Festival Puccini 2015: in cartellone 18 serate d’opera dal 24 luglio al 31 agosto

Saranno quattro i titoli pucciniani che comporrano la 61^ edizione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 dicembre 2014 09:58
Festival Puccini 2015: in cartellone 18 serate d’opera dal 24 luglio al 31 agosto

Una nuova produzione Tosca (24-31 LUGLIO/15-21-30 AGOSTO) a firmare le scene un grande protagonista dell’arte contemporanea Mimmo Paladino

UNA STRAORDINARIA OPERAZIONE CULTURALE PERTURANDOT, (25-LUGLIO/7-16-23-29 AGOSTO) L’INCOMPIUTA DEL MAESTRO MESSA IN SCENA CON QUATTRO DELLE VERSIONI DEL FINALE: da Puccini, AD ALFANO A LUCIANO berio

Il nuovo allestimento di La Rondine (13-20-31 AGOSTO)una coproduzione con il Teatro Carlo Felice di Genova E LA RIPRESA DI MADAMA BUTTERFLY(1-8-14-22-29 AGOSTO) NELL’APPREZZATO ALLESTIMENTO DI RENZO GIACCHIERI CHE A FEBBRAIO 2015 SARA’ A BILBAO

Un progetto culturale di grande spessore e contenuti artisti quello preparato dal Responsabile del Progetto Artistico Daniele De Plano per l’edizione n° 61 del Festival Puccini che vedrà in scena dal 24 luglio al 31 agosto il poker di titoli pucciniani Tosca, Turandot, Madama Butterfly e la Rondine.

Tra i titoli in cartellone Tosca il nuovo allestimento s che vede affidare l’ideazione delle scene ad un grande artista contemporaneo. A firmare le scene di Tosca sarà Mimmo Paladino, pittore e scultore italiano uno dei rappresentanti più significativi ed affermati della Transavanguardia. Il rapporto di Paladino con la musica e il teatro annovera numerosi successi, dal Fidelio di Beethoven al Tancredi di Rossini per il Teatro San Carlo di Napoli, a Oedipus Rex e Cavalleria Rusticana per il Teatro Regio di Torino, al capolavoro teatrale Edipo Re.

A firmare la regia del nuovo allestimento di Tosca sarà Vivien Hewitt, regista e studiosa pucciniana che nella sua carriera annovera numerosi successi di regia di titoli pucciniani e non pucciniani, tra cui il fortunato allestimento, il primo del progetto Scolpire l’Opera del Festival Puccini, Madama Butterfly con le scene di Kan Yasuda e i costumi di Regina Schrecker. Interpreti straordinari del nuovo allestimento di Tosca Daniela Dessì Floria Tosca, Fabio ArmiliatoMario Cavaradossi, Giovanni Meoni Scarpia mentre sul podio ritroveremo il bravissimo direttore pucciniano Valerio Galli. Una produzione che vede ancora insieme tre artisti a cui è andato il massimo riconoscimento Pucciniano, il Premio Puccini.

Approfondimenti

L’incompiuta pucciniana Turandot, uno dei titoli che la Fondazione Festival Pucciniano ha scelto come costante del proprio cartellone, uno dei titoli d’opera più amati dal pubblico di tutto il mondo vedrà la ripresa dell’allestimento firmato da Angelo Bertini regia, scene e costumi, realizzati dalla Fondazione Cerratelli, per cinque rappresentazioni con una proposta davvero originale, mai realizzata, ovvero la rappresentazione con quattro dei finali scritti per l’opera; quello di Puccini, ovvero con la rappresentazione dell’opera che si interromperà laddove il Maestro l’aveva lasciata e come fu eseguita nella sua prima dalla bacchetta di Arturo Toscanini; un’altra rappresentazione vedrà la proposta delprimo finale di Alfano mentre le altre due recite saranno rappresentate l’una con il secondo finale di Alfano e un’altra ancora con il finale di Luciano Berio.

Protagonista di questa straordinaria operazione culturale la maggiore interprete del ruolo della Principessa, Giovanna Casolla che festeggerà con il Festival Puccini 20 anni del suo debutto nel ruolo che l’ha vista acclamata protagonista sui palcoscenici di tutto il mondo. Nel ruolo del principe Calaf si alterneranno due grandi tenori, Rudy Park e Rubens Pellizzari; Liù saranno Alida Berti e Valentina Boi, mentre il podio di questa straordinaria operazione culturale sarà gestito dal bravissimo direttore Bruno Nicoli.

L’ultima rappresentazione di Turandot (28 agosto) vedrà poi protagonista del palcoscenico di Puccini una produzione cinese del China National Opera House di Pechino.

Il capolavoro pucciniano Madama Butterfly vedrà la ripresa della fortunata messa in scena di Renzo Giacchieri, autore di scene regia e costumi; dopo le rappresentazione di Torre del Lago (2014) e di Bilbao (2015) e segna il gradito ritorno sul palcoscenico di Torre del Lago di Svetla Vassileva, nel ruolo di Pinkerton si alterneranno Sergio Escobar , giovane tenore e grande promessa del belcanto, eRubens Pellizzari, Suzuky Laura Brioli e Mariella Guarnera; Sharpless sarà Alberto Mastromarino, la bacchetta è affidata a Francesco Ivan Ciampa.

Completa il cartellone per la gioia dei tanti melomani il ritorno sul palcoscenico di Torre del Lago di La Rondine l’ultima rappresentazione a Torre del Lago nel 2007, coproduzione con il Teatro Carlo Felice di Genova. L’opera edita da Sonzogno impegnò molto il Maestro, che la riscrisse e la ripensò fino a produrne tre edizioni, la prima, andata in scena nel 1917 a Montecarlo, la seconda, data nel 1920 a Palermo, fino a una terza edizione, del 1921. Firma la regia di La Rondine Davide Livermore riconosciuto a livello internazionale come uno dei registi più talentuosi della sua generazione.Nel ruolo di Magda il gradito ritorno a Torre del Lago di Maria Luigia Borsi mentre Ruggero sarà Luciano Ganci e Rambaldo Federico Longhi.

Un debutto sul podio pucciniano per il direttore norvegese Eivind Gullberg Jensen, recentemente applaudito al Teatro dell’Opera di Roma dove ha diretto Rusalka.

“Nel Lago del Cor” sarà il motto che accompagnerà l’edizione 2015 del Festival dedicato a Puccini e che dal 1930 celebra il Maestro sulle rive del lago a lui caro. Il motto è stato proposto nell’ambito di un Concorso che la Fondazione Festival Pucciniano ha bandito tra le scuole della Versilia. Dalla fantasia e dalla creatività dei ragazzi questa citazione tratta dalla Divina Commedia è sembrata quella che meglio potesse rappresentare la storia e le passioni di questo Festival, l’unico al mondo dedicato a Giacomo Puccini.

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