Elezioni regionali: Forza Italia si allea con l'UDC

Italia dei Valori pronta a sostenere Enrico Rossi in una coalizione di centrosinistra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2015 17:03
Elezioni regionali: Forza Italia si allea con l'UDC

Si è tenuta oggi, sabato 7 febbraio, all'Auditorium Stensen di Firenze la manifestazione di costituzione di "Area Popolare" in Toscana. "Anche a seguito dell'incontro tra UDC-NCD e Forza Italia, ribadisco ancora una volta la necessità che Giovanni Lamioni prenda un'iniziativa in prima persona per verificare la possibilità di costruire per le prossime elezioni regionali in Toscana la più grande coalizione possibile, credibile e concreta, in alternativa a quella del Presidente uscente Enrico Rossi" dichiara il segretario regionale UDC LORENZO ZIRRI."La Giunta Nardella dovrebbe pensare a cose concrete riguardanti i veri problemi della città, dalla tramvia, all'aeroporto, alla chiusura di tante, troppe aziende e botteghe artigiane, invece di approvare delibere che vanno contro l'ordinamento giuridico italiano e contro il divieto del prefetto".

Lo afferma il coordinatore regionale di Ncd, Gabriele Toccafondi, a margine della presentazione di Area Popolare Toscana, commentando la delibera di Palazzo Vecchio che consente alle persone dello stesso sesso sposate all'estero di iscriversi nel nuovo registro comunale delle unioni civili. "La Giunta Nardella - aggiunge Toccafondi - ha compiuto una forzatura, sotto ogni punto di vista, equiparando 'contra legem' le coppie omosessuali a quelle eterosessuali. Non è così che si affrontano questioni delicate inerenti i diritti delle persone".

"Il 24 ottobre scorso ho rivolto un appello a tutte le forze politiche del centrodestra e ai movimenti di natura civica che si riconoscono nell’esigenza di costruire un’alternativa alla sinistra per il bene della Toscana e dei toscani -ha dichiarato ieri il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana Massimo Parisi- Ho più volte ribadito che le elezioni regionali andavano affrontate senza egoismi di partito, nella consapevolezza di una duplice specificità: quella di una regione ancora fortemente condizionata da un voto e da un governo ideologico dannoso per gli interessi della Toscana, e quella di una nuova legge elettorale che, prima in Italia, prevede la possibilità di un ballottaggio. Oggi pomeriggio ho incontrato una delegazione di NCD-UDC con la quale abbiamo condiviso i principi ispiratori di quell’appello e l’esigenza di costruire senza preclusioni la più ampia coalizione possibile, partendo da valori e programmi condivisi. Forza Italia avrebbe potuto affrontare questo percorso rivendicando una candidatura politica: non l’ha fatto proprio per consentire la formazione di un ampio fronte.

Da questo punto di vista il profilo di un candidato della società civile con un passato nella trincea del lavoro e dell’impresa, come Gianni Lamioni, oltre a rappresentare un valore aggiunto importante, può contribuire a togliere qualsivoglia alibi e costituisce un forte incentivo alla creazione di un’ampia coalizione con partiti e liste civiche. Spero che tutte le forze politiche antitetiche al governo della sinistra valutino la situazione nell’esclusivo interesse della Toscana, senza farsi condizionare delle convulse dinamiche nazionali".“Apprendiamo con soddisfazione che il Pd non dovrà ricorrere alle primarie interne per definire il candidato alle prossime elezioni regionali in Toscana e che il nome su cui si punterà resta quello del presidente Enrico Rossi.

Una candidatura che suggella un lavoro svolto in modo egregio in questi ultimi cinque anni di governo regionale, malgrado la crisi economica abbia costretto a tamponare molte situazioni di difficoltà venutesi a creare nel panorama produttivo locale, con immancabili risvolti sotto il profilo sociale”. E’ il primo commento del Segretario regionale dell’IdV Toscana, Giovanni Fittante, alla notizia che Enrico Rossi resta il candidato unico del Pd in vista del prossimo appuntamento elettorale. “Come IdV - prosegue Fittante - siamo pronti a metterci in gioco nella competizione elettorale, presentando il nostro simbolo e portando avanti i nostri valori, ma nella totale collaborazione con le altre forze del centrosinistra a sostegno di Enrico Rossi e della sua candidatura alla presidenza regionale.

Riteniamo che in Toscana, così come a livello nazionale, ci sia la necessità di un centrosinistra forte e compatto, in grado di compiere scelte progressiste, ispirate al rilancio dell’economia, alla tutela dei diritti del cittadino e dei beni comuni. Dobbiamo essere capaci di investire e attrarre nuovi investimenti da parte dei privati, per generare ricchezza e benessere, sfruttando l’appeal della nostra regione ma anche costruendo i presupposti perché ciò avvenga. In questo la politica sarà chiamata a svolgere a pieno il proprio ruolo ed è questa la sfida che il nuovo centrosinistra dovrà raccogliere”.

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