Il "Cantiere internazionale d'arte" di Montepulciano è dedicato all'aria

Dal 18 luglio al 2 agosto con 53 appuntamenti. Leggi il programma

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 luglio 2014 14:57
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FIRENZE – Il 39° Cantiere Internazionale d’Arte anima Montepulciano e le Terre di Siena, dal 18 luglio al 2 agosto 2014. L’edizione dedicata al tema dell’aria arricchisce la trilogia degli elementi guidata da Vincent Monteil, direttore artistico, e da Roland Böer, direttore musicale: in programma 53 appuntamenti, con 290 artisti provenienti dai diversi angoli del mondo e 9 Comuni coinvolti tra cui spiccano significative novità. 

L’evento straordinario è infatti il Concerto Sinfonico Corale che quest’anno si tiene a Siena, in Piazza Duomo, a sostegno di Siena Città candidata a Capitale Europea della Cultura 2019.

Il cartellone 2014 è connesso all’aria, elemento vitale che attiene all’inspirazione e all’ispirazione, come spiega Vincent Monteil: “Attraverso l’aria si propaga il suono e si diffonde la musica; il respiro alimenta la voce e gli strumenti a fiato. L’aria è inafferrabile come la fantasia compositiva: non si può delimitare, poiché è energia di pensiero e rappresenta gli ideali umanitari, la fratellanza e la libertà di Montepulciano, della Valdichiana e dell’Europa tutta. Ecco perché voglio dedicare il 39° Cantiere alla candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura, perché sia di buon auspicio per il successo di questa grande sfida”.

ORFEO ED EURIDICE: UNA MESSINSCENA ROCK NEL SEGNO DI HENZE

La prima produzione originale, in programma per tre repliche al Teatro Poliziano, è l’opera Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck, autore di cui ricorre il trecentesimo anniversario della nascita. L’organico musicale, composto da Orchestra Poliziana e Corale Poliziana, è legato all’Istituto di Musica “Henze” di Montepulciano e sarà diretto da Roland Böer che si dice entusiasta: “Finalmente abbiamo coronato il sogno di Henze che voleva la realizzazione di un’opera lirica con le forze locali”.

In scena anche alcuni danzatori selezionati all’interno della Petit École. La regia di Stefano Simone Pintor indaga il mito eterno in chiave contemporanea: “Orfeo, antico cantore, viene trasfigurato in un moderno Dioniso, un dio del rock. Non solo un poeta e un cantante, quindi, ma anche un simbolo: un'icona idolatrata dai fans che, ubriachi e in delirio come le mitologiche baccanti, desiderano possedere il nostro eroe, animati da un'esaltazione orgiastica. Una messinscena passionale e toccante, dunque, dove la tragedia della perdita di Euridice viene sospesa in un solo attimo; un istante congelato nel quale passerà tutta la vita davanti agli occhi di questo giovane amante che, trovatosi in un limbo in bilico fra la vita e la morte, tenterà arduamente di salvare la propria amata dagli Inferi, cercando anzitutto di restare aggrappato al ricordo di lei.”

[18-19-20 luglio]

I FALSARI: PRIMA ASSOLUTA

PER L’OPERA CONTEMPORANEA DI THILLOY

Commissionata dal 39° Cantiere Internazionale d’Arte al compositore francese Pierre Thilloy, I falsari (Les faux-monnayeurs) è un’opera ispirata al celebre romanzo di André Gide. Il progetto multimediale vuole coniugare esecuzione musicale dal vivo ed espressione virtuale.L’esecuzione è affidata al collettivo artistico-musicale Kords, composto da quartetto d’archi, pianoforte, elettronica e dai 7 personaggi che agiscono sulla scena; la direzione musicale è diVincent Monteil, la regia di Guy-Pierre Couleau.

Sulle sperimentazioni de “I falsari”, si innesta una nuova concezione delle sonorità destinate al teatro lirico. Le voci sono elaborate con il supporto dell’elettronica; le esecuzioni, precedentemente realizzate, sono digitalizzate e trattate in sede di postproduzione: le tracce così rilasciate vengono riprodotte durante la rappresentazione teatrale in versione audio/video e interagendo con la recita che si svolge dal vivo. Analoghe sequenze elettroniche arricchiscono anche l’interpretazione acustica degli archi e del pianoforte suonati in teatro, per esplorare e al contempo scardinare i confini dei diversi stili musicali.

La coproduzione è siglata da Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e Comédie de l’Est-Centre Dramatique National d’Alsace e Kords (Mulhose), con il sostegno della Fondation Catherine Gide. [24 luglio]

STORIA DEL SOLDATO: LA GRANDE GUERRA, QUATTRO PIAZZE

Nel centenario della Prima Guerra mondiale, va in scena Storia del soldato (Histoire du soldat)di Igor Stravinsky, pensata qui con un allestimento itinerante che si muoverà sulle piazze principali di Montepulciano, Sarteano, Cetona e San Casciano dei Bagni e sarà poi ripresa in settembre a Bordeaux, altra città del vino. La coproduzione coinvolge infatti la compagnia C&D le lab di Bordeaux con il sostegno di Institut Français e Fondation Igor Stravinsky. Sarà Fabio Maestri a guidare l’ensemble cameristico Igor Stravinsky, costruito secondo la prerogativa del Cantiere che promuove l’incontro tra i talenti locali e i professionisti internazionali.

