Il Digital Divide aziende ed operatori turistici, nella Toscana senza segnale

Si sta come in Toscana su internet imprenditori e turisti

Antonio
Antonio Lenoci
16 luglio 2015 14:29
Il Digital Divide aziende ed operatori turistici, nella Toscana senza segnale

Vogliamo connetterci. Chi? Perché? La Toscana è una regione fondata sul turismo e sulla piccola e media impresa, anche se le amministrazioni spesso minimizzano questo aspetto ampliando il concetto del "vivere bene" e condendolo di servizi ed opportunità. Siamo in realtà una grande cartolina. Chi effettua scambi commerciali con noi lo fa in virtù dei simboli e della storia, dei luoghi e della produzione locale soprattutto artigianale.Lo hanno capito le Camere di Commercio che negli ultimi anni hanno spinto gli imprenditori a dotarsi almeno di un sito web e lo ha capito Confindustria che guarda ad Internet come una vetrina privilegiata sul mondo.Un alfiere del commercio connesso on line è il presidente della Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi che a Nove da Firenze dichiara: "Operando nel mondo della connessione posso dire che la copertura è diventata essenziale.

Sicuramente non abbiamo una infrastruttura idilliaca, abbiamo zone coperte ed altre scoperte. Dobbiamo supportare tutte le imprese del territorio che sono in difficoltà e per questo lancio un appello: segnalateci tutti i casi di malfunzionamento della rete o di mancata copertura e noi cercheremo di fare da ponte con i gestori delle infrastrutture".

Ma i turisti/clienti sono felici dell'offerta del Wifi Free? "Eh.. Sì, se funzionasse bene. Purtroppo la zona non è coperta e quindi siamo in attesa della fibra ottica" rispondono ad esempio dall'Agriturismo Poggio Cucco, Poderi di Montemerano in provincia di Grosseto, nella Maremma Toscana.Sabina dell'Agriturismo Tenuta la Tabaccaia, Podere Poggio Corbello a Massa Marittima in Provincia di Grosseto è delusa: "La ricezione del segnale è pessima. Non abbiamo né copertura Mobile né Adsl e non sappiamo come fare perché le tariffe dei gestori privati sono al momento troppo elevate". I clienti ci restano male? "Malissimo, appena arrivano non chiedono neppure se c'è il segnale: vogliono subito la password e noi siamo mortificati".Alla Pieve di Chio, Castiglion Fiorentino in provincia di Arezzo presso l'Agriturismo Santo Stefano il gestore tira un sospiro di sollievo: "Fortunatamente il segnale regge, siamo coperti da un ponte radio ed i clienti sono soddisfatti" qui ha sede anche l’azienda agricola biologica a conduzione familiare che dal 1700 vede la famiglia Bernardini occuparsi di produzione di vini, olio e miele.

Alcuni suoi colleghi toscani sono disperati, ma in attesa della fibra ottica: "Mi spiace.. ma la ritengo una tecnologia già superata" commenta il titolare. Agriturismo Cocciano, Strada di Fonterucola a Cetona in provincia di Siena: "Siamo proprio sotto ad un monte, ma la connessione è buona. Non siamo sulla linea tradizionale. Un operatore privato ci fornisce il segnale tramite antenna wireless. Abbiamo fatto proprio ieri lo Speed Test di AGCOM e la velocità è buona.

Siamo soddisfatti" rispondono i proprietari, agricoltori e produttori di olio extravergine d’oliva. All'Agriturismo San Nicolò di Montecastelli Pisano in provincia di Pisa, a 500 metri di altitudine e 40 minuti dal mare tra Cecina e Follonica, i gestori spiegano: "Sono appena andati via dei turisti australiani e purtroppo hanno trovato la connessione lenta ed instabile. Per loro internet è fondamentale perché serve per fare pagamenti on line, per trovare luoghi da visitare, prenotare biglietti e ristoranti.

Prima bastava dire "Toscana" per fare arrivare i turisti, adesso occorre un valore aggiunto anche da parte nostra.. ed al momento non è il Wifi".All'Agriturismo Montagna Verde di Licciana Nardi in Lunigiana, al confine con la Liguria, la titolare dell'Azienda, che si occupa anche di produzione biologica, spiega: "Sono anni oramai che lo offriamo come servizio. Siamo serviti da un ponte radio, non abbiamo cavi è tutto wireless. Internet è molto richiesto dai turisti, ma diciamo la verità..

principalmente serve a noi come azienda per tenere i contatti e curare la gestione della struttura".Turismo e Aziende. Oramai per pianificare e prenotare i propri viaggi si usa internet, così come si usa internet per individuare beni e servizi, pagare prestazioni ed avviare persino colloqui conoscitivi di lavoro. La Cina è il Paese che vedrà la percentuale maggiore di arrivi tra turisti e buyer, seguita da Australia e Thailandia. Tutti connessi, a casa loro."L’uso dei dispositivi mobili è in aumento durante tutte le fasi del viaggio - spiegano da TripAdvisor - secondo il Report TripBarometer Viaggiatori Conessi, l'Italia è al secondo posto in Europa, subito dopo la Spagna e seguita da Russia e Regno Unito, Germania e Francia.

Il 45% dei viaggiatori usano di solito gli smartphone per prenotare le attività per il viaggio, quasi tre quarti dei viaggiatori utilizzano lo smartphone per cercare ristoranti durante la vacanza e un terzo vorrebbe che l’alloggio offrisse il check-in da dispositivo mobile". Il sondaggio Ipsos, basato su oltre 44.000 risposte da parte di viaggiatori e dal settore alberghiero "rivela i trend emergenti di un segmento in crescita" commenta Adam Medros, SVP of Product, TripAdvisor che aggiunge: "Lo smartphone è il compagno di viaggio indispensabile.

Attraverso le app di viaggio, si trovano i propri itinerari, cercando ristoranti o attività e leggendo le recensioni. Un viaggiatore su cinque dichiara di aver prenotato tramite una App perché l’accesso è più facile o più veloce e il 29% pensa di aver ottenuto un prezzo migliore. Computer portatili e PC sono ancora i dispositivi più comunemente utilizzati per le prenotazioni alberghiere, con il 50% dei viaggiatori che usa il computer portatile e il 32% il PC per prenotare l'alloggio per il loro viaggio più recente".

TripAdvisor, con 340 milioni di visitatori unici ogni mese, offre consigli di viaggio ed informazioni sui migliori prezzi per alloggiare in Italia non solo ai classici turisti, ma anche ai potenziali investitori e soprattutto compratori per conto proprio o in conto terzi. Bene il Km0, ma alla fine è il mercato globale che ci tiene a galla.. se non fosse per quell'ancora appesa alla prua, che ha il colore del rame ed il peso specifico del piombo.

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