Funerale di Riccardo Marasco: Firenze saluta il geniale menestrello

L'amore dei fiorentini è difficile da conquistare, chi ci riesce è una persona veramente speciale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 dicembre 2015 19:00
Funerale di Riccardo Marasco: Firenze saluta il geniale menestrello

San Miniato al Monte, 22 dicembre 2015, ore 10. L'ultimo saluto da parte delle autorità cittadine e dei fiorentini all'autore ed interprete di quei numerosi stornelli che hanno contribuito a rendere Firenze celebre e genuina, originale e schietta in maniera boccaccesca, ma senza offendere mai nessuno, se non l'essenza stessa dell'essere fiorentino. La famiglia ha scelto il rito in forma strettamente privata, ma in una nota ha aperto alla cittadinanza l'occasione di omaggiare il cantautore presso la Basilica sul colle di Firenze."La nostra famiglia è commossa e senza parole. Grazie al vostro affetto Riccardo vive nel cuore di Firenze" questo il messaggio affidato ai Social appena appreso dello striscione apparso in Curva Fiesole all'Artemio Franchi di Firenze.Numerosi i messaggi di affetto sui Social, su You Tube anche l'omaggio di Lorenzo Baglioni, in musica.

"Ho perso una persona cara, un amico, uno dei volti migliori di Firenze - ha detto il presidente Eugenio Giani -  interprete autentico del canto popolare fiorentino. Che dire. Ho una grande tristezza dentro e non posso che stringermi alla famiglia in questo momento di perdita, partecipando al loro dolore. Tutta Firenze lo farà, perché Marasco ha rappresentato e ancora rappresenterà un pezzo di storia popolare di questa città straordinaria"."Io perdo un amico, Firenze perde il suo cantante-menestrello. Riccardo, tu hai regalato alla città canzoni e interpretazioni che hanno fatto conoscere quel tratto autentico e popolare che la rendono unica e magica" il pensiero del sindaco Dario Nardella.

Marco Masini: "L'autore e interprete della "Teresina". L'unico grande artista che abbia saputo rappresentare l'alluvione di ‪‎Firenze‬ con una insolita e singolare allegria. Ciao Riccardo, rimarrai sempre nel cuore di Firenze".Leonardo Pieraccioni: "Ciao Marasco! Artista intelligente e con un talento bello come Firenze".Il ricordo in Palazzo Vecchio durante il Consiglio comunale. “E' venuto a mancare l'ultimo menestrello di Firenze.

Un personaggio molto amato in città e che ci ha fatto ridere e riflettere con i suoi stornelli e le sue canzoni. Il prossimo anno ricorrono i 50 anni dell'alluvione di Firenze. Marasco ha narrato quella tragedia in maniera scanzonata e un po' irriverente – spiega la presidente della Commissione Cultura Maria Federica Giuliani – raccontando di come l'acqua invase la città e rubandoci un sorriso. Sarà bello ricordarlo anche in quell'occasione riascoltando la canzone “L'alluvione”.

Un abbraccio da parte di tutto il Consiglio comunale alla famiglia di Riccardo Marasco che si è cimentato anche in canzoni religiose e popolari e che rimarrà sempre un grande artista della tradizione popolare fiorentina”.

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