Posizionando gli spettatori e il loro contesto quotidiano nel cuore della rappresentazione, il proposito dei registi francesi Jean-Philippe Clarac e Olivier Deloeuil riprende i principi del teatro ambulante, combinato con i codici contemporanei dell’installazione d’arte in situ. [25-27-28-29 luglio]

I CONCERTI SINFONICI: ROLAND BÖER SUL PODIO

Il maestro Roland Böer guiderà i concerti sinfonici che a Montepulciano si terranno in Piazza Grande in virtù del sodalizio che lega il direttore di Francoforte al Royal Northern College of Music di Manchester, formazione residente a Montepulciano. Tutti i programmi contemplano brani articolati tra il repertorio classico e le pagine contemporanee, valorizzando i solisti in residence che quest’anno sono Markus Bellheim (pianoforte), Justus Grimm (violoncello) e Lucia Bova (arpa). Il primo evento alterna il romanticismo alle sonorità più attuali: Johannes Brahms,Ouverture Accademica in do minore op. 80, Richard Strauss Romanza per Violoncello, Alberto Ginastera, Concerto per arpa e orchestra op. 25, Detlev Glanert, Nocturne, Jules Massenet,Fantaisie pour violoncelle et orchestre; chiusura con I tiri burloni di Till Eulenspiegel (Till Eulenspiegels lustige Streiche) di Strauss. [26 luglio]

Il secondo programma è identificabile con l’aria di libertà: il jazz e il nuovo sogno americano. C’è George Gershwin con il Concerto in Fa per pianoforte solo ed orchestra e poi Antonín Dvořák con la Sinfonia "Dal Nuovo Mondo"; per l’occasione è stata invece commissionata al giovane compositore tedesco Hannes Pohlit la sinfonietta per orchestra “Il vento”. [30 luglio]

CONCERTO DI CHIUSURA

Il tradizionale Concerto di Chiusura quest’anno raddoppia per un’occasione speciale. A Montepulciano, in Piazza Grande, l’evento sinfonico-corale è in agenda per l’1 agosto, mentre la novità rilevante è la replica prevista il 2 agosto a Siena, in Piazza Duomo, per sostenere la candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura 2019. Per la prima volta nella sua storia, il Cantiere Internazionale d’Arte vive il suo atto conclusivo nel capoluogo di Provincia, in collaborazione con il Comune di Siena.

Tra i brani selezionati, spicca la popolarità di Rossini (Ouverture da Guglielmo Tell) e di Beethoven (Sinonifa n. 7). La particolarità è la rilettura siglata dall’affermato autore tedesco Detlev Glanert sul “Te Deum” di Ciro Pinsuti, una prima esecuzione assoluta che vuole promuovere la personalità artistica del musicista di Sinalunga, coinvolgendo il pubblico del territorio nella scoperta di una figura tanto stimata nell’Ottocento. Sul palco un organico di 180 elementi: ad affiancare l’orchestra di Manchester, ci saranno la Corale Poliziana e il Coro dell’Accademia di Pescara, oltre ai

solisti Eleonora Contucci (soprano), Romina Boscolo (mezzosoprano), Marco Rencinai (tenore) e Floran Plock (basso).

[1-2 agosto]

EVENTO SPECIALE

ALICE, IN FUGA DAL PAESE DELLE MERAVIGLIE: LA PROSA PER L’ANTEPRIMA CANTIERE

L’Anteprima Cantiere è già in scena al Castello di Sarteano con la produzione di prosa realizzata da Nuova Accademia degli Arrischianti e Fondazione Cantiere. L’adattamento del capolavoro di Lewis Carrol è curato e diretto da Laura Fatini e Gabriele Valentini che spiegano così il loro lavoro: “La nostra Alice è alla stazione, per prendere un treno che la porterà all’estero. Ha finito l’università, e questo meraviglioso Paese che è l’Italia non le permette di crescere: è troppo grande per studiare, troppo piccola e inesperta per lavorare, troppo qualificata per questo, poco qualificata per quello… Alice aspettando il treno si addormenta, sogna e al suo risveglio, sarà poi lei a decidere se e come uscire da questo Paese dove le persone che ha (forse) sognato e le cose che le hanno dette sono reali come la panchina della stazione sulla quale è seduta.”

[dal 14 al 19 luglio]

CURIOSITÀ

Il Tempio di San Biagio, gli strumenti a fiato, le arti figurative, la musica contemporanea e la novità della musica nei musei: la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte è sempre più aperta alle diverse sensibilità culturali.

PABLO ECHAURREN

Il maestro Pablo Echaurren firma il manifesto del 39° Cantiere Internazionale d’Arte. Autore acclamato per la sua carriera visionaria, Echaurren aveva già incontrato Montepulciano per la sua collaborazione con gli Editori del Grifo.

IL TEMPIO DI SAN BIAGIO

Il luogo simbolo di Montepulciano torna protagonista al Cantiere, ospitando il concerto corale della formazione statunitense Pacific Lutheran Choral Union, diretta Richard Nance. [29 luglio]

UN SOFFIO DI FIATO NELL’ARIA

Nei giorni del weekend, dal venerdì alla domenica, sono previsti i sette concerti delle ore 12,00, per il ciclo “Un soffio di fiato nell’aria”: ogni appuntamento è dedicato a un diverso strumento a fiato.

COMUNI PARTECIPANTI

Per valorizzare il coinvolgimento dei Comuni Partecipanti alla Fondazione Cantiere, la manifestazione rafforza quest’anno la sua diffusione sul territorio della Valdichiana: concerti, spettacoli e nuove produzioni saranno promosse a Cetona, Chianciano Terme, San Casciano, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda.

RESIDENZE ARTISTICHE

La fortunata esperienza degli artists in residence, quest’anno è rafforzata da nuove compagini che si fermano a Montepulciano per diversi impegni: Quator Magma, Ensemble Kords, Blow Up Roma Percussions, Kronos Harp Ensemble eseguono programmi diversi in diverse locations.

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