False cooperative: 8 mila firme per rafforzare i controlli

Prosegue la raccolta firme per la campagna promossa da Alleanza per le Cooperative

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2015 18:25
False cooperative: 8 mila firme per rafforzare i controlli

Sono quasi 8 mila le firme raccolte ad oggi dall’Alleanza delle Cooperative Toscane per avanzare una proposta di legge d’iniziativa popolare contro le imprese che “utilizzando strumentalmente la forma giuridica della cooperazione, inquinano il mercato facendo concorrenza sleale, evadendo tasse e contributi e non rispettando i diritti dei lavoratori”. La proposta di legge prevede la cancellazione dall’Albo delle cooperative e la conseguente perdita della qualifica di cooperativa, per le imprese che non siano state sottoposte alle revisioni/ispezioni.

Inoltre, il testo chiede la definizione di un “programma di revisioni, in via prioritaria, per quelle cooperative che non siano state sottoposte da lungo tempo alle revisioni o alle ispezioni, così come per le cooperative appartenenti ai settori più a rischio”. Tra le novità anche la “tempestiva comunicazione dello scioglimento delle cooperative all’Agenzia delle Entrate per contrastare il fenomeno di cooperative che nascono e cessano l’attività nel giro di pochi mesi accumulando debiti nei confronti dell’Erario” e infine la creazione di una cabina di regia al Ministero dello Sviluppo Economico che “coordini i soggetti chiamati a vigilare sulle cooperative evitando sovrapposizioni e duplicazioni di adempimenti attraverso intese con consentano di coordinare revisori provenienti anche da altre amministrazioni”. La petizione è partita a maggio e terminerà il prossimo 6 novembre.

In Toscana è già stata firmata dai diversi rappresentanti delle istituzioni toscane, fra cui sindaci, assessori e consiglieri comunali di diversi schieramenti politici. Ieri ha aderito anche il sindaco di Firenze Dario Nardella. Erano presenti anche il copresidente dell’Alleanza delle Cooperative Toscane Alessandro Giaconi e il presidente Confcooperative Firenze e Prato, Stefano Meli. “Il nostro obiettivo è aumentare il livello di chiarezza e trasparenza nel mondo cooperativo – ha dichiarato Roberto Negrini, presidente Alleanza delle Cooperative Toscane- Per chi come noi ritiene che il valore aggiunto delle imprese cooperative sia la maggiore attenzione ai soci e al lavoratori rispetto al profitto, fare pulizia delle false imprese è un imperativo non più rimandabile”.

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