Il ritratto tra vero e ideale nelle collezioni delle fondazioni di origine bancaria in Toscana

​Il libro a cura di Emanuele Barletti ed edito dalla Polistampa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 2015 22:15
 Il ritratto tra vero e ideale nelle collezioni delle fondazioni di origine bancaria in Toscana

Il libro “illustrissimi” – Il ritratto tra vero e ideale nelle collezioni delle fondazioni di origine bancaria in Toscana” a cura di Emanuele Barletti ed edito dalla Polistampa, mette in rilievo l’indeclinabile ruolo delle fondazioni bancarie nello stanziamento di fondi per sostenere mostre, restauri, concerti, iniziative ecc.. a dimostrazione del rapporto sinergico tra arte, cultura e mondo finanziario.

Una vocazione, quella all’arte e alla cultura, che le Fondazioni hanno ereditato dalle originarie

Casse di risparmio e nel tempo hanno profondamente innovato, nelle modalità e negli obiettivi: non solo volontà di salvaguardare le bellezze del passato, ma soprattutto creazione di occasioni per il presenti e buoni sentimenti per il futuro.

Così, anche per far conoscere le collezioni d’arte di loro proprietà molto interessanti, sconosciute per anni le Fondazioni di origine bancaria hanno cercato linguaggi e strumenti innovativi .Nelle loro collezioni d’arte figura uno straordinario catalogo multimediale, realizzato e curato dall’ACRI con la regia della Commissione Arte e Cultura dell’Associazione.

Si tratta di immagini e informazioni, con molteplici possibilità di lettura ed approfondimento, che riguardano molte opere d’arte fra dipinti, sculture, disegni,

ceramiche, stampe, numismatica e arredi, inventariate secondo i più accurati standard internazionali e riunite insieme in un unico catalogo denominato “raccolte,” in quanto si propone di accogliere e valorizzare nella loro specifica identità i patrimoni d’arte delle singole Fondazioni: collezioni ampie e spesso varie sia nelle composizione, sia nella stratificazione temporale , tanto da poter essere considerate come il volto storico e culturale dei diversi territori.

È, dunque, con l’intento di mettere un simile patrimonio a disposizione di un pubblico ampio che l’ACRI ha voluto realizzare un ricchissimo catalogo online, frutto di un progetto molto importante grazie alla preziosa collaborazione fra enti associati .

Il libro è arricchito sia da un corredo fotografico delle varie opere d’arte sia delle schede ed è scritto con un linguaggio chiaro e lineare anche se per comprenderlo a fondo va letto in modo analitico come se tra il lettore e ritratti ci fosse una sorta di dialogo ed è è invitante alla lettura.

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