​Emergenza Alloggiativa: primo anno del progetto della cooperativa Pane e Rose

Lara Toccafondi: “Posti letto e progetti specifici per le persone in difficoltà”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 marzo 2017 14:11
​Emergenza Alloggiativa: primo anno del progetto della cooperativa Pane e Rose

Prato, 13 marzo 2017 - Al primo posto in Italia per la crescita di pignoramenti di abitazioni, con un incremento del 50,7% in due anni. 214 nuclei familiari, 540 persone, in difficoltà abitativa. E’ la situazione che vive oggi Prato ed è questo il contesto in cui opera la cooperativa Pane e Rose con il suo progetto Emergenza Alloggiativa.

In collaborazione con la cooperativa Il Cenacolo, da un anno Pane e Rose lavora a stretto contatto con il Comune di Prato, mettendo a disposizione 4 appartamenti, 24 posti letto, per i nuclei familiari sfrattati o che da tempo non hanno fissa dimora. Una risposta concreta ad un bisogno urgente, inserendo i destinatari degli interventi in un percorso verso l’indipendenza abitativa. Attraverso una rete di mediatori sociali, l’obiettivo è garantire agli utenti una progressiva e effettiva inclusione sociale, superando condizioni di precarietà abitativa, economica e lavorativa

“In un contesto territoriale difficile, siamo soddisfatti del supporto che il progetto ha offerto e continuerà ad offrire alle persone e alle famiglie in condizione di fragilità – spiega Lara Toccafondi, responsabile Area Inclusione della cooperativa Pane e Rose – In collaborazione con Cenacolo, abbiamo partecipato ad una evidenza pubblica per dare disponibilità di posti letto, arricchendola di un progetto sociale. I risultati e l’impegno di questo primo anno dimostrano l’importanza dei percorsi di accoglienza e di mediazione, in grado di aiutare i soggetti più deboli a risollevare la propria condizione sociale e migliorare il proprio percorso di vita”.

Le attività del progetto Emergenza Alloggiativa svolgono una funzione articolata, che va dal reperimento e messa a disposizione di alloggi all’orientamento dell’utenza, da forme di mediazione sociale e culturale ad attività di garanzia a favore dei proprietari degli alloggi, sia per gli stati di insolvenza e che per i danni ai fabbricati.

Nella sua attività, la cooperativa Pane e Rose lavora affinché venga mantenuta l’unità dei nuclei familiari, agevola il raccordo costante con i servizi sociali territoriali e personalizza il percorso di accoglienza. Un progetto di inclusione che si basa anche sulla stretta sinergia con la rete di servizi pubblici e con le realtà del terzo settore attive sul territorio, necessaria per seguire gli utenti nelle pratiche burocratiche e nell’accesso al mondo del lavoro e alla formazione professionale. 

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