Gli amori di Gramsci

Presentazione del libro di Noemi Ghetti “La cartolina di Gramsci – A Mosca tra politica e amori, 1922-1924”, venerdì 3 febbraio alla libreria Ibs di Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2017 09:37
Gli amori di Gramsci

il 3 febbraio alla libreria IBS+Libraccio sarà presentato il libro, alla presenza dell'autrice, Noemi Ghetti, di Carlo Patrignani, scrittore e giornalista, coordinati da Sonia Marzetti.

La cartolina di Gramsci” divenuta accessibile dopo gli anni del regime autoritario è stata recuperata e contestualizzata da Noemi Ghetti nei tre anni, 1922-1924, trascorsi a Mosca da Gramsci. Invitato da Lenin, a Mosca, Gramsci conosce e s’innamora delle due sorelle Schucht, prima di Eugenia e poi di Iulka da cui avrà due figli.

La cartolina offre una visione importante del protagonista del ‘900 che la indirizza a Eugenia, una delle due sorelle Schucht, della quale Gramsci si era innamorato ma la scrive in compagnia di Iulka. Sulla cartolina si legge: “Prendetelo, prendetelo è un controrivoluzionario”, e disegna una vignetta con una donna magra e spettinata che cerca con le di fermare un letto che ridendo scappa via… per inseguire forse un’altra donna e un nuovo sogno. La parola ‘controrivoluzionario’, in quegli anni subito dopo la rivoluzione bolscevica, era una pesantissima accusa contro i dissidenti del progetto leninista.

La raffinata e piacevole lettura, arrivata a un secolo della Rivoluzione dell’ottobre 1917, ci offre una visione più completa della figura di Antonio Gramsci, intellettuale e politico coerente, pieno di attenzioni per le donne che teneva in grande considerazione. Ma l’autrice ha anche il merito di aver riportato in luce, dopo che era stata occultata, la personalità del filosofo, intellettuale, politico, scrittore e medico Aleksandr Bogdanov, fondatore del bolscevismo che criticò l’impostazione di Lenin di fare del marxismo una religione, e per questo fu bollato come ‘controrivoluzionario’, denigrato, espulso dagli organismi dirigenti e isolato.

La cartolina di Gramsci – A Mosca tra politica e amori, 1922-1924”, Donzelli Editore, presenta un nuovo punto di vista dell’autorevole fondatore del Partito Comunista d’Italia e L’Unità, di cui l’autrice svelò il mistero della ‘nota dantesca’ contenuta nei Quaderni del carcere, nel precedente saggio ‘Gramsci nel cieco carcere degli eretici’ per l’Asino d’oro editore. 

Foto gallery
In evidenza