Musica: grandi interpreti domani a Firenze

Evgeny Kissin all'Opera. All'ORT il concerto più popolare di Schönberg. A Santo Stefano al Ponte Omaggio a Piazzolla

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2015 23:13
Musica: grandi interpreti domani a Firenze

Dopo più di quindici anni dalla sua ultima apparizione, torna a Firenze il pianista russo Evgeny Kissin, atteso protagonista del recital di Giovedì 26 Marzo (Opera di Firenze, ore 20.30), unica data in Italia: nuovo appuntamento del ciclo I grandi interpreti, nato dalla collaborazione fra gli Amici della Musica di Firenze e la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino per presentare una galleria unica dei maggiori interpreti di pianoforte a livello internazionale.

Di particolare fascino il programma scelto, confezionato per esaltare le doti virtuosistiche e la versatilità di Kissin: la Sonata op.53 “Waldstein” di Beethoven, la Sonata n.4 op.29 di Prokof’ev, una ricca antologia di notturni e mazurche di Chopin e, come chiusura d’effetto, la travolgente Marcia Ràkòczy di Liszt. Classe 1971, enfant prodige che inizia ad improvvisare al pianoforte a soli due anni, Kissin è balzato alla notorietà eseguendo, dodicenne, i due Concerti per pianoforte di Chopin nella Sala Grande del Conservatorio di Mosca.

Poi sono arrivati le prime tournées, i concerti con Karajan, Mehta, Temirkanov, lo spettacolare recital per il centenario della Carnegie Hall di New York, le apparizioni ai BBC Proms, i premi ricevuti in tutto il mondo. Al 1988 risale il suo debutto in Italia, lo stesso anno in cui ha tenuto il suo primo concerto per gli Amici della Musica. Numerose le sue registrazioni, molte delle quali premiate con riconoscimenti come il Diapason d’Or, il Grammy e l’ECHO Klassik. Il talento e la travolgente musicalità di Kissin hanno ispirato anche il film documentario “Evgeny Kissin: il dono della musica” girato da Christopher Nupen.

Dopo aver fatto quattro tappe in Toscana (Empoli, Figline, Livorno e Piombino) arriva domani, giovedì 26 marzo al Teatro Verdi di Firenze (inizio ore 21.00), la nuova produzione ORT che ha il merito di sottolineare il talento della giovane violinista spagnola e di proporre lo Schönberg più popolare con una lettura di straordinaria intensità. Un Daniele Giorgi concertatore al violino per un programma tutto all'insegna della “gioventù”: due le opere del giovane talento mozartiano, la Sinfonia n.5 composta a soli 9 anni e l'ultimo dei Concerti per violino risultato di un Mozart diciannovenne; giovanile è anche Verklärte Nacht, in italiano Notte trasfigurata, considerata la prima opera di rilievo di Arnold Schönberg composta nel 1899 a soli 25 anni, ispirata dall'omonima poesia di Richard Dehmel.

Il testo narra la vicenda, avvenuta in una notte al chiaro di luna, di una donna che confessa al suo uomo di portare in grembo un figlio non suo, e ne riceve conforto. In occasione del concerto fiorentino, l'attore Riccardo Massai leggerà, prima dell'esecuzione del brano, il testo di Dehmel da cui la musica trae ispirazione. Schönberg decise di non affidare il testo al canto, ma di renderlo in forma di poema sinfonico. Era talmente convinto della bontà della sua opera che nel 1917 decise di realizzarne una trascrizione per orchestra d'archi, che sottopose ad una revisione definitiva nel 1943.

E' quella che ascolteremo domani sera. Anche grazie a questa versione l'opera ebbe una popolarità grandissima, sicuramente superiore a quella conquistata dalle opere atonali e dodecafoniche dell'autore. Giovanissima e talentuosa è anche la violinista spagnola Leticia Moreno (Madrid, classe '85), protagonista per l'occasione del Quinto Concerto, vincitrice dell’Echo Rising Stars Award nel 2012. Leticia, ha recentemente completato un tour di venti concerti nelle sale da concerto più prestigiose d'Europa.

Una carriera in ascesa che l'ha vista debuttare con l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta, ed esibirsi nel Secondo Concerto per violino di Szymanowski da un invito personale di Valery Gergiev. E' stata successivamente chiamata da Gustavo Dudamel ad esibirsi con l'Orchestra Sinfonica Simon Bolívar del Venezuela, ottenendo grandi consensi.

Dopo un tour di successo con la St.Petersburg Philharmonic Orchestra, è stata chiamata da Yuri Temirkanov a chiudere proprio la stagione 2014 di S.Pietroburgo interpretando il Concerto n.1 per violino di Šostakovič. L'estate scorsa è stata in tour nel Regno Unito e in Italia con il maestro Temirkanov, proponendo i concerti di Mendelssohn e Čajkovskij.

Ha appena debuttato negli Stati Uniti con la National Symphony Orchestra di Washington nella Sinfonia spagnola (Symphonie espagnole) del compositore Édouard Lalo. A lei il compositore Francisco Lara ha dedicato Capriccio for Leticia nel 2005.Tutto pronto per il secondo appuntamento con la seconda stagione di Musica al Ponte, la rassegna concertistica affidata alla cura di Giuseppe Lanzetta, Michelangelo Giaime Gagliano e Marco Jodice.

Presso l’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, una delle prime chiese sorte a Firenze dentro le mura romane, avranno luogo fino a novembre una serie di concerti per concretizzare il progetto, promosso dall’ Istituto Diocesano di Firenze, per dare visibilità al talento, soprattutto in considerazione della fatica che si fa a trovare spazi adeguati per la musica. L’appuntamento di domani, giovedì 26 marzo alle ore 21.00 è con Omaggio a Piazzolla che vedrà protagonisti Francesco Furlanich al bandoneon, Fabrizio Mocata al pianoforte e Riccardo Donati al contrabbasso. Il trio formato da solisti di fama internazionale propone un repertorio incentrato sulla musica di Astor Piazzolla cui affianca composizioni originali.

Lo spirito interpretativo oscilla tra il virtuosismo di Furlanich e Donati e la competenza tanguera di Mocata. Una mescola che dà carica e vitalità al repertorio insieme ad una raffinatezza musicale di altissimo livello. L'assenza del violino é compensata dal grandissimo lirismo del contrabbasso di Donati, al fianco del bandoneon, strumento principe del genere, di cui Piazzolla era uno dei maggiori esponenti. Il pianoforte di Mocata, di casa nelle terre del tango, dà sostengo e impulso al trio.

Un'esecuzione che riuscirà a mettere d'accordo puristi del tango e intenditori di musica da camera. E’ possibile acquistare i biglietti in prevendita presso il circuito Box Office oppure presso l’Auditorium di Santo Stefano nel solo giorno dei concerti in orario 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.30. Il costo dei biglietti è di 15,00 euro (10,00 euro ridotto) mentre studenti, possessori di Firenze Card, clienti di Florence Town e Chianti Banca potranno acquistarli a soli 10,00 euro.

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