Elezioni 2014: a Prato dalle urne esce Matteo Biffoni

A Livorno M5S costringe al ballottaggio il PD, che conquista Pescia, strappandola al centro destra. Tutti i risultati della provincia di Siena.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 maggio 2014 22:29
Elezioni 2014: a Prato dalle urne esce Matteo Biffoni

"È un risultato eccezionale anche in Toscana, ci assestiamo sul 56%. Una percentuale mai raggiunta prima da nessun partito ne' di centrosinistra ne' di centrodestra. Persino il Pci di Berlinguer si era fermato sotto la soglia del 50%". È l'analisi del voto di Dario Parrini, segretario regionale del Partito Democratico in una conferenza stampa convocata per una prima valutazione dell'andamento delle elezioni Europee. "La Toscana- aggiunge- e' la regione dove siamo piu' forti".

Dalla Toscana vengono i tre risultati migliori fra i Comuni, Pontassieve (69,8%), Castelnuovo (69,7%) e Montaione (69%). Mentre, Firenze riporta la performance piu' brillante come provincia (61,8%). "È un grande risultato a cui dovra' seguire un grande impegno, che ci da' grande responsabilita'- e' la promessa di Parrini-. Bisogna lavorare adesso, festeggeremo poi. Ci sono tante cose da realizzare per essere all'altezza delle aspettative di 1,1 milioni di elettori che ci hanno scelti in Toscana.

Abbiamo preso voti dappertutto, dal Movimento 5 Stelle, dal centrodestra e dall'astensione. Credo che vada sottolineato anche il fatto che siamo riusciti ad eleggere due nostri dirigenti: Simona Bonafe' e Nicola Danti, ai quali faccio un augurio di buon lavoro. Ringrazio anche Bonaccorsi e Domenici, gli altri due nomi indicati dalla direzione regionale, che non ce l'hanno fatta adessere eletti ma che hanno partecipato con grande spirito di servizio e impegno alla campagna elettorale".

A Prato ha votato il 69,35%, pari a 94.584 elettori. Percentuale di votanti in calo rispetto al 2009 dello 6,04%. Nel 2009 aveva votato infatti il 75,39% degli aventi diritto al voto. La flessione colpisce pesantemente il centrodestra che perde Palazzo Pretorio. I sostenitori di Matteo Biffoni celebrano la vittoria al primo turno del Pd e degli alleati. Il Comune

viene, quindi, recuperato dopo 5 anni di amministrazione del centrodestra con Roberto Cenni.

Approfondimenti

“I pratesi, con Biffoni, hanno scelto di scommettere sul futuro e non si sono arresi alla paura. C'è una città che lavora, che ha talenti e risorse, che vuole essere ancora protagonista e non si arrende alla crisi. Matteo Biffoni ha saputo interpretare queste attese di speranza. La stessa capacità hanno avuto i nuovi sindaci Bosi, Morganti, e Bongiorno con il riconfermato sindaco di Montemurlo, Lorenzini. A tutti loro vanno i più sinceri auguri di buon lavoro”. Così il presidente della Provincia, Lamberto Gestri, commenta con grande soddisfazione l'elezione di Matteo Biffoni e dei sindaci della Val di Bisenzio e Montemurlo.

“Mentre aspettiamo il dato definitivo del voto comunale, mi sento di fare da subito alcune considerazioni. L'unica forza di grande rilevanza, lo dico con grande rispetto verso tutti i candidati di questa competizione elettorale, è il centrosinistra. E' ormai sufficientemente chiaro, infatti, che la coalizione che rappresento ha una percentuale di voti che è il doppio del nostro primo competitore. Il centrosinistra aveva necessità di cambiare, di rinnovarsi. Ne ha di più ora, dopo questo voto.

