​Filiera corta, piccoli imprenditori potranno trasformare e confezionare

Il consigliere Mauro Romanelli (Misto) ha illustrato la proposta di legge davanti alle commissioni Agricoltura e Sviluppo economico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 ottobre 2014 18:40
​Filiera corta, piccoli imprenditori potranno trasformare e confezionare

 Il presidente Loris Rossetti (Pd): “Punto innovativo l’introduzione del locale polifunzionale che permette la trasformazione di più prodotti in un unico ambiente”

Firenze – “Dare alle piccole imprese agricole, nel rispetto delle normative igienico sanitarie vigenti, l’opportunità di trasformare e confezionare i loro prodotti va incontro a un’esigenza vera dei piccoli imprenditori. Il lavoro di revisione e riordino svolto dagli uffici e dai consiglieri sul testo originario della proposta di legge è stato ottimo. Ora andremo alle consultazioni e poi all’analisi finale del testo. Mi auguro che sarà un lavoro celere, perché questa legge, insieme ad altri provvedimenti che adotteremo, darà risposte importanti al settore agricolo”.

Lo ha dichiarato il presidente della commissione Agricoltura, Loris Rossetti (Pd), a margine dei lavori della seduta congiunta delle commissioni Agricoltura e Sviluppo economico, presieduta da Rosanna Pugnalini (Pd), durante la quale è stata illustrata la proposta di legge che riconosce ai piccoli imprenditori agricoli la possibilità di trasformare, confezionare e commercializzare piccoli quantitativi delle loro produzioni agricole. “Il punto davvero innovativo”, ha aggiunto Rossetti, “è quello che riconosce, attraverso l’impiego di un locale polifunzionale, la possibilità di trasformare più prodotti nello stesso ambiente”.

Ad illustrare la proposta di legge è stato il consigliere Mauro Romanelli(Misto), primo firmatario dell’articolato che porta anche le firme dei capigruppo Marta Gazzarri (Toscana civica riformista), Monica Sgherri (Rc-Ci) e Antonio Gambetta Vianna (Più Toscana). Romanelli ha ricordato che la proposta di legge era stata presentata un anno fa e che il testo attuale è il frutto dei contrubiti arrivati da altri consiglieri e di quelli “emersi dal proficuo lavoro di confronto con l’ufficio legislativo del Consiglio regionale e gli assessorati agricoltura e sanità”. L’idea di fondo, ha aggiunto, “è quella di provare, nel rispetto delle Ue in tema di igiene e sanità, a semplificare la vita ai piccoli imprenditori agricoli a trasformare, confezionare e commercializzare i loro prodotti all’interno della loro azienda”.

Il lavoro di rielaborazione e integrazione del testo originale è stato definito “ottimo” anche dal consigliere Pier Paolo Tognocchi (Pd) e dal vicepresidente della commissione Agricoltura, Claudio Marignani (Forza Italia), che ha aggiunto che “è importante procedere alle consultazioni con le categorie per valutare la correttezza di quanto previsto nella proposta di legge, soprattutto in merito ai quantitativi di prodotti oggetto della norma”.

Di “ottima legge”, dopo il lavoro di revisione, ha parlato Antonio Gambetta Vianna, che ha ricordato che sulla materia “c’è una richiesta pressante delle piccole aziende e che la legge rappresenta un incentivo per avvicinare i giovani all’agricoltura”. Marina Staccioli (Fratelli d’Italia), ha espresso dubbi sulla necessità della legge, “visto che nei mercatini di filiera corta conserve, confetture e miele dei piccoli imprenditori sono già in vendita da anni”. Per Giuseppe Del Carlo (Udc), “è utile andare alle consultazioni, perché la materia, soprattutto rispetto ai quantitativi dei prodotti, è molto delicata”.

“Rispetto al testo iniziale”, ha detto Rosanna Pugnalini, “dove in molti avevamo sollevato dubbi, oggi siamo di fronte a una proposta migliorata, che sta dentro le norme essenziali e che sarà utile al settore agricolo”.

Di ”testo molto atteso dal mondo agricolo”, infine, ha parlato il dirigente del settore Agricoltura della Giunta che ha invitato ad adeguare la normativa alle delibere che interessano gli agriturismi relativamente alla macellazione di conigli e avicoli e di caprini, ovini e suini. 

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