Gli zombie arrivano in libreria

Da Gianmaria Contro e Odoya arriva “Zombie Walk - L’irresistibile ascesa di un mostro senza qualità”.

Stefano
Stefano Romagnoli
23 gennaio 2018 10:48
Gli zombie arrivano in libreria

Il fenomeno zombi non è riducibile all'elenco di trame e critica dei film a tema.

È da qui che parte l’indagine di Gianmaria Contro: oltre la passione per l’horror. “Zombie Walk - L’irresistibile ascesa di un mostro senza qualità” tratta piuttosto di pratiche funerarie, cronaca nera, fantascienza, imbalsamazione, manoscritti medievali, cannibalismo, tossine strane, culto della santa muerte nei cartelli messicani della droga, danze macabre o di iconografia del cadavere. Non temano gli appassionati: andare oltre l’elenco non vuol dire disertarlo, ma utilizzarlo per scoprire confini e caratteristiche del vasto regno tra la vita e la morte.

La moda rivitalizzata da The Walking Dead (2010) e da World War Z (Marc Forester 2013) ha radici antichissime: antesignani degli zombie si trovano anche in testi di Leopardi (Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie), Edgar Allan Poe (The Premature Burial), Philip K. Dick (Io sono vivo, voi siete morti ovvero Ubik) e perfino nella Saga di Gilgames (Tavola VI, 96-100.) E se la tv e il cinema sono il loro habitat naturale (tante le opere citate), bisogna che il critico non si dimostri nemico del morto vivente (come sostiene Max Brooks nel suo cult Manuale per sopravvivere agli zombie), bensì catalogatore in grado di trovare legami tra le trame e approfondirne i significati.

Contro (già autore per Feltrinelli e attualmente a Bonelli editore) approfondisce la “Tanatopolitica” grazie ad autori come Antonio Caronia o Danilo Arona, i quali tratteggiano sbocchi concettuali attualissimi della potente metafora contenuta nelle storie di non-morti. Il mostro zombificato diventa dunque consumatore “lavorato” da un lato, sottoproletario in cerca di revanche dall’altro e addirittura (Giuliano Santoro) “incrocia la figura del migrante” inquietando i residenti…

La paura dell’avverarsi di quello che abbiamo letto nei fumetti (Marvel, Dc comics e l’EC comics di Tales from the Crypt) ha serie ricadute nel reale. Gli statunitensi ricercano compulsivamente i termini chiave “apocalisse zombi”, tanto che il Centre of Disease Control è stato costretto a dichiarare di “non essere a conoscenza di alcun virus o particolare condizione che sia in grado di rianimare i morti (o di indurre nei vivi sintomi di ‘zombificazione’)” (!)

E se la fenomenologia dello zombi comprende addirittura musical di successo (Evil Dead. The Musical), numerose web series e i documentari come Zombies: A Living History (David Z. Nicholson, 2011), come stupirsi del fatto che moltissimi auspichino una realtà quotidiana stravolta da una morte che cammina, piuttosto che morire di noia nel nostro universo diretto dalla dicotomia morte/vita?

Gianmaria Contro, nato a Milano nel 1968,muove i primi passi in editoria tra i redattori de La Rivisteria, periodico di informazione e dibattito sul mercato del libro. Nel 1998 realizza per Feltrinelli il volume Il mercato del terrore – Mostri e maestri dell’horror. Dal 2003 al 2007 è membro permanente della redazione del mensile HorrorMania e autore per la rivista-gemella ThrillerMania, entrambe pubblicazioni delle Edizioni Master. In seguito, nel 2013, si unirà alla breve avventura della testata Horror Time (Eligio Editore). Collaboratore occasionale di varie case editrici (fra cui Condé Nast, Mondadori, Addiction, Gargoyle Books, Coniglio Editore), dal 2002 lavora stabilmente presso la Sergio Bonelli Editore, per la quale ha curato varie collane (oggi è responsabile, e occasionalmente sceneggiatore, del mensile Le Storie) e firmatario di numerosi articoli e mini-saggi.

Zombie Walk - L'irresistibile ascesa di un mostro senza qualità

di Gianmaria Contro

In uscita il primo marzo 2017, Collana Odoya Library

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