Ho detto da tempi non sospetti, da quando i sondaggi ci davano anche più alti, che io ero pronto a pagare il prezzo del ballottaggio per andare punto e a capo. E proprio questo è successo. Adesso, in questo nuovo turno di voto, è giusto approfondire i temi del cambiamento, ed è quello che farò, senza guardare in faccia a nessuno. Sono grato a tutte e tutti quelli che mi hanno votato, qualunque partito abbiano preferito. Se approfondiamo, nel centrosinistra, il Partito democratico sostiene quasi da solo il risultato mio personale.

Ma non possiamo e non dobbiamo nascondere un dato evidente e quasi clamoroso: il Pd prende nello stesso giorno, nella stessa urna, il 52% alle europee e almeno (vedremo il risultato definitivo) 15 punti percentuali in meno a livello locale. Al netto delle fisiologiche oscillazioni dovute al diverso numero di liste, questo dato ci indica, ancora una volta, la grande necessità di un cambio di passo. Le forze progressiste a Livorno prendono, insieme, il 60%. Questo ci fa capire quanta voglia di sinistra e di centrosinistra ci sia in questa città.

Pur con tutti i nostri limiti, con i nostri errori eppure con la nostra passione e dedizione. Nelle prossime ore lavoreremo per dare una risposta a questa domanda chiara e forte che ci hanno portato le livornesi e i livornesi”. È il commento di Marco Ruggeri, candidato sindaco di Livorno per la coalizione di centrosinistra, sui dati di questa tornata elettorale.Si tratta di un risultato straordinario per il candidato del centro sinistra Oreste Giurlani che in Valdinievole fa letteralmente il botto nella città dei fiori per eccellenza.

Giurlani, coalizione centro sinistra, con il 63,38 % è il nuovo Sindaco di Pescia, città che negli ultimi cinque anni è stata governata dal centro destra dal sindaco uscente Roberta Marchi. A seguire il centro destra Ncd-Udc con il 18,47% Luca Biscioni, il 14,20% per Angelo Morini del Movimento 5 stelle e Roberto Franchini della Lista civica Alleanza per Pescia con il 3,93%.

Con il 68,5 per cento dei voti Claudio Galletti è il sindaco di Castiglione d’Orcia. Il candidato della lista “Centrosinistra per Castiglione d’Orcia” ha ottenuto 970 voti, davanti a Cinzia Rustici di “Insieme per il Territorio” (16,03 per cento); Riccardo Ferretti di “Cambiamento di rotta” (7,9 per cento) e Giuseppe Antipasqua di Forza Italia (7,2 per cento). “Grazie ai cittadini per la fiducia che mi hanno dato – afferma Claudio Galletti - che va al di sopra delle migliori aspettative.

Da domani saremo al lavoro con tutto l’impegno e con tutto l’entusiasmo possibile per essere all’altezza delle aspettative che tutta la comunità ha investito sulla nostra lista e sulla mia candidatura. Grazie a chi ha lavorato in questi mesi, alla coalizione e tutti i volontari”. Claudio Galletti, classe 1954, è stato assessore all'Agricoltura della provincia di Siena e presidente di Enoteca Italiana. Nato a Castiglione d'Orcia (Siena), Claudio Galletti è stato vicepresidente nazionale dell'Associazione Città dell'Olio (2002), consigliere nazionale dell'Associazione Città del Vino (2003) e presidente dell'Associazione QualiAmbiente (2007).

Esperto di marketing e politiche dell'agro-alimentare ha sempre lavorato per la valorizzazione dei prodotti a denominazione d'origine protetta e la "zonazione" del territorio senese per vocazione viticola ed olearia.Con il 64,3 per cento circa dei voti Marcello Bonechi si conferma sindaco di Castellina in Chianti. Il candidato del “Centrosinistra per Castellina” ha superato Donatella Santinelli, staccata al 35,7, “Uniti per il Chianti”. “Vorrei ringraziare di cuore – sottolinea Bonechi - tutti coloro che hanno consentito di raggiungere questo risultato.

