Firenze, convertiti e attacca la spina: pronti per la ricarica elettrica?

Dalle numerose segnalazioni giunte a nove@nove.firenze.it al momento sembrano circolare più colonnine che mezzi da ricaricare

Antonio
Antonio Lenoci
11 novembre 2015 13:38
Firenze, convertiti e attacca la spina: pronti per la ricarica elettrica?

Il Comune di Firenze, con oltre 170 stazioni di ricarica a uso pubblico e 90 stazioni a uso del’amministrazione con più di 400 punti di ricarica distribuiti sul territorio, ha maturato un’esperienza d’avanguardia nel panorama italiano. Ma i cittadini sono pronti a ricaricarsi?Sono in corso di attivazione le nuove stazioni, alcune risultano ancora impacchettate, quelle pronte avrebbero i posti riservati occupati da vetture tutt'altro che elettriche.

Le segnalazioni a Nove da Firenze raccontano una città ibrida, dove i posti esclusivi destinati ai veicoli elettrici sono occupati da mezzi di ogni tipo e dove è in atto un acceso dibattito su tessere e costi di ricarica. Franca scrive "Non ho ancora visto un cavetto attaccato", mentre Michele è più ottimista: "Se intervengono i carroattrezzi forse qualcuno riesce anche a raggiungere la presa". Qualcuno ci domanda se esista una chiave da richiedere al Comune ed altri si lamentano per aver perso posti auto davanti a casa.Il progetto Ele.C.Tra, finanziato dall’Unione Europea, incentiva l’uso dei veicoli elettrici, in particolare dei ciclomotori, per ridurre l'inquinamento e migliorare la qualità della vita nei centri cittadini, ma i fiorentini si sono convertiti?

Arpat afferma che "Gli ultimi mesi in particolare hanno visto l’Amministrazione comunale fortemente impegnata nella diffusione di una nuova cultura della mobilità sostenibile: l’acquisto di 70 veicoli elettrici per il rinnovo della flotta aziendale, la realizzazione della rete interoperabile per la ricarica dei veicoli elettrici e l’inaugurazione del servizio di car sharing elettrico, fanno di Firenze un esempio per lo sviluppo concreto e strutturato di una mobilità sostenibile a zero emissioni". Possibile che l'esempio sia solo potenziale? Lanciamo un appello ai nostri lettori: raccontateci la vostra vita da cittadini ricaricati.

L’Università di Firenze, ha studiato le caratteristiche e le potenzialità della mobilità elettrica in città attraverso vari progetti di Ricerca Europei (ASTERICS, RESOLVE, UNPLUGGED) realizzando rilievi diretti, sondaggi sull’utenza e studi di fattibilità.Venerdì 13 novembre alle ore 18:30 nella Sala Conferenze della Biblioteca delle Oblate in Via dell'Oriuolo, Giacomo Parenti, Direttore Generale del Comune di Firenze, Marco Pierini e Lorenzo Berzi, Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze, Fabrizio Iaccarino, Responsabile Affari Territoriali Area Centro di Enel moderati da Francesco Grasso Università degli Studi di Firenze analizzeranno i dati fino ad ora raccolti e presenteranno lo sviluppo futuro della rete e della città che si converte (forse) alla mobilità elettrica.

In evidenza