Fiorentina: un buon pareggio a Genova

Discreta partita dopo un avvio mediocre. Buon esordio di Diamanti e Gilardino. Joaquin e Taratasanu in evidenza. Gonzalo goleador.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
31 gennaio 2015 22:53
Fiorentina: un buon pareggio a Genova

Dopo un primo tempo da dimenticare la Fiorentina trova un buon pareggio contro il Genoa. E' la Fiorentina del dopo Cuadrado, ma la squadra soffre soprattutto a centro campo, dove l'assenza di Pizarro si fa notare.

La Fiorentina schiera Diamanti che affianca davanti Babacar. I Viola iniziano bene, con tanto possesso palla, ma il primo tiro è di Perotti con la palla che è deviata in corner. La squadra di Gasperini appare tonica e veloce e al 13′ passa in vantaggio: Nyang salta Borja Valero e crossa in area per Sturaro, che colpisce a botta sicura, la palla sbatte sul palo, colpisce Tatarusanu e finisce in rete. Alla mezzora s'infortuna l'arbitro Rizzoli ed è sostituito da Di Bello. Dopo tre minuti d'interruzione, la partita riprende e c'è la prima occasione da goal per i Viola.

Babacar, ben servito da Valero, calcia bene e costringe Perin a un ottimo intervento. La Fiorentina insiste, ma nonostante l'impegno appare poco efficace nelle finalizzazioni. Sul finire del tempo Babacar protesta per un contatto in area, nel recupero Kucka calcia forte, ma Tatarasanu devia in angolo. Dopo un primo tempo mediocre, la ripresa si apre con i Viola, che sembrano più decisi nella ricerca del pareggio. I ragazzi di Montella spingono con maggiore efficacia ma davanti il goal non arriva.

Nel Genoa è particolarmente pericoloso Nyang. Il genoano calcia e ancora una volta il portiere viola sventa la minaccia. Dopo nove minuti i viola trovano il pareggio. Mati confeziona un preciso crossa in area, De Maio devia di testa, sul pallone irrompe Gonzalo che insacca. Gonzalo, molto migliore oggi come marcatore che come difensore, ha sulla testa il pallone del raddoppio ma stavolta la mira è troppo alta. La partita è vivace, con frequenti cambi di campo. Entra Gilardino nel finale, quando il Genoa resta in dieci per l’espulsione di Burdisso. Basanta va alla conclusione ma Perin respinge.

Il Genoa pur in inferiorità numerica ci prova con Lestienne ma Tatarusanu non si lascia sorprendere. Nel finale di gara Perotti di tacco per poco non segna, ma Vargas salva e allontana. Dall’altra parte Gilardino in diagonale ha l’ultima occasione, con un bel tiro che è parato dall'ottimo Perin.

Una gara vivace con dei clamorosi brividi finali, che hanno visto entrambe le squadre non paghe del pareggio, ma decise a trovare quella vittoria, che poteva arridere all'una o all'altra. Un pareggio giusto .

Per quanto riguarda i Viola, la prima gara del dopo Cuadrado potrebbe essere definita, forse con troppa severità, senza infamia e senza lode. Si deve, invece, rilevare il buon punto conquistato in una serata in cui i genoani hanno cercato con decisione di trovare quella vittoria che manca ai Grifoni dal 7 dicembre. Un risultato positivo in una partita che ha segnato il buon esordio di Diamanti e di Gilardino e le conferme degli ottimi Joaquin e Tatarasanu.

Vincenzo Montella ai microfoni di Sky al termine della partita: "E' stata una partita strana, il Genoa ti costringe ad allungarti, hanno giocatori di qualità. Hanno avuto qualche occasione in più, la squadra mi è piaciuta poco a livello di ordine, siamo un po' stanchi a livello nervoso. Abbiamo avuto però voglia di vincere. Abbiamo sofferto perché il Genoa è stato bravo, Badelj ha fatto una buona partita, nel finale è calato perché reduce da un infortunio. Anche se con poco ordine, potevamo vincere la partita.

Gonzalo? Lui gioca meglio a tre, per caratteristiche. Avere due vicini lo aiuta. Siamo abituati a vederlo ad altri livelli in difesa, ma sta giocando con continuità da molto tempo. L'autogol? Non avevo capito cosa fosse successo, Sturaro è stato fortunato, poteva fare gol prima. Vargas è stato ottimista in quella circostanza, ma non si può essere nella nostra area, piuttosto dovremmo esserlo nell'area avversaria. Non siamo abituati a giocare negli spazi ampi, mentre il Genoa sì e quindi oggi abbiamo sofferto.

Non siamo stati lucidi a indirizzare la partita sulle nostre caratteristiche".

In evidenza