Fortezza da Basso, il Genio Fiorentino spostato nella vasca dei cigni

Il dono della Provincia di Firenze sarà smembrato: salvate le statue che finiranno a pelo d'acqua

Antonio
Antonio Lenoci
19 febbraio 2016 15:04
Fortezza da Basso, il Genio Fiorentino spostato nella vasca dei cigni

Saluta per sempre la piazza pedonale, ingresso principale alla Fortezza da Basso e dopo un serrato dibattito che la voleva nel Parco di San Donato o sui bastioni della Fortezza, troverà posto, ma solo le sagome, su un isolotto creato appositamente all'interno della vasca dei cigni. Piacerà?Il gruppo scultoreo in terracotta di Mario Ceroli Silenzio: ascoltate!, donato dalla Provincia di Firenze nell'ambito delle iniziative del "Genio Fiorentino" nell'anno 2007, ed inaugurato il 23 marzo dello stesso anno dall'allora presidente Matteo Renzi viene spostato, per sempre.

Nella ideale cavea teatrale, le sagome di "geni fiorentini" quali Dante, Giotto, Ghiberti, Brunelleschi, Masaccio, Cellini, Cosimo il Vecchio, Lorenzo il Magnifico, Botticelli, Michelangelo, Leonardo, Amerigo Vespucci, Antonio Meucci e Roberto Benigni.Una scultura che ha suscitato numerose polemiche ed altre potrebbero arrivare.L'installazione ha impedito di poter sfruttare l'attraversamento della piazza da parte della mobilità cittadina in un punto strategico; primi a richiederne l'eliminazione gli autisti di Ataf per migliorare i flussi in uscita da Santa Maria Novella.Oggi lo spostamento nasce come una necessità per poter sistemare la cantierizzazione tramviaria che interesserà il viale Strozzi.

Se i cantieri saranno provvisori lo stesso non vale per le sagome che, una volta restaurate troveranno posto a filo d'acqua in uno scenario che i fiorentini troveranno trasformato dopo il restyling apportato dall'allargamento del verde che occuperà l'intera sede stradale dagli attuali giardini al ponte allo Statuto.

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