Fiorentina-Udinese, volontari Oxfam all’Artemio Franchi

L’appello di Oxfam Italia in favore delle popolazioni colpite dagli uragani Irma e Maria a Cuba e in Repubblica Dominicana e dal terremoto in Messico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2017 14:42
Fiorentina-Udinese, volontari Oxfam all’Artemio Franchi

 La solidarietà scende in campo allo stadio Artemio Franchi al fianco di Oxfam Italia, in occasione di Fiorentina-Udinese, per raccogliere donazioni in sostegno del lavoro realizzato in aiuto alle popolazioni di Repubblica Dominicana e Cuba - colpite dai devastanti uragani Irma e Maria - che nelle ultime settimane hanno impattato sui Caraibi e nelle zone poverissime colpite dal terremoto in Messico.

Domenica15 ottobre - prima dell’inizio dell’anticipo di Serie A delle 12.30 - i volontari dell’organizzazione umanitaria saranno infatti presenti agli ingressi dello stadio per raccogliere donazioni per poter garantire beni di prima necessità, acqua pulita, servizi igienico-sanitari e un riparo, a centinaia di migliaia di sfollati. Tantissime famiglie, che a causa di eventi climatici drammatici, nelle ultime settimane, hanno perso tutto.

Grazie alla disponibilità dell’ACF Fiorentina, che ringraziamo di cuore, Oxfam fa appello alla generosità dei tifosi viola, da sempre vicini a chi è meno fortunato.dichiara la responsabile delle attività di Oxfam a Firenze, Lia FerriniSi tratta di un piccolo ma significativo contributo che ciascuno può dare per ridare speranza a uomini, donne e bambini che, oltre a fare i conti con la povertà ogni giorno, adesso devono ricostruirsi una vita intera. A Cuba, dove ad una settimana dall’impatto di Irma, si contavano oltre 230 mila sfollati e più di 50 mila case gravemente danneggiate, con oltre 2 milioni di persone senza accesso ad acqua pulita ed energia elettrica, intere coltivazioni spazzate via e oltre il 70% degli ospedali distrutti.

In Dominicana, dove gli sfollati sono almeno 25 mila, molte infrastrutture idriche sono state gravemente danneggiate e 1 milione e 200 mila personesono al momento senza acqua potabile, con il rischio di malattie tra la popolazione che resta altissimo. In Messico, devastato da un terremoto che ha provocato la morte di 337 persone e oltre 370 feriti, colpendo zone densamente popolate, dove oltre il 60% della popolazione vive in povertà, con un altissimo tasso di violenza sulle donne.A loro, grazie alla generosità di tanti, continueremo a dedicare tutto il nostro impegno”.

La risposta di Oxfam

In Repubblica Dominicana e a Cuba, gli operatori di Oxfam sono al lavoro giorno dopo giorno con l’obiettivo primario di fornire acqua e servizi igienici alla popolazione colpita dagli uragani Irma e Maria. In Repubblica Dominicana, in particolare, siamo al lavoro per prevenire il rischio di esplosione di nuovi focolai epidemici di colera e altre malattie, che rischiano di diffondersi rapidamente tra la popolazione.

A Cuba, stiamo intervenendo per garantire cibo e il ripristino delle coltivazioni da cui dipende la sopravvivenza di una larga fascia della popolazione. In Messico, infine, la nostra risposta si concentra, in particolare a Oaxaca, Morelos e Puebla – alcune delle zone più colpite dal sisma – in aiuto dei soggetti più vulnerabili, soprattutto donne: promuovendo campagne di sensibilizzazione per prevenire rischi di esclusione e discriminazione, garantendo latrine, ricoveri provvisori e kit igienico-sanitari alle persone che non hanno più una casa.

Per sostenere la risposta di Oxfam nelle emergenze:https://www.oxfamitalia.org/donations/salvare-vite-emergenze/

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