Florence Light, se Firenze sapesse che esistono piazze illuminate

Firenze sta per presentare la sesta edizione dell' F-Light targata 2015

Antonio
Antonio Lenoci
01 dicembre 2015 17:20
Florence Light, se Firenze sapesse che esistono piazze illuminate

F-LIGHT non è uno stile di vita, non è la parola d'ordine che caratterizza l'illuminazione stabile della Culla della Cultura e dell'Arte, è solo una iniziativa organizzata dal Comune di Firenze che per il sesto anno concentrerà le luci attraverso alcuni interventi mirati. Firenze è una città buia, se ne accorgono anche i turisti che lo scrivono sulle recensioni, ma lo ammette anche l'Amministrazione.

Nel 2014 c'è stato al primo punto l'intento di "Proseguire sugli interventi di rinnovamento del patrimonio della luce pubblica" al secondo "Rinnovare gli interventi di illuminazione scenografica, espressione della parte emozionale della luce sulla città, inserita in un patrimonio storico ed architettonico di assoluto valore spesso poco visibile" con una ammissione quasi commovente. Al terzo punto "Aprire la strada a costanti riflessioni, idee ed emozioni che il tema della LUCE può dare, aprendosi alla partecipazione creativa del mondo degli studenti".Ecco..

voi lo sapevate che la Luce può dare idee ed emozioni?Nel dicembre 2014 l'assessore Giovanni Bettarini, in occasione del Light Fest dichiarava: "In via San Niccolò abbiamo installato circa 30 lampade led tipo ‘Firenze’, già presenti nel centro storico. L'impianto di illuminazione precedente risaliva agli anni '70, utilizzava corpi illuminanti ormai obsoleti e poco efficienti e non permetteva una corretta illuminazione della strada. La riqualificazione, necessaria anche per garantire una maggiore sicurezza dell'area, ha previsto interventi strutturali sull'impianto elettrico e il restauro ed efficientamento delle lanterne attraverso la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con i nuovi a tecnologia Led, con riduzione automatica del flusso luminoso in ore notturne a scarso traffico e risparmio energetico di oltre il 60 per cento".

Tra gli eventi "L'associazione MUSE - spiegava Palazzo Vecchio - propone una serie di visite guidate. Il progetto permette di "mettere in luce" una serie di particolari che Firenze nasconde all’ombra dei propri monumenti più celebri. Le tracce del passato, ricche di significato nella storia della città, sono evidenziate con corpi illuminanti di dimensioni e consumi ridottissimi"

Florence Light Festival è stato anche occasione per la partecipazione creativa da parte degli studenti con l'obiettivo nel 2014 di "Ottenere una riqualificazione – attraverso la luce – delle porte di Firenze" ovvero "Individuare soluzioni innovative che permettano alla nuova illuminazione di migliorare la vivibilità della varie zone, in termini di piacevolezza e sicurezza sociale, riportando gli spazi pubblici ad avere una centralità positiva nella vita anche nelle ore serali e notturne".

Non una genialata, ma una vera e propria illuminazione. Nel profondo Sud sembrano averlo capito da tempo, non solo attraverso le luminarie installate per le classiche feste di paese, ma anche attraverso la realizzazione di impianti a luce calda e soffusa, in alcuni casi a tecnologia led, che mettono in risalto i monumenti e le piazze. Palermo, Catania, Siracusa, Trani, Bari oppure Lecce che è detta la Firenze del meridione, con la differenza che nel Salento se cammini in una piazza vedi anche la pavimentazione. C'è un'altra, grossa, differenza. Mentre a Firenze si tratta di un "Evento" che porta serpentine, fibre ottiche e fasci di luce con proiezioni sulle facciate storiche oltre alla illuminazione dei viali per le feste natalizie, altrove, lontano dalla Cultura con la "C" maiuscola, ma parecchio aspirata, la luce offre idee ed emozioni tutto l'anno.

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