Firenze: dal 3 al 9 novembre si terrà la Festa del medico di famiglia

L’assessore Funaro: “Evento importante che tocca vari ambiti: dalla sanità al tema della violenza domestica, coinvolgendo dottori, istituzioni, scuole e genitori”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2014 22:53
Firenze: dal 3 al 9 novembre si terrà la Festa del medico di famiglia

Anche Firenze ospita La Festa del medico di famiglia, che ormai non è più il dottore di una volta, chiuso nel suo ambulatorio, ma un professionista ‘aperto’ verso l’esterno che organizza occasioni di incontro e conoscenza con i propri assistiti nelle piazze, nelle scuole, nei teatri: dal 3 al 9 novembre la città ospiterà convegni, anche sulla violenza domestica e a cui seguirà il concerto della cantante fiorentina Diana Winter, incontri con le scuole e i genitori ma anche un’escursione di nordic walking con l’obiettivo di coinvolgere operatori e cittadini sui temi fondamentali che riguardano la salute e sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale. 

Gli incontri organizzarti all’interno delle scuole consentiranno un colloquio tra medici e adolescenti su tematiche di loro particolare interesse, cercando di superare reticenze e pudori, tramite un linguaggio divertente e rassicurante. La Festa è promossa da un comitato di medici di famiglia e ha il patrocinio tra gli altri della presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della Salute, della Regione Toscana, del Comune di Firenze e dell’Azienda Usl 10 Firenze.Nata a Firenze nel 2010 e diffusa a livello nazionale per rispondere a un bisogno di maggiore condivisione e relazione umana tra cittadini, medici, infermieri, la Festa è giunta alla quinta edizione e propone 60 eventi in tutta Italia e si conferma strumento di conoscenza e confronto per operatori del settore e istituzioni pubbliche.Il ricco calendario di eventi fiorentini è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore a Sanità e Pari opportunità Sara Funaro, il presidente dell’Ordine medici chirurghi ed odontoiatri della Provincia di Firenze dottor Antonio Panti, il presidente della Federazione regionale e provinciale dei medici di famiglia dottor Mauro Ucci e la cantautrice Diana Winter.“La Festa del medico di famiglia è un evento molto importante organizzato in maniera intelligente - ha detto l’assessore Funaro - perché tocca vari ambiti: dalla sanità al tema della violenza domestica, coinvolgendo dottori, istituzioni, scuole e genitori.

Se non ci mettiamo nell’ottica di collaborare con tutti gli attori che ci sono non riusciamo a portare avanti politiche sociosanitarie che siano veramente efficaci”. “Il medico di famiglia è una professione estremamente articolata e complessa - ha spiegato l’assessore - perché non ha solo un ruolo medico ma ha anche un ruolo di monitoraggio sociale sul territorio. Chi si rivolge al medico di famiglia lo fa per esigenze mediche ma anche per avere un supporto emotivo e in occasione dell’incontro in ambulatorio vengono fuori tutte una serie di problematiche, anche sociali.

Pertanto, la rete dei medici è e deve essere sempre di più per noi una rete fonte di collaborazione e anche di segnalazione di eventuali situazioni di disagio che possono emergere dall’incontro col paziente”. “Per i nostri servizi sociali è importante avere una collaborazione con il medico di famiglia con cui avere dei feedback - ha aggiunto Funaro - . Questo per noi è fondamentale soprattutto per quello che riguarda non solo il bisogno legato alle nuove povertà, ma anche per la violenza domestica, ambito molto delicato e in cui c’è un sommerso enorme.

Purtroppo le situazioni che vengono a galla sono sempre la punta dell’iceberg rispetto alla problematiche reali che ci sono e il momento dell’incontro con il medico è forse il momento in cui, anche se certe problematiche non vengono dette esplicitamente, si possono vedere dei segnali. I medici di famiglia possono essere delle sentinelle e possono dare anche a noi dei segnali”. “Noi con i nostri servizi sociali già effettuiamo tutta una serie di azioni in questo senso - ha concluso l’assessore Funaro - ma abbiamo intenzione di fortificarle sempre di più per carcere di creare insieme prevenzione anche nell’ambito della violenza domestica per evitare di arrivare a situazioni difficilmente recuperabili”.