Penso al segretario del Partito democratico, Fernanda Quagliato e a tutti i volontari del centrosinistra che ci hanno accompagnato in questa avventura, senza tregua, seguendoci, giorno dopo giorno in tutte le iniziative. Da domani ci rimetteremo al lavoro per continuare a scrivere insieme ai cittadini il futuro di Castellina in Chianti”.  

A Sinalunga è Riccardo Agnoletti con il 50.09 il nuovo sindaco. La lista “Centrosinistra per Sinalunga” ha ottenuto 3.257 voti, staccando di oltre 36 punti percentuali il Movimento 5 Stelle per Stefania Nero sindaco che si è fermata al 14,12 per cento pari a 918 voti. Al terzo posto è arrivata Angelina Rappuoli per “Lista civica per Sinalunga” attestatasi all’11,27 per cento pari a 733 voti, seguita dal candidato Daniele Bianconi per la lista “Centrodestra Insieme per Sinalunga” arrivato al 10.86 per cento (706 voti).

Simone Mariotti per “Sinistra per Sinalunga e Rifondazione” ha conquistato il 7.46 per cento (485 voti) mentre Corrado Benocci per “Sinalunga Bene Comune” si è attestao al 6,20 per cento con 485 voti validi. “Grazie ai cittadini di Sinalunga – dichiara Riccardo Agnoletti – a chi mi ha sostenuto e ai candidati consiglieri, a partire da quelli che non hanno raggiunto il numero di preferenze per entrare in consiglio comunale. La nostra lista ha vinto grazie alla concretezza e alle proposte serie, basate sulle necessità della nostra comunità.

Era una sfida complessa, visto il numero elevato di candidati e di liste, ma siamo riusciti a dimostrare quanto avessimo a cuore il nostro Comune e tutta la sua comunità”.

«Asciano riparte da un nuovo patto di crescita economica e sociale. Dalle urne esce la voglia di un futuro positivo per tutta la comunità da costruire insieme con spirito di solidarietà e sostegno reciproco. E la fiducia ricevuta sarà la prima fonte di energia, per me e la mia squadra di governo». Così Paolo Bonari, sindaco eletto del Comune di Asciano con la coalizione di centrosinistra, commenta il risultato delle elezioni amministrative in cui la coalizione Pd-Sel-Psi ha totalizzato il 64,53% delle preferenze.

«Non mancano gli ambiti su cui basare il domani di Asciano per dare risposte concrete alla società, mettendo al centro l’equità, la responsabilità e i diritti di tutte e di tutti – prosegue Bonari -. Ci siamo fissati delle priorità, con l’obiettivo di accumunare tutto il territorio ascianese verso le sfide che si prospettano nel presente e nell’immediato futuro. Merito e coraggio saranno gli unici elementi trainanti, con trasparenza e spirito di servizio per un paese del quale essere orgogliosi in tutte le sue sfaccettature: il Centrosinistra per Asciano riparte oggi con un modello di sviluppo che metta nuovamente in moto il motore della crescita e del benessere, attraverso un’amministrazione forte e capace di farsi carico delle sfide di una comunità che, a sua volta, potrà dare il suo fattivo contributo attraverso innovative forme di partecipazione.

Il mio ringraziamento va a tutta Asciano, che sin dalle primarie ha dimostrato questa voglia di tornare protagonista partecipando agli incontri e confrontandosi apertamente con i nostri candidati consiglieri comunali. La fiducia che gli ascianesi hanno riposto in noi rappresenterà la nostra forza per il raggiungimento degli obiettivo che ci siamo preposti. Grazie agli amici che hanno iniziato con me questa straordinaria avventura e grazie agli altri che si sono aggiunti strada facendo. Grazie alla mia famiglia e grazie ad Asciano, che da oggi sembra ancora più bella».

