Elezioni regionali: ancora dubbi sulla data

Il governo Renzi incerto se indire le consultazioni amministrative domenica 31 maggio, oppure il 7 giugno 2015. Oggi a Firenze apertura del comitato elettorale di Stefania Saccardi

Nicola
Nicola Novelli
24 marzo 2015 23:01
Elezioni regionali: ancora dubbi sulla data
Foto di www.zanichesi.it

FIRENZE- Non c'è ancora certezza sulla data delle prossime elezioni regionali. In Toscana, come altrove, si è in attesa di una decisione del Governo guidato da Matteo Renzi. Le opzioni sul tavolo sono le domeniche 31 maggio e 7 giugno. La prima domenica, con eventuale ballottaggio due settimane dopo, ha il problema di trovarsi al centro di un ponte festivo, che la collega AL martedì 2 giugno e allontana dalle urne gli elettori, piuttosto attratti da mare e sole. La successiva domenica spinge al solstizio d'estate l'eventuale ballottaggio, altra opzione sgradita. Il risultato è che i candidati scaldano i motori, ma non possono ancora definire i propri calendari elettorali e pianificare la campagna di promozione.

Non si perde d'animo Stefania Saccardi, che stamani ha aperto il suo nuovo comitato elettorale in via Guido Monaco ad un pubblico di imprenditori e simpatizzanti. Scesa in politica insieme a Matteo Renzi, è in Giunta Regionale dal 2014 con importanti deleghe: “Ho deciso di conquistarmi il posto sul campo -spiega ai presenti la candidata- E' giusto che chi è stato nominato stavolta raccolga un consenso forte in Consiglio Regionale prima di tornare in Giunta. Quest'anno poi tornano le preferenze e non decidono più i partiti da soli. La prossima legislatura sarà un'occasione di svolta. Negli ultimi 5 anni il paese è cambiato e in regione, pur con il medesimo Presidente, sperimenteremo equilibri differenti e orientamenti nuovi”.

La vicepresidente della Giunta regionale si sposta poi a raccontare il lavoro sviluppano in questo primo anno in Regione: “Per le imprese, assecondando il processo avviato con il Jobs Act, negli ultimi mesi abbiamo semplificato le procedure e la politica degli investimenti, andando a investire sulle aziende dinamiche, magari con l'anticipo dei contributi UE, piuttosto che spendere risorse su esperienze decotte, o in agonia. Anche nel welfare stiamo semplificando l'accreditamento delle strutture, e anziché 150 requisiti né chiederemo 50”.

Approfondimenti

L'obiettivo dichiarato della Saccardi, che si candida per il PD nella circoscrizione corrispondente al comune di Firenze, è quello di rafforzare in Consiglio la rappresentanza fiorentina, facendo tornare la città il punto di traino, oltre che di attrazione, della Toscana. Questioni da definire, come per tutti i candidati, il ticket elettorale, con una legge sulle preferenze che impone in caso di doppia espressione l'alternanza uomo/donna, e la strategia per proporsi alla così detta “area grigia”, quel 10% di aventi diritto, che non ha ancora deciso se andare a votare e chi scegliere. Un bacino allettante, ma difficile da conquistare, fatto di voto popolare, in prevalenza non urbano e tendenzialmente antigovernativo.

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