La prima iniziativa è in programma il 3 novembre nella Sala delle Feste a Palazzo Bastogi (via Cavour, 18) dalle 9 alle 17: si tratta del convegno ‘La riforma del sistema socio sanitario, innovazione e pharma & devices valley, una strategia globale per lo sviluppo della Toscana’ (evento speciale per il Consiglio regionale della Toscana) nell’ambito del quale interverrà tra gli altri anche l’assessore Funaro.Il 4 novembre alle 20.30 al Teatro Puccini si parlerà di violenza domestica, miti, pregiudizi e realtà.

Nel contesto della violenza domestica il ruolo del medico di famiglia ha un ruolo fondamentale deve avere gli strumenti adeguati per ascoltare le richieste di aiuto, anche se implicite, e deve saper intervenire tempestivamente per mettere fine alla violenza. Il tema della violenza domestica al Puccini si svilupperà attraverso rappresentazioni teatrali e un dibattito, al quale parteciperanno tra gli altri l’assessore Sara Funaro, Vittoria Doretti, medico e ideatrice del ‘Codice Rosa’, Monica Calamai, direttrice generale di Careggi e rappresentanti delle associazioni CAM (Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti) ARTEMISIA e COSPE (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti).

É prevista anche la performance della cantante Diana Winter. Ingresso gratuito previa prenotazione. Per le prenotazioni telefonare al numero 055 357223 o mandare una e-mail all’indirizzo eventi@festadelmedicodifamiglia.itoppure cliccare su www.festadelmedicodifamiglia.it.L’8 novembre, poi, il convegno nazionale del medico di famiglia (Centro di formazione ‘Il Fuligno’ via faenza,48, dalle 9 alle 17) concluderà il ciclo di eventi scientifici e di approfondimento che si sono tenuti in diverse città italiane, iniziati con l’evento speciale del Consiglio Regionale della Toscana sulle leggi di riforma, sull’innovazione e sulla sanità come strumento di benessere individuale e sociale, sviluppo economico e opportunità di lavoro.

Il Convegno nazionale del medico di famiglia quest’anno si focalizza sul tema della riforma e su quello dell’efficientamento del Sistema sanitario nazionale. In particolare, sui cambiamenti concreti sanciti con gli accordi nazionale e integrativi a livello regionale, sugli aspetti della razionalizzazione delle risorse, per garantire migliori servizi e diminuire gli sprechi da reinvestire nella sanità, sul futuro della sanità e sui giovani cittadini e operatori che ne sono già ora protagonisti.

Sono previsti anche incontri con le scuole e con i genitori sulle norme d’igiene e la sicurezza. La mattina con le scuole superiori fiorentine coinvolte in approfondimenti sui problemi e ansie legate alla salute dei giovani e sul loro rapporto di fiducia e di confidenza con il medico di famiglia. Anticipate da sondaggi e questionari sono condotte da medici. Il format prevede il coinvolgimento diretto degli studenti con domande ed esercizi. I medici, la scuola e altri operatori organizzano incontri anche con i bambini delle scuole elementari di Firenze.

I bambini saranno intrattenuti da un animatore professionista.Gli incontri nelle scuole sono i seguenti: lunedì 3 novembre dalle 14 alle 16 al Circolo 7 – Mameli; mercoledì 5 novembre dalle 11 alle 13 all’Istituto Tecnico Agrario.L’incontro formativo, in collaborazione con la Croce rossa italiana, è rivolto ai genitori per parlare di norme d’igiene, sicurezza domestica e pronto soccorso pediatrico. Gli incontri sono i seguenti: lunedì dalle 17.30 alle 19.30 alla Scuola elementare Circolo 7 – Mameli; sabato 8 alle 9.30 all’Istituto Duchenne.Gran finale domenica 9 novembre al Parco dell’Albereta e al Parco di San Donato: in occasione della Festa del medico di famiglia verranno organizzate una lezione dimostrativa con escursione in città di Nordic walking, ovvero la camminata con le bacchette è una disciplina sportiva semplice nel concetto di base, fondamentale nel quotidiano.

La rieducazione motoria del camminare con l’ausilio dei bastoncini, il recupero della postura, l’accompagnamento del carico articolare uniti all’aspetto socializzante del gruppo e al contatto con l’ambiente esterno, fanno del Nordic walking una formidabile terapia riabilitativa, energizzante, sinergica alle terapie farmacologiche, occupazionale e migliorativa del tono dell’umore. (fp)

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