Grande Guerra: mostra sulla Croce rossa italiana alla Galleria delle Carrozze

Commemorazione del Centenario del prima conflitto mondiale anche a Calenzano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 aprile 2015 14:32
Grande Guerra: mostra sulla Croce rossa italiana alla Galleria delle Carrozze

L'esposizione aperta fino al 12 aprile presso la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi (ingresso gratuito/orario 9.30-18.30). In esposizione pezzi ed attrezzature d'epoca, foto storiche e strumenti audio-visivi interattivi sulle attività di assistenza svolte dal Corpo Militare della Cri. In un lungo percorso che parte da lontano, la Croce Rossa attraverso operatori e volontari, è diventata esempio di professionalità in campo socio-sanitario ed amore per il prossimo, fino a rappresentare anello di congiunzione con il territorio oltre che fondamentale presidio locale.

Con un obiettivo principale: prevenire la sofferenza e promuovere la salute. È grazie alla passione ed allo spirito solidale di tutti gli operatori della Croce Rossa a livello locale, così come in tutto il mondo, che si diffondono l'educazione alla salute e la conoscenza dei principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario, principi che devono, in ogni caso, essere alla base della coscienza di ogni uomo. Nel periodo della Grande Guerra la Croce Rossa Italiana dette un ampio contributo di assistenza agli ammalati ed ai feriti.

Furono attivati 200 Ospedali Territoriali con un'efficienza complessiva di oltre 28mila letti. In Toscana si contavano 42 Ospedali Territoriali funzionanti, di cui 14 nella sola Firenze: "Galileo", in Via Martelli dove ora è l'omonimo Liceo; "Scuola Principessa Margherita", dove si trovano le attuali Scuole Comunali di Via Giotto; "Villini del Prato", in Via del Prato, Palazzo Corsini al Prato; "Infermeria Britannica", in Via Bonifacio Lupi a cura della Colonia Britannica; "Infermeria Americana" (American Red Cross) presso Villa di Camerata, attuale Presidio Sanitario Cri "Anna Torrigiani"; "Villa Ginori", presso la Villa di Doccia, "Suore Francescane" di Piazza del Carmine.

La Mostra “ La Grande Guerra , la Memoria, la Storia e gli Orrori del Conflitto “ promossa dal Comune di Calenzano e organizzata dall'Associazione Turistica con il Patrocinio del Ministero della Difesa, Regione Toscana e Comune di Firenze, sarà prorogata fino al 10 aprile comprendendo così tutte le festività Pasquali: il giorno di Pasqua sarà aperta dalle ore 15 alle ore 19 mentre a Pasquetta dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 19. La decisione del prolungamento è emersa per le pressanti richieste da parte di scuole di ogni ordine e grado del comprensorio, di Firenze e della Toscana e anche dal pubblico per poter visitare una delle mostre didatticamente più complete e vasta sul primo Conflitto Mondiale fra tutte quelle organizzate fuori dai teatri di Guerra anche del Trentino e Veneto. Infatti come si ricorderà la rassegna conta più di cinquemila reperti provenienti da Musei Storici della Guardia di Finanza, Alpini, Carabinieri, Croce Rossa, Misericordia, Istituto Farmaceutico Militare, Esercito oltre ai grandi esemplari come l'aereo Bleriot del Museo Storico di Vigna di Valle dell'Aeronautica Militare, oppure il Fiat 15 Ter della Galleria Storia dei Vigili del Fuoco di Mantova di oltre 3 tonnellate di peso, o il modello originale del Mas di Luigi Rizzo della Marina Militare con il quale fu concepita la famosa impresa della “ Beffa di Buccari “ con Gabriele D'Annunzio.

Ma i reperti arrivano anche da Musei e raccolte private come gli oltre 3000 soldatini di quell'epoca definiti l'esercito di “segatura “ per la composizione del materiale con il quale erano stati fabbricati. Centinaia invece le cartoline, foto, documenti storici originali che ricordano gli eroi della trincea della quale ne è stata ricostruita una porzione di 15 metri dalle scenografie Barbaro. L'orario della Mostra resterà invariato: dalle 15 alle 19 dal lunedi al venerdi e sabato e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

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