Firenze: progetti di formazione per il mercato del lavoro di domani

Oltre un milione per il sistema moda: finanzierà la formazione dei professionisti del futuro. Come avviare una start-up in franchising: se ne parla in un workshop. Ancora aperte le iscrizioni al corso per Tecnico di inclusione sociale dei disabili

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 maggio 2016 23:57
Firenze: progetti di formazione per il mercato del lavoro di domani

FIRENZE– Mattinata dedicata agli incontri di valorizzazione di progetti collegati all'attività di formazione della Regione, quella trascorsa giovedì dall' assessore all'istruzione e formazione Cristina Grieco. Prima a Livorno il progetto EduCO-Lab (Laboratori di Educazione alla Costruzione Innovativa), finanziato nell'ambito del bando regionale per la realizzazione di interventi per il miglioramento dell'offerta formativa degli istituti tecnici e professionali. EDuCO-Lab è realizzato in partenariato tra l'IIS Buontalenti-Cappellini-Orlando, Pegaso Network, l'Ente Unico Scuola Edile - CTP della provincia di Livorno e la C.L.C.

- Cooperativa Lavoratori delle Costruzioni. Un raggruppamento di forze dinamico, con competenze complementari e calato sulle esigenze del mondo del lavoro. Il progetto è supportato dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell'Università di Pisa e dall' ISTI CNR di Pisa. Successivamente, a Firenze, Grieco ha partecipato all'illustrazione della terza fase del progetto Toscana 2020 - Il rinascimento della Cooperazione, quella che partirà con il prossimo anno scolastico 2016-2017.

La versione 3.0 di un progetto formativo che ha già coinvolto ad oggi 1300 alunni, 60 insegnanti, 20 cooperative aderenti a Confcooperative Toscana e 17 educatori operativi nelle attività di classe. Questa terza fase è mirata soprattutto a favorire il rapporto di scambio di esperienze formative tra scuola e sistema d'impresa cooperativo, tanto da costruire una vera e propria "palestra" di sperimentazione concreta, ma protetta, per giovani che escono dal percorso scolastico, attirati dal mondo cooperativo e desiderosi di confrontarsi con il mercato per misurare la loro propensione imprenditoriale e il valore della loro idea di business.

Il Sistema Moda toscano prepara i professionisti del futuro attraverso percorsi di formazione finanziati, finalizzati al conseguimento di qualifiche e certificazioni di competenze nell'ambito dei settori abbigliamento, tessile, pellicceria, pelletteria e conciario. La Giunta regionale ha infatti approvato, su proposta della assessore alla formazione e al lavoro Cristina Grieco, la graduatoria che ammette a finanziamento i progetti formativi strategici nel sistema moda. Su dodici progetti presentati, quelli ammessi al finanziamento sono quattro, per un impegno complessivo di oltre 1 milione 250 mila euro.

Uno è stato finanziato integralmente, mentre per gli altri tre è stato possibile ammettere solo alcuni percorsi formativ.: "Cool Fashion", presentato da Sophia Scarl di Prato, finanziato integralmente per quasi 550mila euro; "C", presentato da PO.TE.CO. Scarl di S. Croce sull'Arno (PI), per 340mila 500 euro; "S.I.P.A.", presentato da Associazione San Colombano di Scandicci (FI), Alta Scuola di Pelletteria Italiana, che sarà finanziato per 78mila euro; "Tex On Up", presentato da Saperi srl di Prato, che sarà finanziato per poco meno di 334mila euro. Nel dettaglio, le risorse complessive saranno suddivise su percorsi finalizzati al conseguimento di certificazioni delle competenze (40,26 %, 503.300 euro); l'acquisizione di qualifiche (27,33%, 341.634 euro), complessivi azioni di formazione continua (26,21%, 327.690 euro), serviranno a sostenere percorsi per la creazione d'impresa (6,2%, 77.520 euro).

