​Firenze Fiera, illustrato il piano industriale 2014-'16

La commissione Sviluppo economico, presieduta da Rosanna Pugnalini (Pd), ha ascoltato il presidente del polo fieristico fiorentino, Luca Bagnoli, e l’assessore al Turismo, Sara Nocentini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 giugno 2014 18:29
​Firenze Fiera, illustrato il piano industriale 2014-'16

FIRENZE – “L’audizione di questa mattina ci ha permesso di fare approfondimenti interessanti sulla situazione di Firenze Fiera e ci ha confermato che il polo espositivo ha le potenzialità per essere volano economico di sviluppo della Toscana e in particolare della città di Firenze”. Lo ha dichiarato la presidente della commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale, Rosanna Pugnalini (Pd), a margine dell’audizione durante la quale sono stati ascoltati il presidente di Firenze Fiera, Luca Bagnoli, e l’assessore regionale al Turismo, Sara Nocentini.

Bagnoli ha illustrato alla commissione le linee del piano industriale 2014-2016, sulla base del quale si prevede di riportare i conti in utile “agendo sulla forbice costi/ricavi”. Sul fronte dei costi, in primo piano c’è “la riorganizzazione condivisa del personale. Confermiamo la piena occupazione, ma con un diverso utilizzo delle persone per dare vita a una nuova organizzazione interna che ci aiuti, in prospettiva, ad aumentare i ricavi” e con la “necessità di un intervento sul contratto integrativo”. Altri risparmi arriveranno dalla revisione dei rapporti con i fornitori e da una diversa gestione dei padiglioni temporanei. Sul fronte dei ricavi, Firenze Fiera punterà a potenziare la Mostra dell’Artigianato, a mantenere e consolidare i rapporti con gli organizzatori di mostre indirette e a sviluppare nel settore congressuale.

Secondo l’assessore Nocentini, si è finalmente delineato “un quadro realistico della situazione” e questo “aiuterà la Regione e gli altri soci a compiere le scelte utili a riposizionare al meglio il polo espositivo fiorentino”. Nocentini ha sollecitato la misurazione “dell’impatto che le attività di Firenze Fiera hanno sull’indotto fiorentino e toscano” e la necessità di raccordare la realtà del polo fieristico fiorentino con le altre realtà similari del territorio regionale.

Marina Staccioli (FdI), che ha definito la relazione di Bagnoli “molto esaustiva”, ha chiesto chiarimenti sul fronte degli investimenti per ristrutturare gli spazi espositivi e congressuali in virtù dei quali il polo fieristico e congressuale è affidato a Firenze Fiera a canone agevolato. Secondo Bagnoli, “intorno al canone di affitto dovremo ragionare, perché stante la situazione attuale e le previsioni, non è immaginabile di poter sostenere gli investimenti previsti a meno di decidere di andare ad un forte indebitamento”. 

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