Firenze: colpita la fontana restaurata, il senso civico è Social

Ci pensa il Grillo Parlante Fiorentino

Antonio
Antonio Lenoci
02 maggio 2016 20:29
Firenze: colpita la fontana restaurata, il senso civico è Social

A fine aprile Federico che frequenta il Gruppo Social ideato da Gianni Greco, Il Grillo Parlante Fiorentino posta tre foto e scrive: "Fontana dello Sprone attrazione turistica a due passi da Ponte Vecchio. Qualcuno urta la base in pietra e il Comune cosa fa? Invece di raccogliere i sassi e ripristinare la fontana decide di lasciare tutti i cocci alla mercé di chiunque come souvenir e lega un cartello osceno alla base con tre fascette di cablaggio.

Oscurando e sopratutto sciupando anche il marmo della vasca per cui un anno fa un ente privato ha speso migliaia di euro per ristrutturarla. Qui c'è del marcio non possono essere così poco intelligenti".Senso civico, sensibilità estetica, buongusto? L'accusa è rivolta ai tecnici che hanno preferito occultare l'opera con un cartello anziché provvedere un ripristino immediato o una soluzione temporanea meno invasiva ed impattante. Tra via dello Sprone e Borgo San Jacopo il fontanone angolare più suggestivo del centro storico fiorentino è un'opera di Bernardo Buontalenti, datata 1608 in omaggio al matrimonio di Cosimo II de' Medici con Maria Maddalena d'Austria.

Un addobbo, più che un regalo di nozze. Restaurata a fine 2014 grazie al presidente di Fondaco Srl Enrico Bressan che ha finanziato Luca Vincenzo Pantone titolare della Pantone Restauri per un importo di 24.796 euro è stata danneggiata durante un incidente. Sul Gruppo si scatenano i commenti intervallati dai continui aggiornamenti di Federico che chiama a più riprese la Polizia Municipale e ad un certo punto decide di asportare il segnale: "Sono stato a telefono mezz'ora con l'ufficio municipale competente dell'Oltrarno.

Ieri il cartello è stato riposizionato a urtare il marmo. Ho spiegato la situazione e la corsa contro il tempo. Se stasera il cartello è ancora lì taglio le fascette con le forbici carico il cartello in macchina e lo porto alla depositeria comunale davanti l'ingresso".

Tra chi plaude al gesto e chi lo invita a desistere dall'intento di caricarsi in auto il segnale stradale per consegnarlo al deposito di via Villamagna, Federico non molla: "La polizia mi ha appena richiamato; secondo loro il cartello è giusto che stia lì. C'è stato un incidente fra un autobus e un auto e hanno rotto la fontana. Quel pezzettino rotto è pericoloso per l'incolumità pubblica perché la pietra è "appuntita" mi dicono. Chiunque si rechi sul posto vedrà che la pietra è dietro la fontana, meno profonda quindi impossibile da calpestare.

Sono improponibili, non so se ridere o piangere. Ma non mi arrendo non voglio quel cartello lì davanti".Dopo 6 giorni ottiene l'attenzione di Palazzo Vecchio "Ho parlato con l'assessore al decoro che è persona degnissima e ama questa città quasi quanto me. Mi ha assicurato che dopo una nuova richiesta di verifica tecnica il cartello verrà rimosso al più presto (non capisco perché non subito ma va bene uguale) ed entro un mese sarà anche ripristinata la pietra rotta"."Il Grillo Parlante non le manda a dire dietro. Se qualcosa non va a Firenze, lo dice. E se è necessario, lo ridice.

 E avrà molto da ridire. Aiutatelo anche voi" con queste parole Gianni Greco descrive e crea il Gruppo Social che conta 3300 membri e che sembra essere abbastanza convincente.

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