Fiorentina: carattere e determinazione per beffare il Milan.

Dopo un primo tempo scialbo i Viola subiscono un goal fortunoso. Con personalità pareggiano e vincono allo scadere. Joaquin e Ilicic i migliori

Alessandro
Alessandro Lazzeri
17 marzo 2015 00:07
Fiorentina: carattere e determinazione per beffare il Milan.

La bellezza del calcio è anche ribaltare un risultato negativo a pochi minuti dalla fine. E' successo alla Fiorentina, che al trentasettesimo della ripresa stava perdendo contro un Milan non trascendentale, che aveva sfruttato con Destro una delle poche occasioni create dai ragazzi di Inzaghi. Poi Gonzalo ha trovato il pareggio e Joaquin il goal della vittoria.

Le emozioni degli ultimi minuti che hanno regalato una gran gioia ai tifosi, non ci impediscono di analizzare una partita abbastanza scialba e mediocre.

I numerosi impegni della Fiorentina impongono a Montella un turn-over che talvolta schiera in campo una copia sbiadita della squadra brillante che abbiamo visto negli ultimi tempi.

Le difficoltà si palesano evidenti. Una squadra slegata, con un centro campo in difficoltà, subisce, fortunatamente senza danni, gli attacchi sprecisi di un Milan abbastanza modesto.

In attacco c'è Gilardino che non sembra pronto a cogliere l'occasione di giocare da titolare dall'inizio. Borja Valero, Kurtic e Aquilani appaiono imprecisi. In avanti il più brillante dei Viola

è Ilicic, mentre Richards e Pasqual si muovono bene sulle fasce.

Il problema della Fiorentina è il centrocampo. Il Milan fa gioco e mette in difficoltà i Viola per buona parte del primo tempo.

All'undicesimo un tiro di Honda è parato da Neto con il corpo. Al quindicesimo Menéz in contropiede è fermato da un gran recupero di Rosi. La Fiorentina si rende pericolosa al 29': punizione di Ilicic, colpo di testa di Basanta che colpisce la traversa.

Nell'ultimo quarto d'ora del tempo il Milan cala e la Fiorentina esercita una buona pressione che non produce grandi risultati, se si eccettua un tiro di Borja Valero da fuori, che il portiere rossonero para.

Nella ripresa, Montella schiera Joaquin al posto di Richards e Badelj al posto di Aquilani. L'ingresso di Joaquin si rivelerà decisivo e non solo per il goal del 2-1. Anche Badelj fa un'altra prestazione positiva.

Al nono una doppia occasione viola con tiri da fuori di Badelj e di Joaquin, che Diego Lopez neutralizza. Nel momento più brillante della Fiorentina, è il Milan a passare in vantaggio. E' l'undicesimo e i Rossoneri passano con un'azione fortunosa: tiraccio di Bonaventura da fuori, Destro ci mette il piede e insacca.

La Fiorentina esercita un grande sforzo, assedia il Milan ma non riesce a trovare varchi.

La partita sembra segnata e non modificabile. Poi il Milan compie l'errore di chiudersi e di rinunciare a giocare e al trentottesimo su cross di Joaquin Gonzalo segna di testa. Raggiunto il pareggio i Viola sembrano credere nella vittoria. Insistono con determinazione e al quarantatreesimo (dopo aver reclamato un rigore per una trattenuta di Gonzalo in area) Joaquin segna su cross di Pasqual e il “Franchi” esplode di una gioia incontenibile. E' una vittoria giusta, non tanto per il gioco, ma per la determinazione e la personalità che ha spinto questo grande gruppo a cercare la vittoria. Un successo importante in campionato che può dare la spinta per affrontare al meglio la partita di Europa League di giovedì sera all'Olimpico.

Così al termine della gara l'allenatore viola Vincenzo Montella ai microfoni di Sky: "Abbiamo vinto una gara importantissima, piena di difficoltà soprattutto nel primo tempo. Eravamo lunghi, avevamo cambiato modulo rispetto alle nostre abitudine. Abbiamo sofferto un po' le ripartenze del Milan che poteva passare in vantaggio. Abbiamo subito nel nostro momento migliore nella ripresa, poi la squadra ha trovato la forza mentale che potrebbe ambire alla Champions per la lucidità con cui è venuta fuori da una partita complicata.

Joaquin? E' entrato bene, ha fatto una grande prestazione. A me è piaciuta la squadra, tutti... Rosi, Ilicic... Gilardino era stremato. Abbiamo giocato da squadra matura e abbiamo vinto meritatamente. Oggi abbiamo preso gol nel modo più assurdo, sopratutto nel primo tempo avevamo rischiata di subirlo. A volte devi essere fortunato per non subire gol. Ultimamente stiamo concedendo di più, ma se vinci va bene così. Chi gioca meno? Ci ho fatto una carriera da calciatore a pensare di giocare poco, se le risposte sono queste vanno bene.

Badelj? E' entrato bene, ci dà equilibrio. Mi è dispiaciuto togliere Aquilani, perché non lo sto mettendo nelle condizioni per giocare bene. Quando lo adoperi in una posizione insolita lo penalizzi. Ho tutta l'intenzione di rimettere in condizioni tattiche Aquilani per tornare quello di prima. Con Inzaghi c'è grande rapporto, secondo me questa esperienza lo maturerà tantissimo. Lo arricchirà".

Fiorentina 2 Milan 1

Fiorentina(3-5-2): Neto, Richards (1' st Joaquin), Gonzalo, Basanta; Rosi (34' st Babacar), Borja Valero, Aquilani (1' st Badelj), Kurtic, Pasqual; Ilicic, Gilardino. All. Montella

Milan (4-3-2-1): Diego Lopez; Abate (41' st Bonera), Paletta, Mexés, Antonelli; Van Ginkel, Essien (45' st Pazzini), Bonaventura: Honda (34' st Cerci), Ménez; Destro. All. Inzaghi

Arbitro: Russo di Nola

Marcatori:11' st Destro; 38' st Gonzalo; 43' st Joaquin

Note: ammoniti Menez; Van Ginkel; Mexes, Pasqual, Gonzalo, Ilicic, Diego Lopez

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