Integrazione aeroporti: nuova delibera approvata dalla giunta regionale

Mango (Pdci) : ‘No alla vendita delle quote pubbliche di Sat da parte della Regione Toscana’

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 maggio 2014 22:25
Integrazione aeroporti: nuova delibera approvata dalla giunta regionale

FIRENZE– Con una nuova delibera approvata oggi, la Giunta regionale definisce, nel dettaglio, la propria strategia in merito alle offerte pubbliche di acquisto relative alle società di gestione degli scali scali di Pisa e Firenze, SAT e Adf. Il nuovo atto, riconfermando l'obiettivo dell'integrazione del sistema aeroportuale toscano e della valorizzazione delle specifiche potenzialità dei due impianti nel quadro della programmazione regionale, conferma la non adesione della Regione all'Opa obbligatoria lanciata da Corporaciòn America, con il mantenimento, quindi della partecipazione regionale del 5,061 per cento del capitale sociale in Adf. Delibera inoltre l'adesione all'Opa volontaria che riguarda SAT mantenendo, però, una quota azionaria analoga a quella posseduta in Adf.

L'adesione all'Opa è condizionata dalla valutazione di congruità del prezzo di offerta e da modalità di adesione che consentano di recedere dal patto parasociale tra i soci pubblici senza oneri a carico della Regione. La delibera revoca infine la proposta di deliberazione al Consiglio regionale n.22 approvata il 19 maggio scorso e dispone di sottoporre l'atto approvato oggi alla competente Commissione del Consiglio regionale per il parere previsto dalla legge regionale 20/2008."La vicenda della creazione di un polo integrato, che comprenda gli aeroporti di Pisa e Firenze ha preso nelle ultime settimane una brutta piega -interviene Lucia Mango, Segretario regionale Comunisti Italiani- Brutta e inaspettata per noi, che pure siamo parte della maggioranza che governa la Regione Toscana. Il Partito dei comunisti italiani è assolutamente contrario a che siano vendute e svendute le quote pubbliche di un'azienda a maggioranza pubblica, che è stata ben gestita al punto tale da avere bilanci in attivo.

Sono anni che chiediamo una riflessione e un bilancio rispetto alle esternalizzazioni ed alle privatizzazioni compiute fino ad oggi. La società dell'aeroporto di Pisa dimostra non solo come non sempre il privato sia migliore del pubblico ma anche che, al contrario, il controllo pubblico può garantire servizi eccellenti, bilanci in ordine e dividendi utili per i soci. Chiediamo che su questa vicenda si faccia un passo indietro, perché non c'è alcuna ragione né economica, né politica per svendere l'aeroporto Galilei di Pisa.

Riteniamo che l'integrazione dei due scali fosse una scelta intelligente, chiediamo però attenzione, viste le novità riguardo ad ulteriori allungamenti della pista di Peretola, sia rispetto alla possibilità di una sterile concorrenza tra i due scali, sia per lo scempio ambientale che un allungamento superiore di 400 metri alla previsione potrebbe comportare sul parco della Piana".

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