Fondazione del Maggio Musicale: sciopero dei sindacati

Alessia Petraglia (Sel) chiede al governo un incontro interministeriale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 aprile 2015 22:29
Fondazione del Maggio Musicale: sciopero dei sindacati

L'assemblea dei lavoratori Slc-Cgil tenutasi il 21 aprile 2015, considerate le criticità relative al tavolo in sede amministrativa e agli elementi delle condizioni del passaggio alla società Ales Spa derivanti dalla legge 106/2014, che potrebbero essere risolte con il ritiro della procedura e l'apertura in tempi brevissimi di un tavolo di confronto interministriale, ha deciso di intraprendere un percorso di mobilitazione con l'indizione di quattro giornate di sciopero. I sindacati oggi hanno scioperato di fronte ad Opera Firenze. Si tratta di 50 licenziamenti senza garanzie. A seguito dello sciopero indetto da CGIL per la giornata del 27 aprile 2015, fatta salva la possibilità di revoca, la prima recita di Fidelio in programma alle ore 19:30 potrebbe essere eseguita in forma di concerto. In questa eventualità, sarà possibile richiedere il cambio del biglietto oppure il rimborso da mercoledì 29 aprile a giovedì 7 maggio 2015 presentando il biglietto integro alla biglietteria dell'Opera di Firenze (aperta martedì-sabato, ore 10-18) oppure inviando una email a biglietteria@maggiofiorentino.com.

“Solidarizzo con i lavoratori del Maggio. Le ragioni della loro opposizione ai licenziamenti sono corrette e vanno sostenute”. Alessia Petraglia, senatrice di Sel “Sono ancora incerti i contorni dell’operazione di licenziamento voluta attraverso il decreto Franceschini, sono molti i dubbi sul futuro dei posti di lavoro e delle condizioni di questi dipendenti della fondazione del Maggio musicale. Per questo motivo ho già presentato una interrogazione al Governo sostenendo che i licenziamenti sono illegittimi e che vanno sospesi. Occorre anche, ed ho sollecitato lo stesso Governo in questo senso, un incontro urgente e l'apertura di un tavolo tra i ministeri dei Beni culturali e del Lavoro, per affrontare la questione dei presunti esuberi ed il futuro del Maggio musicale” ha concluso la senatrice toscana di Sel.

In evidenza