Istituto degli Innocenti, il restauro: domenica 5 febbraio Open Day

Ventidue nuove opere, un nuovo allestimento museale, nuovi spazi per bambini e famiglie

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2017 17:30
Istituto degli Innocenti, il restauro: domenica 5 febbraio Open Day

Dopo quattro anni di lavori si conclude oggi l’imponente intervento di recupero, adeguamento e restauro che ha coinvolto l’intero complesso dell’Istituto degli Innocenti, con la rinascita del Museo: ventidue nuove opere restaurate, un nuovo allestimento museale, nuovi spazi per la Bottega dei Ragazzi, il cortile e la facciata progettati da Filippo Brunelleschi restituiti alla città. Da domenica 5 febbraio – data scelta in ricordo della prima nocentina accolta in Istituto nel 1445 – il risultato sarà completamente visibile al pubblico. Dalle 11:00 alle 16:00 apertura gratuita dei cortili monumentali e Open Day della Bottega con attività gratuite per bambini e famiglie. L’accesso per le attività gratuite avverrà dal portico brunelleschiano restaurato. Inoltre, per tutta la giornata, sarà possibile visitare il Museo pagando un biglietto ridotto.

COSTI E TEMPI. Nel complesso l’intervento ha interessato oltre 3 mila metri quadri di superficie, impegnando 12.705.667,47 euro su 12.885.562,74 euro di spesa previsti. Rispettati i tempi previsti dalla normativa dei fondi FSC (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione). La concretezza economica è stata assicurata dai finanziamenti della Regione Toscana che ha creduto nel potenziale innovativo del progetto e ha inserito il Museo degli Innocenti nel “Protocollo d’intesa tra il Ministero per i beni e le attività culturali, la Regione Toscana e le Fondazioni bancarie per il coordinamento degli interventi di valorizzazione del patrimonio culturale regionale”, sottoscritto nel 2010 garantendo un finanziamento di € 7.200.000, dalle risorse provenienti dall’alienazione di immobili rurali di proprietà dell’Istituto per € 5.685.562, dal supporto delle Soprintendenze territoriali che hanno messo a disposizione le proprie competenze e realizzato, con propri fondi, restauri di alcune importanti opere, da donatori privati che hanno finanziato il restauro di 26 opere.

"Siamo arrivati oggi alla conclusione di un percorso che ha visto impegnati sia il precedente consiglio di amministrazione che questo – ha dichiarato la presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida -. L'Istituto degli Innocenti è un patrimonio etico e storico-artistico unico al mondo che ha un legame inossidabile con la città di Firenze e con i fiorentini. Per noi con oggi si chiudono 4 anni nei quali molte scommesse sono state vinte. Desidero ringraziare tutti gli enti, le istituzioni e i soggetti privati che ci hanno accompagnati in questo percorso permettendoci di arrivare al risultato".

Inaugurato il 24 giugno 2016, il Museo degli Innocenti si presenta oggi arricchito sia nel percorso architettonico, con la conclusione dei lavori di ripristino dalla facciata e dei cortili monumentali, sia nel percorso storico, con l’aggiunta della sala dedicata al Novecento, che in quello artistico, con il nuovo allestimento dedicato ai due Putti di Andrea Della Robbia rimasti all’interno della Galleria e quello dedicato all’arte devozionale. Nell’arco di sei mesi il Museo ha accolto più di 53.000 visitatori.

I CORTILI E LA FACCIATA. Conclusi i lavori di restauro della facciata su piazza SS. Annunziata, sono stati riposizionati otto dei dieci Putti in terracotta invetriata, simbolo dell’Istituto degli Innocenti. Riportati all’antico splendore anche gli affreschi di Bernardino Poccetti che decorano la campata centrale del portico esterno. Il restauro ha coinvolto anche i due cortili interni: il Cortile degli Uomini, progettato da Filippo Brunelleschi e il Cortile delle Donne, sovrastato dal Verone, ripristinati nella pavimentazione, negli intonaci, nelle decorazioni murarie, nei lapidei.

I PUTTI. Due dei dieci Putti di Andrea Della Robbia, per motivi di conservazione, rimarranno custoditi nella Galleria sopra il loggiato, dove si conservano le opere di maggior prestigio del Museo. L’allestimento porta traccia delle donazioni private che hanno reso possibile il restauro e la ricollocazione dei tondi in terracotta invetriata, tra cui Colorobbia, che ha “adottato” il Putto n.3 e Unicoop Firenze, che ha finanziato il restauro del Putto n.6 e la realizzazione delle copie esposte in facciata.

IL NOVECENTO. Il piano seminterrato del Museo si completa con nuove sale dedicate al Secolo breve. La linea del tempo prosegue lungo il Novecento attraverso foto d’epoca conservate nell’Archivio Storico degli Innocenti e materiale fotografico lasciato da ex dipendenti della struttura e persone che sono venute qui a cercare le proprie origini. Il secolo scorso è raccontato anche attraverso 24 interviste di persone che sono vissute o hanno lavorato all’Istituto. Così la storia recente dell’istituzione sarà ripercorsa attraverso i ricordi di chi l’ha vissuta, da Ismaello nato nel 1898, a Paola e Dea nate nel 1997.

L’ARTE DEVOZIONALE. Nella sala attigua al Coretto delle Balie, dove fino a dicembre si trovavano i Putti, oggi è raccolta una selezione di opere d’arte devozionale proveniente in buona parte dal Tesoro della Chiesa. Un particolare allestimento permette di scoprire le 22 opere restaurate, dai codici miniati del XV secolo (quattro in tutto, esposti a rotazione per ragioni conservative), al crocifisso ligneo di Baccio da Montelupo, fino alle oreficerie contrassegnate dal putto in fasce, emblema degli Innocenti.

LA BOTTEGA DEI RAGAZZI. Si ampliano gli spazi della Bottega dei Ragazzi, adesso direttamente accessibili dal Bookshop del Museo. Circa 500 metri quadri completamente restaurati, tre stanze dedicate ai laboratori per bambini e attività per scuole e famiglie, una sala polifunzionale (dominata dall’affresco di Bernardino Poccetti) e una sala dedicata all’accoglienza. È qui che si svolgeranno le attività per grandi e piccoli visitatori in occasione dell’Open Day di domenica 5 febbraio: dalle 11:00 alle 16:00 lo staff della Bottega dei Ragazzi, della Fondazione Primo Conti e dei Musei di Fiesole organizzerà laboratori, giochi e attività didattiche. Con l’occasione bambini e accompagnatori potranno visitare gratuitamente il cortili degli Uomini e quello delle Donne. La giornata è organizzata dall'Istituto in collaborazione con FILA Giotto, colore ufficiale del Museo degli Innocenti e Unicoop Firenze, partner del Museo degli Innocenti e della Bottega dei Ragazzi.

LA PIAZZA. L’area della Santissima Annunziata e le significative istituzioni che vi hanno sede è al centro di una impegnativa opera di recupero e di valorizzazione sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. È un progetto pluriennale che prevede una spesa complessiva di 4.700.000 euro e che ha lo scopo di contribuire alla riqualificazione di un luogo che riveste una particolare importanza per tutta la comunità fiorentina. I lavori, stabiliti da un protocollo firmato con il Comune, stanno procedendo secondo una felice sinergia pubblico-privata e in attuazione del nuovo modello di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze che vuole sempre più caratterizzarsi come ideatore e partner di importanti interventi permanenti sul territorio.

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