Ieri sera Nina Zilli in concerto al Viper

Oggi il Modern Art Tour si sposta a Roma

Nicola
Nicola Novelli
04 novembre 2017 16:50
Ieri sera Nina Zilli in concerto al Viper
Fotografie di Miriam Curatolo

“Il live per me è fondamentale e non potrei vivere senza: i dischi si fanno per essere portati in giro e per essere condivisi con le persone” parola di Nina Zilli. Una cantante che mantiene quel che promette, a giudicare dallo spettacolo offerto ieri sera agli spettatori del Viper Theatre di Firenze, grazie a un gruppo alla ‘vecchia maniera’, ma supportato da un dj, e con Nina bellissima sulla scena, divertita, ma attenta e professionale in ogni dettaglio del concerto.

Un bordereau di 24 brani, più bis, con cui l’artista ripercorre i suoi successi più amati e per presentare al pubblico i brani del nuovo lavoro,“Modern Art”, realizzato tra Milano e la Giamaica. Nina Zilli è accompagnata sul palco da una band di cinque elementi, in cui si segnalano in particolare Riccardo “Jeeba” Gibertini (tromba, trombone, synth, programmazione) e Heggy Vezzano (chitarra).

Ogni canzone si colora dei cambi d’abito, grazie ai modelli di Vivienne Westwood. Nina Zilli apre il concerto con "Il mio posto è qual è", scendendo i gradini del palco in un abito bianco, che rende omaggio alle minigonne del pop italiano anni '60. E su 50Mila chiede la voce al pubblico, che canta il ritornello. "Come un miracolo" la riporta in scena in abito dorato e atmosfera rhythm 'n' blues. Mentre "L'amore è femmina" avvia i brani finali dello spettacolo vestita in completo rosso, shorts e mantello demoniaco per intonare le sfumature più reggae.

Dall'inizio alla fine un pubblico fiorentino di tutte le età acclama il suo nome, quasi a scaldarla per il concerto di stasera a Roma (all'Atlantico). In bocca alla Lupa, Nina.

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