Il Biancone si illumina di blu dalle 20 per tutta la notte

In occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. L’assessore Funaro: “Un gesto simbolico della città per mantenere accesa l’attenzione su questa sindrome”. Saccardi: "Impegno crescente per pari diritti e opportunità"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 aprile 2015 18:56
Il Biancone si illumina di blu dalle 20 per tutta la notte

FIRENZE– Stasera si illumina di blu il Nettuno dell’Ammanati, detto anche Biancone, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo sancita dall’Assemblea generale dell’Onu: la città di Firenze partecipa così alla campagna di sensibilizzare della popolazione sul tema dell’autismo che colpisce sempre più bambini in tutto il mondo. ‘Light It Up Blue’ è l’iniziativa che vede illuminati di blu i monumenti, gli edifici pubblici e privati più importanti in tutto il mondo, nelle principali città dei cinque continenti, a testimonianza della sensibilità rispetto alla problematicità dell’autismo. Il Biancone sarà illuminato grazie al contributo della Silfi spa dalle 20, per tutta la notte. “I dati relativi alla sindrome sono ancora allarmanti e per questo è ancor più importante sensibilizzare e promuovere la ricerca sull’autismo, che sta facendo passi in avanti, per capire le cause della sindrome, ma tanto ancora deve essere fatto - ha affermato l’assessore a Welfare e Sanità Sara Funaro -.

Proprio per questo è importante mantenere alta l’attenzione nei confronti dell’autismo e aderire a questa campagna mondiale è un gesto simbolico della città per mantenere accesa l’attenzione non solo da parte delle Istituzioni, ma anche di tutta la cittadinanza”. “Un ringraziamento particolare - ha concluso - va a tutte le associazioni che con impegno, professionalità e passione lavorano sul territorio”."Oggi è una data importante per due motivi: viene inaugurata questa splendida struttura e viene celebrata la Giornata mondiale dell'autismo, una ricorrenza che anno dopo anno assume un rilievo sempre maggiore per dare voce a tante persone, adulti e giovani, ma anche per ribadire un impegno crescente nei loro confronti e delle rispettive famiglie: per ampliarne le opportunità di stabilire contatti e relazioni, per aiutarli a vivere un'esistenza alla pari".

E' intervenuta anche la vicepresidente Stefania Saccardi, oggi a Borgo San Lorenzo, all'inaugurazione di un centro per adulti nato grazie alla collaborazione tra Regione, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Asl 10 Firenze e l'Associazione italiana per l'assistenza ai bambini autistici (Aiaba). Regione e Ente CR Firenze hanno sostenuto economicamente il progetto (la Regione ha messo a disposizione metà dell'intero costo, 150 mila euro per i primi due anni di sperimentazione), la Asl 10 ha curato la parte tecnica mentre Aiaba è il soggetto che gestirà la struttura.

"La Regione – ha aggiunto Stefania Saccardi – nel settembre scorso ha messo a disposizione una somma importante, 700 mila euro per il 2014 e altrettanti per il 2015, in favore delle Asl per progetti sperimentali tesi a riqualificare e potenziare gli interventi e garantire risposte assistenziali appropriate ed adeguate ai bisogni delle persone con disturbi dello spettro autistico. E' grazie a queste risorse che diamo il via al progetto di Borgo San Lorenzo". La Regione ha approvato tutti i progetti presentati dalle Asl toscane ed ha ripartito le risorse.

Si tratta di progetti sperimentali di durata biennale (2014-2015) in fase di avviamento. "L'idea – ha detto ancrora Saccardi – è che, una volta terminata la sperimentazione, tutti i progetti entrino a regime e quindi vengano ricompresi nella programmazione delle Asl stesse". Sempre la Regione, per fornire assistenza alle persone con disturbi dello spettro autistico (DSA), ha finanziato e avviato altre azioni importanti. Per l'individuazione precoce dei DSA prosegue lo screening per la valutazione dello sviluppo della comunicazione e della relazione, eseguito dai pediatri, che ha coinvolto negli ultimi 5 anni circa 90 mila bambini.

Nel 2012 sono stati valutati 18.170 bambini (quasi il 60% dei nati nell'anno), 70 dei quali sono risultati positivi ed inviati al gruppo multidisciplinare di area vasta per ulteriori approfondimenti clinici. Sul totale dei positivi 39 bambini hanno ricevuto una diagnosi di DSA. Il dato d'incidenza toscano si attesta a 2,2 nuovi casi ogni 1.000 bambini di 18 mesi. A livello scolastico è stato approvato un protocollo di intesa, che coinvolge Ufficio Scolastico Regionale e Anci Toscana, per migliorare l'integrazione scolastica dei minori con DSA favorendo la realizzazione di protocolli pedagogici ed educativi e lo sviluppo di esperienze di formazione al lavoro in continuità tra il percorso di istruzione e quello di formazione professionale.

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