Saranno inoltre finanziate azioni dirette a percorsi finalizzati all'autoimprenditorialità, la creazione d'impresa nel Sistema moda e iniziative di formazione continua rivolte a imprenditori, professionisti e occupati nel settore e incentrate principalmente su ricerca, sviluppo e innovazione. Il bando relativo al Sistema Moda è stato il primo a dare attuazione alla riforma del sistema della formazione professionale in Toscana, e concentra l'offerta formativa strategica sulle filiere produttive toscane, individuate da Irpet come maggiormente in grado di garantire uno sviluppo e una occupazione a più alto valore aggiunto.

Si terrà a Firenze il prossimo 23 Maggio presso la sede di Confcommercio un incontro organizzato da Mail Boxes Etc. (MBE) e Confcommercio Firenze per coloro che desiderano avviare una start-up in franchising. L’opportunità è di entrare in una delle maggiori reti al mondo di negozi in franchising nel campo dei servizi postali, di comunicazione e di supporto alle attività di aziende e privati, quale MBE, e conoscere da esperti del settore quali siano i passi da compiere e i finanziamenti disponibili per lavorare in autonomia aprendo un proprio Centro. In particolare, nel workshop, con inizio alle ore 11 (fino alle 13), sarà possibile conoscere il nuovo sportello franchising gestito da Confcommercio Firenze con Assofranchising.

Si tratta di un servizio che ha lo scopo di fornire una consulenza specifica e concreta alle aziende e agli imprenditori che vogliono sperimentare questa formula imprenditoriale, dalla fase di valutazione a quella di avvio vero e proprio dell’attività commerciale. In apertura di incontro, interverrà a questo proposito Tiziano Tempestini - direttore di Confcommercio Firenze - per presentare lo sportello franchising, seguito da Pamela Rossi - Business Retail Development di MBE Italia che esporrà le opportunità di fare impresa con il gruppo MBE, i partner finanziari e l’interessante testimonianza di un imprenditore che ha scelto di avviare una propria attività autonoma con il network.

Sono ancora aperte fino al 31 maggio prossimo le iscrizioni al corso per "Tecnico del sostegno all'autonomia personale, alla comunicazione e all'inclusione sociale a favore di soggetti con disabilità". Il Corso, riconosciuto dalla Regione Toscana, gode del cofinanziamento dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze ed è realizzato con la collaborazione della Fondazione Scuole Libere, della Cooperativa San Tommaso D'Aquino, della Fondazione Opera Diocesana Assistenza ODA, della Cooperativa Sociale Giovanni Paolo II e della Cooperativa Sociale Centro Servizi. Il Corso è volto a formare una professionalità in grado di affiancare l'alunno disabile nei diversi ordini di scuola, per un sostegno allo sviluppo dell'autonomia personale, delle abilità di comunicazione e per facilitarne l'inclusione all'interno del gruppo classe e dell'intero contesto scolastico, considerando la globalità della persona ed il percorso di crescita del soggetto. In particolare, il corso fornirà specifici strumenti per relazionarsi con i docenti della classe dell'alunno, e per consentire alla risorsa formata di coordinare il suo intervento con quello dell'insegnante di sostegno, dell'equipe multidisciplinare, degli operatori socio-sanitari e dei genitori dell'alunno, al fine di attuare il Progetto Individualizzato (PEI) abilità di comunicazione, tramite le quali si potrà prendere consapevolezza dei bisogni, degli interessi e delle risorse personali dell’alunno, per mettere così in atto le strategie più opportune per operare in modo da favorirne lo sviluppo delle autonomie e delle capacità di comunicazione. Il Corso, con frequenza obbligatoria, è rivolto a 15 giovani che abbiano compiuto la maggiore età e conseguito il titolo di istruzione secondaria superiore (preferibilmente a indirizzo umanistico o con una qualifica nel settore dei servizi socio-sanitari di livello inferiore, con almeno tre anni di esperienza nel settore di riferimento.

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