Firenze ad energia elettrica: trasporto pubblico a zero emissioni

Inaugurate altre due nuove infrastrutture di ricarica veloce per i 70 taxi elettrici di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 luglio 2017 15:24
Firenze ad energia elettrica: trasporto pubblico a zero emissioni

Firenze si candida a essere una delle Smart City più all’avanguardia d’Italia. Mobilità elettrica, pubblica e privata, ed efficienza energetica sono i punti cardine della collaborazione tra Comune di Firenze e Enel. Di Firenze Smart City hanno parlato questa mattina a Palazzo Vecchio il Sindaco, Dario Nardella, l’Amministratore Delegato di Enel, Francesco Starace, l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Firenze, Giovanni Bettarini, e il Direttore della Divisione Global e-Solutions di Enel, Francesco Venturini. Un’occasione per fare il punto e annunciare gli ulteriori passi avanti dei progetti in corso che vedono impegnata l’azienda elettrica in stretto coordinamento con il Comune.

Sul fronte della mobilità elettrica, novità in arrivo per le ricariche Fast Recharge Plus dedicate ai taxi elettrici, che permettono di ricaricare l’auto in circa 20 minuti: dopo le prime due stazioni di piazza Francia e via del Cavallaccio, sono state inaugurate questa mattina altre due stazioni di ricarica in cviale Guidoni e piazzale Donatello ed è stato concordato con il Comune e con i tassisti di Firenze l’installazione di due ulteriori colonnine in via Venosta e in un’altra posizione da definire.

Le Fast Recharge Plus consentono di effettuare la ricarica veloce, in corrente alternata a 22-43 kW e continua a 50 kW, dei veicoli elettrici dedicati alla flotta dei taxi di Firenze. Il processo di ricarica è gestito da remoto attraverso il sistema “Electric Mobility Management” - EMM, fornendo inoltre servizi a valore aggiunto all’utente, quali informazioni in tempo reale sulla posizione delle colonnine, stato di ricarica, possibilità di prenotazione, ed altri servizi.

La realizzazione del sistema di colonnine super fast recharge per i tassisti è parte di un progetto più ampio, che vede Comune di Firenze ed Enel partners e prevede investimenti per oltre 30 milioni di euro nelle tre città pilota (Firenze, San Sebastian e Bristol) di cui 25 finanziati dalla Commissione europea e il resto da privati. Nella città di Firenze verranno realizzati nei prossimi 5 anni investimenti per 10 milioni di euro tra Cascine, Novoli e Piagge, realizzando un’azione complessa e integrata per migliorare l’efficienza energetica (smartgrid, smartlighting, teleriscaldamento per oltre 700 utenti con seasonal storage solare, 600 dispositivi smart info), la mobilità sostenibile (trasformazione di 100 taxi con motore termico a motore elettrico, ampliamento rete ricarica elettrica con servizio fast recharge, app per i cittadini e i turisti), lo sviluppo dell’ICT e dell’internet of things IoT (urban control center con piattaforma comune alle tre città pilota, panchine smart, smartwaste), la resilienza e la sicurezza (smartgrid, videosorveglianza, SOS).

Ad oggi Firenze è il comune d’Italia con il maggiore numero di taxi 100% elettrici: sono 70 i tassisti che hanno risposto infatti al bando pubblicato lo scorso giugno dal Comune per l’esercizio del servizio con mezzi a propulsione elettrica.

In arrivo anche altre due stazioni di ricarica Fast Recharge Plus nei pressi dei caselli Firenze Nord e Firenze Sud, grazie al progetto europeo EVA+, vinto da Enel insieme a un consorzio di case automobilistiche e alla principale utility austriaca, che prevede l’installazione di 200 colonnine di ricarica veloce nel corridoio autostradale italiano e austriaco. Queste due nuove colonnine saranno utilizzabili non solo dai taxi ma anche da tutti i possessori di veicoli elettrici.

Più in generale, sono 179 le infrastrutture di ricarica Enel a uso pubblico presenti a Firenze, un numero che pone il capoluogo toscano in testa alla classifica delle città con più colonnine di ricarica. Le infrastrutture Enel sono del tipo “pole station”, possono ricaricare a 3,3kW (slow) o a 22kW (quick) e garantiscono l’alimentazione dei veicoli di nuova generazione così come quella dei veicoli già circolanti con una ricarica “intelligente” e “interoperabile”. L’interoperabilità è particolarmente importante perché il possessore del mezzo elettrico, con la sua electric card fornita dal venditore di elettricità, può effettuare la ricarica indipendentemente dalla società di vendita con cui è contrattualizzato.

Comune di Firenze e Enel hanno inoltre presentato, in risposta alla call UIA (Urban Innovative Action) dell’Unione Europea, il progetto FURBA (Florence Urban Rapid Bus Transport), che prevede l’attivazione di un corridoio di trasporto pubblico realizzato mediante 4 bus della lunghezza di 18 metri totalmente elettrici che garantirebbero un servizio con frequenza pari a 5 minuti. Nell’ambito di tale progetto, Enel realizzerà una stazione di ricarica veloce (350kW) con pantografo, in grado di garantire la ricarica completa delle batterie del bus elettrico in 10 minuti e una stazione di ricarica V2G da 50 kW che consentirà anche di ottimizzare l’energia all’interno del deposito di parcheggio dei bus sfruttando l’energia prodotta da pannelli fotovoltaici (10 kW).

La collaborazione tra il Comune di Firenze e Enel è attiva anche sul fronte della banda ultralarga: Open Fiber - la joint venture paritetica tra Enel e Cdp per la creazione di un’infrastruttura su tutto il territorio nazionale con tecnologia Ftth (Fiber to the home) - a Firenze cablerà entro il 2019 circa l’80% delle unità immobiliari, con un investimento di circa 50 milioni di euro.

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