La Fiorentina è inarrestabile e s'impone ancora con grande autorità. Sconfigge l’Atalanta per tre a zero e conquista il primo posto da sola con due punti di vantaggio sull'Inter, fermata a Genova dalla Sampdoria. La Fiorentina con la vittoria di stasera stabilisce il record assoluto nella storia viola, con sei vittorie nelle prime sette partite.
Sousa cambia i giocatori rispetto alla gara di Lisbona e schiera un 3-4-3 con Tatarusanu in porta, Astori, Gonzalo e Tomovic in difesa, Alonso e Blaszczykowski sugli esterni, Borja Valero e Badelj dietro a Ilicic, Bernardeschi e Kalinic.
La Fiorentina è subito devastante. Attacca con convinzione e va in vantaggio al quarto minuto.Bernardeschi lancia Kuba, che è travolto da Paletta in area. Espulsione del difensore e rigore trasformato da Ilicic. La partita è, quindi, in discesa. L'uomo in più evidenzia la qualità dei Viola che dominano ampiamente registrando un possesso palla intorno al settanta per cento. La Fiorentina va vicina più volte al raddoppio. Al decimo Borja Valero prende il palo. L’Atalanta non riesce a ripartire. L'unica occasione per i ragazzi di Reja, nasce da un errore di Borja Valero che perde palla sulla tre quarti: Denis lancia Maxi Morales che si trova a tu per tu con Tatarusanu, ma il portiere viola è bravo a respingere. E' comunque un episodio isolato in una gara che ha visto la Viola tirare ventisette tiri in porta. La Fiorentina cerca il raddoppio che arriva al 34'. Un bel lancio di Bernardeschi libera Borja Valero solo davanti al portiere e lo spagnolo appoggia in rete.
Nella ripresa l’Atalanta non reagisce. E' la squadra di Sousa a cercare ancora il goal. Ci provano con Kalinic, Alonso e Ilicic. I Viola hanno un controllo assoluto della gara. Se in attacco sono devastanti, nella fase difensiva s'impongono autorevolmente Astori e Gonzalo che vanificano i timidi tentavi atalantini. E' comunque impressionante il gioco dei Viola, di una squadra che gestisce autorevolmente spazi e palloni ed esercita un pressing mai visto. Dopo numerosi e non fortunati tentativi arriva allo scadere anche il terzo goal. E' autore Verdù su assist di Kalinic.
Finisce la partita e i Viola escono tra gli applausi del Franchi. I tifosi sognano e attendono la partita col Napoli dopo la sosta. Un bravo a Sousa che ha dato alla squadra davvero un bel gioco. I Viola sono adesso belli e vincenti
Così Sousa ai microfoni di Premium: "Stiamo facendo bene, i ragazzi sono sempre più predisposti a fare quello che gli viene chiesto. Oggi davanti c'era un avversario molto difficile, che ci ha messo in difficoltà anche in inferiorità numerica. Ma sono felice. Primato solitario? Sensazioni buone ti spingono, non ti addormentano. Ed è bello che esistano queste emozioni, gente che in questa città ci crede. E' bello avere intorno questa energia, cercano di passare questa energia ai giocatori.
Si è visto anche oggi. Bello vedere questo. Dove migliorare? Quando entriamo in organizzazione difensiva c'è ancora tanto da lavorare, le transizioni difensive sono fatte bene, con buon livello dei giocatori. La qualità del gioco c'è, ogni avversario ci crea diverse difficoltà. Noi lavoriamo per arrivare alla vittoria contro ogni squadra. Borja Valero? Ho già detto che è un ragazzo che capisce i tempi di gioco, sta migliorando perché ci aiuta in due linee diverse. Prima in quella più bassa, dove ha criterio per farci uscire anche sotto pressione.
In linea più alta ha tanta qualità nel fare assist, capisce dove farsi trovare per prendere decisioni. Può migliorare sotto porta, nei gol. Deve crederci di più".
Fiorentina 3 Atalanta 0
FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo, Astori; Blaszczykowski, Borja Valero, Badelj, Alonso; Ilicic (28' st Verdù), Bernardeschi (21' st Vecino); Kalinic. Allenatore Sousa.
ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Dramé, Paletta, Toloi, Masiello; Grassi, De Roon (35' st Carmona), Kurtic (5' pt Cherubin); Maxi Moralez, Denis (1' st D'Alessandro), Gomez. Allenatore: Reja
Arbitro: Massa di Imperia
Marcatori: 4' pt Ilicic (rigore); 34' pt Borja Valero; 45' st Verdù
Note: espulso Paletta; ammoniti Masiello, Toloi.
