I Paletti installati sul marciapiede di Borgo Pinti nel consiglio comunale di lunedì

Tra gli argomenti in discussione il confronto fra Tommaso Grassi e Stefano Giorgetti

Nicola
Nicola Novelli
10 aprile 2016 21:16
I Paletti installati sul marciapiede di Borgo Pinti nel consiglio comunale di lunedì

Sarà un consiglio comunale interamente dedicato agli atti presentati dai consiglieri quello di lunedì, nella Sala IV Stagioni di Palazzo Medici Riccardi. Nel Question Time il confronto fra Tommaso Grassi e Stefano Giorgetti sui Paletti installati sul marciapiede di Borgo Pinti. La denuncia del consigliere di sinistra arriva dopo aver effettuato un sopralluogo: "Paletti sul marciapiede per evitare la sosta selvaggia. Così un passaggio pedonale che era già troppo stretto per il passaggio agevole di carrozzine e passeggini, ora è inaccessibile”.

Speriamo che l'assessore competente non risponda prendendo a modello l'immediata replica della Direzione Mobilità. In un comunicato stampa gli uffici comunali hanno, in sostanza, sostenuto che:

  1. i dissuasori della sosta sono stati installati a proprie spese dal proprietario di un edifico;
  2. si doveva tutelare la facciata al piano terra dai danni provocati dai furgoni parcheggiati abusivamente;
  3. i davanzali sporgenti rappresentano un pericolo per i pedoni;
  4. la Soprintendenza ha dato l'ok perché l'intervento salvaguarda l'immobile tutelato;
  5. non ci sono le dimensioni minime necessarie per collocare i paletti nella carreggiata.

Da questa risposta si deduce che:

  1. il Comune di Firenze favorisce provvedimenti che non comportino spesa propria;
  2. la Polizia Municipale non è in grado di impedire la sosta abusiva in centro storico;
  3. nei secoli la statura media del pedone fiorentino è cresciuta moltissimo;
  4. la Soprintendenza protegge solo l'integrità storica delle facciate e del resto se ne infischia;
  5. il Codice della Strada è prevalente su ogni norma di buon senso.

Siamo certi che l'assessore Giorgetti non seguirà la linea difensiva dei suoi burocrati e saprà confortare il provvedimento amministrativo con motivazioni convincenti, dimostrando l'interesse pubblico all'installazione di quei paletti in mezzo al marciapiede. Tanto bene da farlo capire anche a noi.

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