Firenze: il documentario “David Lynch: the art life”

Al cinema Odeon e all’UCI Campi Bisenzio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 febbraio 2017 14:33
Firenze: il documentario “David Lynch: the art life”

Firenze, 17 febbraio– Il documentario “David Lynch: the art life” è un intimo e personale viaggio nel tempo, raccontando gli anni della sua formazione artistica. Dall’infanzia nella tranquilla provincia Americana fino all’arrivo a Philadelphia, le tappe del percorso che lo hanno portato a diventare uno dei più enigmatici e controversi registi del cinema contemporaneo. L’opera penetra nell’arte, nella musica e nei primi film dell'autore, gettando luce negli angoli oscuri del suo singolare mondo e permettendo al pubblico di capire meglio l’uomo e l’artista.

Le immagini lo ritraggono nel suo studio sulle colline sopra Hollywood, mentre racconta aneddoti dal proprio passato, come fossero scene da un suo film. Strani personaggi emergono come ombre dalle pieghe del tempo, ma solo per scomparire ancora di nuovo, lasciando un segno indelebile sull’artista e sullo spettatore. L’opera mette anche in luce le paure, le contraddizioni e gli sforzi che Lynch ha dovuto superare lungo la propria carriera, incontrando coloro che hanno contribuito alla sua formazione.

Appare così evidente che già da giovane Lynch vedesse il mondo in modo diverso, assimilandone le ombre e impiegando i propri sogni fino a creare gli affreschi visionari che hanno ipnotizzato il pubblico di tutto il mondo. Questo film, dedicato alla figlia più giovane del regista, è concepito come un diario familiare intimo che, scostando il velo dall’icona, svela l’uomo David Lynch.

Il documentario di Rick Barnes, Jon Nguyen e Olivia Neergaard-Holm (Stati Uniti - Danimarca 2016, 90 minuti) sulla vita e l'arte del regista culto statunitense, sarà proiettato al cinema Odeon di Firenze da lunedì 20 febbraio (piazza Strozzi, info 055/214068; ore 18 e 21,40) e in altri 70 cinema, tra cui l'UCI Campi Bisenzio. Sarà poi nei cinema Multiplex Omnia Center di Prato; Officine della Cultura di Arezzo; cinema Garibaldi di Carrara; ai The Space di Grosseto e Livorno, presso la Fondazione Banca del Monte di Lucca; al cinema Garibaldi di Poggibonsi e presso Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (Arezzo). Il film è stato proiettato sempre all’Odeon di Firenze a settembre 2016, subito dopo il festival di Venezia, registrando il sold out.

“Penso che ogni volta – racconta Lynch nel documentario - in cui creiamo qualcosa, un dipinto così come un film, si parta sempre con tante idee, ma è quasi sempre il nostro passato che le reinventa e le trasforma. Anche se si tratta di nuove idee, il nostro passato le influenza inevitabilmente”.

Il documentario, dopo il passaggio nei cinema, andrà in onda a maggio su Sky Arte HD (Canali 120 e 400 di Sky).

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