Piombino: forno elettrico per l'acciaio

Firmato il contratto per il nuovo impianto. Rossi: "Un grande e decisivo passo". Cerza. “Passo decisivo per la rinascita.” Fagioli: “Dagli impegni si passa ai fatti”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 aprile 2016 17:40
Piombino: forno elettrico per l'acciaio

FIRENZE- "Un grande e decisivo passo". Così Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, commenta la firma del contratto per il nuovo forno elettrico per l'acciaio a Piombino. E prosegue: "Esattamente due anni fa a Piombino, il primo maggio, dissi che avrei lottato fino in fondo perché si tornasse a produrre acciaio nella ex-Lucchini. Dissi anche che, se avessi perso questa battaglia ero disposto a trarne le conclusioni e a lasciare il mio impegno politico. Oggi dico viva il lavoro, viva la lotta dei lavoratori. E buon Primo maggio".

“Questa firma è un altro passo, decisivo, sulla strada per la rinascita delle acciaierie di Piombino. Non ci poteva essere modo migliore per celebrare la Festa del Lavoro e dei Lavoratori.” Così il segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza, commenta la firma arrivata stamani a Parigi sul contratto per la fornitura da SMS Demag a Aferpi del nuovo forno elettrico e del nuovo treno rotaie. “Questo è il Primo Maggio che volevamo per Piombino e la sua gente. Ci abbiamo creduto, anche quando sembrava una battaglia disperata, e ora siamo molto soddisfatti.”Secondo il segretario della Fim-Cisl di Livorno, Fausto Fagioli, “dagli impegni si passa ad un atto concreto per il rilancio di un territorio martoriato dalla crisi industriale e si pone le basi per il rilancio economico e produttivo di Piombino.

Sarà un 1° Maggio significativo per i lavoratori che vedono coronati gli sforzi e le lotte profuse per il raggiungimento di un obiettivo che sembrava irraggiungibile. E la giusta risposta a coloro che hanno avversato continuamente questo progetto mettendo a rischio l'investimento.”

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