Diciassette eventi. Trentaquattro ristoranti: metà senesi e altrettanti in arrivo da 10 regioni italiane, in un caso anche dalla Svizzera. Sono questi i numeri di partenza per l’edizione 2014 diGirogustando, la manifestazione tramite la quale I cuochi e le ricette d’Italia s’incontrano. Presentata questa mattina a Siena, per il tredicesimo anno l’apprezzata formula dei menù a quattro mani tornerà ad essere applicata in terra di Siena.
Prologo di quest’anno sarà la serata di giovedì 27 marzo, quando il ristorante “Il Mestolo” di Siena ospiterà l’”Antica Locanda del Birichin”, in arrivo da Busca (Cuneo): “Piovra verace del tigullio al barbera con crostini di polenta” ed il “vasetto di pesci e crostacei cotti a bagnomaria” sono alcune delle creazioni annunciate dai primi due cuochi protagonisti.
Fino a novembre, il pubblico dei gemellaggi gastronomici avrà modo di scoprire modi di interpretare la ristorazione anche molto diversi: dall’”Oca ciuca” di Vigevano (ospite il 3 aprile a Ville di corsano) che delle pietanze a base del palmipede ha fatto un vero tratto distintivo, al “Franco Rossi” di Bologna centro, scelto da John Grisham come ambientazione di uno dei suoi best sellers; da “la Toscane”, enclave di cucina toscana nel cuore dellaSvizzera francese al “Dò Leoni”, il prestigioso ristorante dell’Hotel Londra Palace di piazza san Marco aVenezia, dalla secolare storia costellata di personalità internazionali.
Nella prima metà di giugno il calendario proporrà anche un doppio incrocio Siena-Grosseto: a Pienza e Murlo si esibiranno due ristoranti di Massa marittima, uno dei quali (“Il Brillo parlante”, di scena giovedì 19) è la più piccola osteria d’Italia secondo slow food. Dopo la pausa estiva, il calendario riprenderà con altri 10 appuntamenti autunnali, a partire dal 2 ottobre.
Una rassegna ‘corale’. Anche quest’anno, per Girogustando la cucina sarà il viatico per conoscere culture vicine e lontane: durante ogni evento saranno in sala gli artisti del gruppo Estrosì, mentrescrittori, attori e creativi di vario genere si alterneranno alla sfilata delle pietanze in sala: la prima serata, ad esempio, sarà anche l’occasione per conoscere Francesco Antonelli, autore del libro “AD 1555 – la fortezza delle donne”, introdotto da Sienalibri.it.