È un risultato storico quello di Monteriggioni, dove Raffaella Senesi, il primo sindaco donna nella storia del Comune, ottiene il 65,78 per cento delle preferenze. "Ringrazio gli elettori per la fiducia che ci hanno accordato - dichiara Raffaella Senesi - Abbiamo lavorato con passione e senza sosta, ma il risultato premia ampiamente i nostri sforzi. Un grazie particolare va ai tre partiti che mi hanno sostenuto, PD, SEL e PSI, che hanno dato vita alla coalizione Monteriggioni Centrosinistra, e in particolare alle due segretarie del PD di Monteriggioni Enza Marzocchi e Lucia Provvedi, che hanno coordinato la campagna elettorale". Rispetto alle precedenti amministrative la lista guidata da Raffaella Senesi ottiene un netto miglioramento (dal 62,5 del 2009 all'attuale 65,78). "Da oggi, consapevole della responsabilità che mi è stata affidata, lavorerò come promesso per onorare ogni giorno del mio mandato la fiducia che mi è stata data e sarò vicino a tutti i cittadini di questa comunità".Con 902 voti, pari al 58,53 per cento Eva Barbanera è il nuovo sindaco di Cetona.

La candidata del Centrosinistra ha vinto superando la lista civica “Liberamente Cetona” che, con il candidato Armando Bennati si è fermata a 639 preferenze, pari al 41,46 per cento. “Vorrei ringraziare tutti i volontari – afferma Barbanera - e tutti coloro che si sono impegnati per cogliere questo risultato. Un risultato importante che accogliamo con grande soddisfazione ed entusiasmo. Passata l’euforia ci metteremo subito al servizio della nostra comunità, di Cetona e Piazze”. Eva Barbanera, 42 anni, di Piazze, sposata, laureata in Scienze Statistiche ed Economiche, impiegata all’Università di Perugia.

Ha iniziato a fare politica attiva con la nascita del PD, per il quale si è spesa in questi anni per dare forma e sostanza a un partito nato per portare la sinistra democratica nel nuovo millennio.E’ Giuseppe Gugliotti il nuovo sindaco di Sovicille. Il candidato del Centrosinistra ha ottenuto 3128 voti, pari al 60,36 per cento, davanti a Elena Boldrini, M5Stelle, 13,83 per cento; Michela Guerrini, ‘La nostra terra’, 10,43 per cento; Lorenzo Innocenti, “Cittadini per Sovicille” con l’7,68 per cento e Lia Valentini, della Sinistra per Sovicille, 7,68 per cento. “C’è piena soddisfazione – sottolinea Gugliotti - per un risultato che va anche al di sopra delle aspettative.

Un risultato che premia il lavoro di questi mesi e l’impegno di una coalizione che si è posta con rinnovato entusiasmo al servizio del territorio. Ora ci metteremo subito al lavoro per interpretare questo voto nel migliore dei modi e metterlo al servizio del bene della nostra comunità”.Con il 56,9 per cento dei voti Paolo Montemerani è il nuovo sindaco di Buonconvento. Il candidato del Centrosinistra per Buonconvento,l’ha spuntata su Fabio Papini, raccogliendo 979 voti. “Sono contento del risultato elettorale, ringrazio i cittadini di Buonconvento – dichiara il neo sindaco – Da oggi inizia una nuova fase, contraddistinta da un rapporto diverso e diretto con i cittadini.

Imposteremo l’azione di governo sulla massima trasparenza e soprattutto sulla condivisione dei problemi e delle soluzioni”.Fabrizio Nepi con il 68,45 cento è il nuovo sindaco di Castelnuovo Berardenga. La lista “Centrosinistra per Castelnuovo Beradenga” ha conquistato 3.239 voti, contro i 995 voti raccolti da Silvio Spolsino per il Movimento 5 Stelle e i 498 voti ottenuti da Lorenzo Rosso per la lista “Centrodestra per Castelnuovo”. “Grazie di cuore – afferma Nepi - a tutti coloro che hanno scelto di darci fiducia e anche a tutti coloro che non hanno votato per la nostra lista con l’augurio che, nei prossimi mesi, con l’impegno che ci metteremo al servizio della nostra comunità possano ricredersi e aiutarci a far crescere il nostro Comune.

