Esame di Maturità: il messaggio agli studenti della Toscana

L'assessore Cristina Grieco rivolge un in bocca al lupo agli ultimi nati del secolo scorso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 giugno 2018 13:23
Esame di Maturità: il messaggio agli studenti della Toscana

Sono arrivati al loro primo giorno di esame di maturità anche gli ultimi nati del secolo scorso. "Un grande “in bocca al lupo” a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi che si stanno cimentando con la prima prova di italiano. Stanno vivendo un momento importante della loro vita, fatto di trepidazione, di attesa, ma anche di voglia di mettersi in gioco" è il messaggio dell'Assessore Cristina Grieco. "Cari ragazzi, ad emozionarvi oggi non è tanto il fatto di dover essere valutati da una commissione a cui partecipano anche docenti esterni o la certezza che dal livello della prestazione nell’esame scaturirà un voto che in qualche modo sintetizzerà (ma solo formalmente) tutto il vostro percorso quinquennale.

È la consapevolezza che si sta chiudendo una fase della vita, che questi giorni segnano una sorta di confine tra l’adolescenza e l’età adulta, che dopo ci saranno altri studi, altri esami, o il lavoro ma che per la prima volta a settembre (forse da quando ne avete memoria) non vi siederete vicino a tutti i vostri compagni di classe e di fronte ai prof. Avrete più autonomia, ma anche più responsabilità. Insomma...sarete un po’ più grandi. Per decenni ho accompagnato a questo appuntamento i miei alunni o ho presieduto le commissione di esame.

E quindi il rituale lo conosco bene. Adesso sarete lì a riflettere sui bei temi proposti per le tracce (persecuzioni razziali, uguaglianza formale e sostanziale, cooperazione Internazionale, solitudine..), che sono argomenti protagonisti del dibattito politico mondiale di questi giorni. Tra poche ore a casa, per concentrarsi sulla prova di domani... ma il primo passo lo avete fatto. Il resto verrà da se’. Carissimi, voglio farvi i miei migliori auguri per l’esame ma ancora di più per la vostra vita.

Vi auguro che possiate essere donne e uomini sempre capaci di sognare, di emozionarvi e di affrontare le gioie e le difficoltà che incontrerete a viso aperto, con la forza dei valori e delle passioni che anche la scuola ha contribuito a trasmettervi. E poi, pensando a quello che si legge e si sente in questi giorni, vi voglio formulare un augurio vero: Rimanete UMANI, ragazzi e metteteci sempre il cuore". 

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