Il Babà Rustico di Dario Nardella

Inizia oggi la rubrica "Le Ricette del Cuore" con il piatto napoletano del sindaco di Firenze

13 marzo 2016 11:05
Il Babà Rustico di Dario Nardella

Nato a Torre del Greco (Napoli) nel 1975, fiorentino d’adozione, si è diplomato nel 1998 in violino al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. Dopo la laurea all’Università di Firenze in giurisprudenza col massimo dei voti e lode, nella stessa Università ha conseguito il dottorato di ricerca in diritto pubblico e diritto dell’ambiente dove attualmente insegna Legislazione dei beni culturali. Ha pubblicato, inoltre, volumi e contributi nel campo del diritto pubblico, costituzionale e dei beni culturali con UTET, Il Mulino, Passigli editori e Polistampa.

Ha cominciato la sua esperienza politica nel 1995 nei comitati per L’Ulivo. E’ stato poi responsabile per la cultura dei DS di Firenze e nel 2004 è stato eletto per la prima esperienza nel Consiglio Comunale di Firenze dove ha ricoperto l’incarico di presidente della commissione Cultura, Istruzione e Sport.

Nel 2013 è stato eletto alla Camera dei Deputati dove è stato membro della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo.

Nel 2014, dopo aver vinto le primarie, è stato eletto al primo turno Sindaco di Firenze. Poco dopo è anche il coordinatore Anci per le Città Metropolitane e dal 1 gennaio 2015 è Sindaco della Città Metropolitana di Firenze.

Come abbiamo già spiegato nella presentazione di questa rubrica pubblicata venerdì 11 marzo scorso, questa ricetta mi fu data da Dario più di 10 anni fa per un libro che per alterne vicende è rimasto in un cassetto fino ad oggi. Si tratta quindi di una ricetta di un ventottenne Nardella appena eletto per la prima volta nel Consiglio Comunale di Firenze. Come tutti sappiamo è ormai un uomo politico navigato di livello nazionale e fa quello che Matteo Renzi ha sempre definito il mestiere più bello del mondo: il Sindaco di Firenze. Non si può certo dire quindi che non sia fiorentino a tutti gli effetti anche perché ci vive da quasi 30 anni, ma con questa ricetta e con la presentazione che lui stesso scrive, ci porta invece alle sue origini napoletane che gli sono rimaste nel cuore. Si tratta di un classico napoletano, una via di mezzo tra un rustico ed un pane. Ottimo sempre, viene preparato principalmente in occasione di feste come il Natale e la Pasqua.

Lasciamo quindi subito la parola al giovane Nardella.

BABA’ RUSTICO

Ricetta Napoletana

di Dario Nardella

Sono nato vicino a Napoli e in quella splendida città trascorsi i miei primi tredici anni dopo i quali sono venuto a Firenze. Dei colori, dei sapori, dei suoni che accompagnano i ricordi di quegli anni, ve ne è uno in particolare. Un’immagine. L’immagine di mia madre che, nei giorni che precedevano la Pasqua, si affannava nelle ore notturne a preparare pastiere e ricette particolari. Tra quelle, lo splendido babà rustico: il profumo e il sapore avvolgente di quel ciambellone sono l’impasto di un ricordo che, di tanto in tanto, sboccia nel presente.

Ingredienti per la pasta: due cubetti di lievito di birra, un quarto di latte, mezzo chilo di farina, tre uova intere, un cucchiaio di margarina.

Ingredienti per il ripieno: 100 g. circa di salame, 300 g. di emmenthal, 150 g. di provolone piccante, 300 g. di prosciutto cotto, 50 g. di parmigiano grattugiato, 50 g. di pecorino romano grattugiato.

Preparazione: Sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido e mescolarlo con la farina, le uova e la margarina in una zuppiera. Impastare. Dopo aver tagliato a pezzettini il salame, l’emmenthal, il provolone e il prosciutto, unire il tutto con l’impasto, il parmigiano e il pecorino romano.

Ungere di burro o margarina e infarinare una teglia a ciambella di 28-30 cm di diametro; con le mani unte fare un rullo con l’impasto e deporlo nella teglia. Far lievitare in ambiente caldo finché la pasta raggiunga l’orlo della teglia e infornare in forno già caldo a 170°/180° per 40 minuti. Quando è tiepido, rovesciare il ciambellone su un vassoio e mangiarlo prima che si freddi.

Buon Appetito!

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