Abetone e Cutigliano: referendum per il comune unico

Giani: dalle fusioni la riduzione a 270 attraverso processi di partecipazione

Redazione Nove da Firenze
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20 settembre 2015 23:21
Abetone e Cutigliano: referendum per il comune unico

Firenze– “Siete favorevoli all’istituzione del comune Abetone Cutigliano, per fusione dei due comuni di Abetone e Cutigliano a partire dal 1’ gennaio 2017?”. Sarà questa la domanda a cui presto dovranno rispondere i cittadini dei due comuni della Montagna pistoiese, che saranno chiamati al referendum. Lo ha deciso, a maggioranza, la commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd), al termine dell’istruttoria sulla relativa proposta di legge, presentata dalla Giunta regionale. I consiglieri del gruppo Movimento 5 Stelle, Gabriele Bianchi ed Enrico Cantone, hanno espresso parere favorevole, insieme ai colleghi del gruppo Pd Massimo Baldi, Fiammetta Capirossi, Leonardo Marras, Andrea Pieroni e Valentina Vadi.

I commissari del gruppo Lega Nord, Claudio Borghi e Marco Casucci, hanno espresso parere negativo. La Giunta regionale aveva già presentato la proposta di legge nel novembre dello scorso anno, su richiesta dei sindaci interessati, che avevano trasmesso le deliberazioni dei rispettivi Consigli comunali. La fine della legislatura non ha però consentito di terminare l’iter. Nel luglio scorso i primi cittadini hanno rinnovato la richiesta. In commissione i due sindaci, Giampiero Danti e Tommaso Braccesi, che da tempo hanno promosso il processo di fusione nelle loro comunità, hanno illustrato le loro ragioni, motivate da una comune strategia sullo sviluppo turistico della Montagna Alta e da un’integrazione amministrativa già avviata da tempo.

“Nell’arco della legislatura dovremmo passare dagli attuali 279 Comuni almeno a 270, favorendo fusioni e accorpamenti che consentano di offrire servizi migliori, concentrazione di risorse su investimenti e un rapporto tra numero di abitanti e apparati municipali più alto, che consenta di liberare valori economici per interventi di valorizzazione della comunità”. Così si era espresso il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, ospite al Caffè della Versiliana a Marina di Pietrasanta, intervenendo sui temi che riguardano la Toscana. “Tutto questo deve avvenire – ha sottolineato Giani – con rispetto della volontà delle singole comunità locali e attraverso un processo di partecipazione che renda i nuovi municipi ben accolti dalla maggioranza dei cittadini interessati”.

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