Il Siena graffia ma non morde

Reti inviolate al Franchi: Siena-Alessandria è zero a zero. Pareggio giusto per una partita avara di emozioni

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
24 settembre 2017 18:12
Il Siena graffia ma non morde

Domenica cupa a Siena. Poca luce, poche emozioni. Gli uomini di Mignani non vanno oltre lo zero a zero contro un'Alessandria attenta, mai arrendevole e sempre in partita. Complice un campo scivoloso a causa di una pioggia, a tratti, incessante.

C'è da dire che i padroni di casa devono rinunciare, fin dall'inizio, a Bulevardi infortunato: il centrocampo, inevitabilmente, ne risente. Stellini, mister ospite e ex centrale difensivo dei tempi d'oro di un Bari da ricordare, ne approfitta schierando un undici che, spesso, è padrone della zona nevralgica del triangolo verde.

Nemmeno il bellissimo arcobaleno che regala uno spettacolo da fiaba sul cielo del Franchi, da lo stimolo giusto ai bianconeri che pungono senza mai fare davvero male.

Prima frazione avara di emozioni. Le squadre si studiano e cercano di attaccare senza scoprirsi troppo. Pochi graffi dunque, da una parte e dall'altra, con il solo Pane, portiere dei senesi, che deve impegnarsi su una bella conclusione di Bellomo e un'iniziativa insidiosa di Bunino.

Nel secondo tempo, la partita che non ti aspetti. Il pubblico del Franchi è pronto ad accogliere gioie e gol. Invece, purtroppo, si rivede una brutta copia dei primi 45 minuti. Compagini attente, mai sbilanciate più orientate a non prenderle che a darle. Ci prova il solito Guberti, su calcio piazzato, ma, con un balzo, Agazzi è bravo a dire di no. Stellini prova allora a mischiare le carte ed alza il tasso tecnico con Gonzalez e Gazzi che provano a dare fantasia, l'uno, e fiato a centrocampo l'altro. I risultati non sono certo lusinghieri: anzi è il Siena che va vicino alla rete con Marotta che non riesce a correggere di testa in rete uno spiovente proveniente da sinistra. Nel frattempo lo stesso Stellini, colpevole di evidenti proteste, viene espulso dall'arbitro Marchetti di Ostia Lido. Nemmeno i cambi nei padroni di casa, con Lescano, Damian e Panariello riescono a dare gli effetti sperati.

Finisce a reti inviolare. Giusto così. La pioggia smette, il sole spunta, il Siena pareggia e fa un passo in avanti in classifica. Quando non si può correre, è giusto accontentarsi e camminare. Semplicemente, senza scivolare.

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