Forza Italia: “Una preferenziale che sostituisca quella di Guido Monaco-Alamanni per la stazione”

L’assessore Giorgetti: "Propongono una soluzione su cui stiamo lavorando da un mese”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 gennaio 2016 19:22
Forza Italia: “Una preferenziale che sostituisca quella di Guido Monaco-Alamanni per la stazione”

Una nuova corsia preferenziale con un percorso alternativo per raggiungere con bus e taxi la stazione dopo la chiusura di via Guido Monaco e via Alamanni per i cantieri della tramvia. È la proposta avanzata dal gruppo Forza Italia in Palazzo Vecchio. Due le soluzioni individuate:

Ipotesi 1, prolungare la corsia di via Benedetto Marcello in viale Belfiore, seguendo il flusso veicolare, fino alla svolta per rimettersi nei pressi di Porta al Prato in viale Fratelli Rosselli e quindi raggiungere via Valfonda.

Ipotesi 2, “quella sicuramente più ‘performante’ per il tpl e meno impattante sul traffico privato” secondo il consigliere Luca Tani, prevede di percorrere il viale Belfiore (provenendo sempre da via Benedetto Marcello) su una corsia protetta in contromano rispetto al traffico veicolare, attraverso il sottopasso ferroviario per poi passare lungo la Fortezza (lato piazzale Montelungo) e andare ad incrociare viale Strozzi (dove dovrà essere realizzato un punto semaforico) per immettersi in via Valfonda e raggiungere così la stazione.

“Il rischio, se non si interverrà – sostengono i consiglieri Cellai, Tani e Razzanelli – è che da aprile, con il cambio di senso di marcia di via Jacopo da Diacceto (che diventerà in direzione stazione), si crei un effetto-tappo come accaduto in piazza Batoni per chi vuole immettersi in viale Talenti”. “Non servono interventi invasivi, sarebbe sufficiente un cordolo per proteggere i mezzi del trasporto pubblico, sull’esempio di quanto già fatto nel sottopasso di viale Strozzi – spiega Tani –.

Se l’amministrazione non si deciderà a ricorrere a questa soluzione, sarà difficile convincere i fiorentini ad utilizzare un mezzo pubblico che resterebbe inevitabilmente intrappolato nel traffico delle auto, dopo l’apertura di un cantiere cruciale come quello che chiuderà la direttrice Guido Monaco-Alamanni, con pesanti ripercussioni sui flussi intorno alla Fortezza, critici già oggi. Oltretutto si tratta dell’ennesima chiusura di una preferenziale dopo le arterie di via Baracca e di viale Corsica”.“Forza Italia si conferma ancora una volta forza di governo della città – ha sottolineato il capogruppo Jacopo Cellai –.

Le linee 2 e 3 della tramvia presentano ancora troppe incognite, in primis il passaggio in sotterranea del centro storico della linea 2. La realtà è che di approvato dal Ministero c’è solo il passaggio sui viali di circonvallazione. Per non dire della variante di piazza Dalmazia, cancellata per rispolverare il progetto originario, ennesimo esempio della superficialità dei nostri amministratori. E poi i tempi, fin qui abbiamo assistito a un ridicolo balletto di date: noi chiediamo garanzie precise.

Restiamo convinti, come abbiamo sempre affermato, che si tratti di un sistema insufficiente per risolvere i problemi del trasporto pubblico della nostra città, ma chiediamo che almeno i cantieri siano chiusi in tempi certi”. “A linee 2 e 3 concluse, due terzi della città resteranno comunque tagliati fuori dai tracciati della tramvia – ha notato Mario Razzanelli –. Sul tracciato della linea 3, il traffico resterà paralizzato durante i lavori ed anche dopo. Purtroppo stiamo assistendo ad un film già visto: ricordiamo bene come il progetto della linea 2 prevedesse inizialmente un passaggio da piazza del Duomo che, per immettersi in via del Proconsolo, avrebbe comportato la demolizione di un pezzo del Bargello… L’improvvisazione delle amministrazioni di centrosinistra resta allarmante, noi speriamo almeno che si voglia considerare la possibilità di completare i tracciati ancora da disegnare sotto terra senza causare nuovi disastri”.

“La proposta di Forza Italia di una corsia preferenziale in viale Belfiore e viale Montelungo è quella a cui noi stiamo lavorando da settimane e che domani sarà vagliata in una apposita riunione già fissata da tempo”. È quanto precisa l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti commentando una delle proposte di riorganizzazione del trasporto pubblico a seguito dell’avvio dei cantieri della tramvia in via Alamanni e via Guido Monaco presentate oggi dai consiglieri di Forza Italia. “Sicuramente si tratta di una idea interessante tant’è che è oggetto di un lavoro di approfondimento da parte degli uffici della mobilità e di Ataf da circa un mese.

Domani è stata convocato un incontro tecnico, a termine del coordinamento dei lavori della tramvia, proprio per esaminare nei dettagli l’ipotesi di realizzare in viale Belfiore e in viale Montelungo una corsia preferenziale per collegare la zona di viale Redi alla stazione di Santa Maria Novella. Devono ancora essere risolti alcune problematiche legate alla compatibilità con i cantieri della tramvia e nella riunione di domani questi nodi dovrebbero sciogliersi”. “Inoltre – aggiunge l’assessore – venerdì è già in programma una conferenza stampa di presentazione della nuova viabilità in zona Porta a Prato a seguito dei cantieri della tramvia e delle soluzioni per il trasporto pubblico locale”.

Nessuna novità quindi per l’assessore Giorgetti che anzi puntualizza: “Quando ieri il consigliere comunale Luca Tani in consiglio mi ha fatto vedere in anteprima la proposta gli ho detto che era una ipotesi su cui stiamo lavorando da tempo ma di cui doveva essere verificata la fattibilità con l’ingombro dei cantieri della tramvia. Fa piacere comunque sapere che se questa sarà la soluzione che potremo attuare sarà sostenuta anche da Forza Italia” conclude l’assessore.

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