I Viola sconfiggono il Chievo per tre a zero

Una partita difficile. Una vittoria che può dare continuità a una squadra che è apparsa determinata attenta e cinica. Bene Tatarusanu e Sanchez. Chiesa protagonista

Alessandro
Alessandro Lazzeri
22 gennaio 2017 00:15
I Viola sconfiggono il Chievo per tre a zero

La Fiorentina esce vittoriosa dal Bentegodi. Non era facile, dopo la vittoria con la Juventus, mantenere alta la tensione. Spesso dopo le vittorie contro la Juventus, si era evidenziato in passato un rilassamento, un appagamento per aver vinto “la partita dell'anno “e i risultati non erano stati positivi. La squadra oggi ha invece dimostrato come certe vittorie possano e debbano dare quella necessaria autostima che aiuta a crescere Non è stata una bella partita, ma i Viola l'hanno saputa interpretare e vincere con quel pizzico di cinismo che non è caratteristica abituale della squadra di Sousa.

La Fiorentina schierava Babacar unica punta supportata da Bernardeschi, Tello e Chiesa, mentre in difesa era confermato Sanchez.

I Viola cominciano all'attacco ma dopo nove minuti per una palla persa a centrocampo, rischiano su un tiro di Castro da lontano. La Fiorentina preme ma il Chievo appare attento e compatto. I Viola hanno qualche difficoltà nelle conclusioni, poi al diciassettesimo approfittando di una disattenzione di Dainelli Tello conquista il pallone e batte Sorrentino. Tello, oltre al goal e a qualche spunto in attacco, è in grande difficoltà nella fase difensiva. La fascia sinistra dei Viola, presidiata proprio da Tello, subisce, infatti, gli attacchi di un Chievo propositivo e dinamico.

Nel secondo tempo Sousa sostituisce l'ex blaugrana con Olivera. Borja Valero riprende la sua giusta punizione, la squadra appare più equilibrata, Babacar e Bernardeschi impegnano Sorrentino. Al sesto Chiesa, il migliore dei Viola, conquista un rigore che Babacar trasforma. E' un due a zero che premia i Viola e penalizza forse troppo un Chievo sempre in partita. La gara non è chiusa, i Clivensi tentano di riaprirla, mentre i Viola cercano il terzo goal.

Non mancano i rischi per la Fiorentina. Al diciassettesimo Meggiorini anticipa in area i difensori viola e con un gran tiro costringe Tatarusanu a una grandissima deviazione. La Fiorentina gioca una buona gara e controlla senza troppi affanni le generose folate offensive di un Chievo impreciso nelle conclusioni. C'è forse qualche distrazione difensiva nel finale, che un ottimo Tatarusanu risolve con sicurezza. Nel recupero arriva anche il terzo goal viola: in contropiede Cristoforo serve Chiesa che con un bel diagonale in scivolata, batte Sorrentino. Il primo goal in serie A del giovane talento è il suggello di una gara straordinaria.

La Fiorentina conquista il terzo successo consecutivo, sale in classifica e si prepara ad affrontare il Napoli martedì in Tim Cup. La vittoria di Verona, su un campo ghiacciato e contro una squadra ostica, ci regala una Fiorentina, forse non bella ma efficace e dotata di quel necessario pizzico di cinismo e di cattiveria, che le era sempre mancato.

Queste le dichiarazioni di Paulo Sousa nella conferenza stampa del dopo partita:

“Squadra cinica? Mi piace vincere, non potendo oggi raggiungere i nostri standard di gioco, sia per il campo sia per i nostri avversari, abbiamo raggiunto una vittoria ancora più grande. Contro queste squadre abbiamo molte difficoltà per la fisicità avversaria, per i cross. Su questo abbiamo lavorato sempre bene.

Sanchez difensore? Non è una sorpresa, ci stiamo lavorando da tempo. Nelle difficoltà io cerco opportunità. Sta facendo bene, anche se appena farà degli errori poi, si dirà il contrario. Ma lui vuole aiutare la Fiorentina a vincere, in ogni ruolo. Questo ruolo lo aveva già fatto in Nazionale, ne ho parlato con lui e poi ci abbiamo lavorato.

Tattica? Abbiamo preparato la partita per vincere, per attaccare la velocità, sulle fasce laterali. Purtroppo la nostra costruzione tra primo e secondo momento non riusciva molto bene, sia per la qualità del campo che per la capacità del Chievo di pressarci. Questo non ci ha permesso di raggiungere spesso le verticalizzazioni. Così abbiamo preso altre decisioni, più equilibrate, sia centralmente sia sulle fasce. E siamo stati più equilibrati nelle due fasi, e siamo riusciti a vincere.

Kalinic? Io sono sempre concentrato sui giocatori che ho. Lui si è sempre espresso in campo non al 100% ma al mille per cento. Ha sempre dimostrato a me e al mio staff che la testa era sulla Fiorentina, quindi non ho mai pensato ad altro. Più felice delle vittorie o della permanenza di Kalinic? Felice per ogni vittoria della Fiorentina, e per avere giocatori che possono aiutarci a vincere.

Chiesa? Sta facendo bene, ci sta credendo sempre di più, ha sempre più convinzione. Ci sta aiutando molto a vincere le partite. Sportiello gioca in Coppa Italia? Vogliamo integrarlo al massimo nei nostri concetti di gioco perché ci possa aiutare a vincere le partite”.

Chievo-Fiorentina 0-3

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Cesar Dainelli, Gobbi (35' st Izco); Castro; De Guzman, Bastien (27' st Hetemaj); Birsa; Meggiorini, Pellissier (8' st Inglese). Allenatore: Maran.

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Sanchez, Gonzalo (35' st Tomovic), Astori; Tello (1' st Maxi Olivera), Vecino, Badelj, Chiesa; Borja Valero, Bernardeschi (21' st Cristoforo); Babacar. Allenatore: Sousa

Arbitro: Maresca di Napoli

Marcatori: 17' pt Tello; 6' st Babacar (rigore); 49' st Chiesa.

Note: ammoniti Birsa, Sanchez, Tello, Meggiorini, Bernardeschi

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