune di Roccastrada.

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