Musei del Polo Fiorentino: flussi di visitatori da record durante il 2014

Superate 150 mila persone per la mostra di Picasso a Palazzo Strozzi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2015 23:50
Musei del Polo Fiorentino: flussi di visitatori da record durante il 2014

In linea con i dati numerici nazionali diffusi ieri dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, nel 2014 il Polo Fiorentino ha ottenuto un risultato positivo in relazione all’affluenza dei visitatori nei musei. Rispetto al 2013, i musei del Polo Fiorentino lo scorso anno hanno richiamato 5.583.259 visitatori, ovvero 65.193 in più, pari al 6,25%. Da notare che – nonostante le domeniche a ingresso gratuito inauguratesi lo scorso luglio – nell’arco dell’anno, sono cresciuti sia i visitatori a pagamento (+3,21%), sia quelli entrati gratuitamente (+12,37%), facendo comunque crescere gli introiti lordi del 6,97% e quelli netti del 7,06%.

Nel dettaglio, la Galleria degli Uffizi, con 1.935.901 visitatori, si conferma il museo più visitato d’Italia (con un incremento rispetto al 2013 pari al 3,48%) e con tutta probabilità – se mettiamo in relazione il numero totale dei visitatori con la superficie museale a disposizione - il più densamente visitato nel mondo.

Al secondo posto, tra i musei più frequentati d’Italia, troviamo la Galleria dell’Accademia che con 1.335.741 visitatori incrementa del 6,47% il risultato del 2013.

Approfondimenti

Molto positivo anche l’andamento dei flussi di visitatori a Palazzo Pitti e a Boboli. Il circuito museale comprendente il Giardino granducale, il Museo degli Argenti, quello delle porcellane e la Galleria del Costume con 822.844 presenze, incrementa addirittura del 15,81% il dato dell’anno precedente. Molto bene anche il circuito comprendente la Galleria Palatina e la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti che cresce del 7,25%, raggiungendo quota 415.006 visitatori.

Incrementi di presenze anche per il Museo Nazionale del Bargello (+7,96%), di Palazzo Davanzati (+7,50), delle Cappelle Medicee (+5,40%), del Museo di San Marco (+0,82%).

Infine una curiosità: i nuovi raggruppamenti museali che si avranno con l’entrata in vigore della Riforma del MiBACT genereranno risultati diversi. Per cui le nascenti Gallerie degli Uffizi (comprendenti anche il Corridoio Vasariano, i musei di Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli) valgono 3.173.751 visitatori (ovvero quasi il 57% del totale attuale del Polo Museale Fiorentino), mentre l’insieme formato da Bargello, Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati, Casa Martelli e Orsanmichele fa registrare 643.148 presenze, pari all’11,52% del totale.Dal 20 settembre a Palazzo Strozzi a Firenze un nuovo importante evento dedicato a uno dei più grandi maestri della pittura del XX secolo: Pablo Picasso.

Una rassegna di opere straordinarie provenienti dalla collezione del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía. Picasso e la modernità spagnola presenta un’ampia selezione di opere del grande maestro, che permettono di riflettere sulla sua influenza su tutta l’arte del XX secolo mettendolo a confronto con importanti artisti spagnoli come Joan Miró, Salvador Dalí, Juan Gris, Maria Blanchard, Julio González. L'esposizione accoglie circa 90 opere della produzione di Picasso e di altri artisti tra dipinti, sculture, disegni, incisioni e un film di José Val del Omar grazie alla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid.

Tra le opere esposte sono presenti capolavori assoluti come Testa di donna (1910), Ritratto di Dora Maar (1939) e Il pittore e la modella (1963) di Picasso, inoltre Siurana, il sentiero (1917) e Figura e uccello nella notte (1945) di Miró, Arlecchino (1927) di Dalí e poi i disegni, le incisioni e i dipinti preparatori di Picasso per il grande capolavoro Guernica (1937), mai esposti in numero così elevato fuori dalla Spagna. Curata da Eugenio Carmona (professore di Storia dell’arte all’Università di Malaga, membro de los patronatos del Museos Patio Herreriano di Valladolid, del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía e della Comisión Andaluza de Museos), la mostra ripercorre un periodo cronologico amplissimo compreso tra il 1910 e il 1963 ed esplora i rapporti tra Arte e Cultura, stabilendo gli elementi che configurarono quella trasformazione plastica della coscienza artistica nella diversità culturale spagnola attraverso poetiche o attraverso denominatori estetici, coincidenti, condivisi o interrelazionabili. La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid, con la collaborazione della Soprintendenza PSAE e per il Polo Museale della città di Firenze, con il contributo di Comune di Firenze, Provincia di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Associazione Partners Palazzo Strozzi e Regione Toscana.

Main sponsor Banca CR Firenze. La collaborazione della Fondazione Palazzo Strozzi con il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, conferma la reputazione di eccellenza a livello internazionale di Palazzo. Strozzi e delle sue mostre.

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