Oggi inizia una nuova avventura, sicuramente difficile, in un periodo fra più complessi della nostra storia repubblicana. Da oggi ci metteremo subito al lavoro con umiltà per far sentire ai cittadini la presenza del sindaco e del Comune che è e sarà sempre di più luogo di accoglienza e casa di tutti. Mettiamo a disposizione della comunità la nostra determinazione, il coraggio, la voglia di fare e di rispondere ai nuovi e vecchi bisogni con efficienza e tempestività. Sento addosso l’onere e l’onore di rappresentare Castelnuovo Beradenga, il luogo dove sono nato e cresciuto e che amo in tutte le sue sfaccettature.

Il mio ruolo di sindaco sarà al servizio della comunità e aperto al contributo di tutti coloro che insieme a me vorranno costruire una società, più equa, giusta e sostenibile”.

Con il 63,60 per cento dei voti, Emiliano Bravi si riconferma sindaco di Radicondoli. Il candidato sindaco della lista “Centrosinistra per Radicondoli”, l’ha spuntata su Ettore Barducci della lista civica “Vivere Radicandoli” raccogliendo 346 voti. “Grazie ai cittadini che hanno voluto confermarmi la fiducia – afferma Emiliano Bravi – da oggi abbiamo un consiglio comunale totalmente rinnovato e composto in prevalenza da giovani che vogliono mettersi disposizione della comunità.

Il lavoro che ci aspetta è tanto ma sono sicuro che nei prossimi cinque anno potremo raccogliere i frutti seminati nella passata legislatura”.Giacomo Grazi con il 62 per cento dei voti è il nuovo sindaco di Torrita di Siena. La lista “Centrosinistra per Torrita” ha ottenuto 2.536 voti staccando di oltre 40 punti percentuali la lista “Rifare Torrita” a sostegno di Rodolfo Damigelli che si è fermato al 20,42 per cento pari a 835 voti. Stefano Bracciali per il Movimento 5 Stelle ha ottenuto il 12,49 per cento, pari a 511 dei voti, seguito da Giovanni Di Stasio per la lista “Scuola sicurezza sviluppo” con il 5,06 per cento pari a 207 voti. “Un grazie a tutti i cittadini di Torrita di Siena – afferma Giacomo Grazi – che ci hanno dato fiducia, consentendoci di ottenere questa bella vittoria.

Un grazie particolare a Stefano Scaramelli e ai candidati consiglieri che non sono riusciti a oltrepassare la soglia delle preferenze: da Linda Biagi a Lido Biancucci fino a Chiara Angelini e Daniela Giorni. Da oggi insieme agli assessori ci metteremo subito al lavoro al servizio della nostra comunità”.Con l’80,34 per cento dei voti, Paolo Morelli è il nuovo sindaco di San Casciano dei Bagni. Il candidato della lista “Centrosinistra per San Casciano dei Bagni” ha ottenuto il pieno di consensi, raccogliendo 821 voti.

Morelli l’ha spuntata su Giovanna Bologna, che si è fermata al 15,7 per cento dei consensi per un totale di 152 voti. “Ringrazio chi ha partecipato a questa vittoria – dichiara il neo sindaco – contribuendo in queste settimane, con il proprio tempo e la propria passione, a raggiungere i cittadini. Un ringraziamento speciale va a chi mi ha preceduto. Da domani saremo già a lavoro per ascoltare le esigenze della nostra comunità e metterci al servizio di tutti".Fabiola Parenti è il nuovo sindaco di Murlo con il 67,74 per cento dei voti.

Parenti, sostenuta dalla lista “Centrosinistra per Murlo” ha ottenuto 857 voti, mentre lo sfidante Antonio Bianchi della lista “Murlo Cambia” si è fermato al 32,25 per cento. “Sono emozionata e felice – afferma Fabiola Parenti - per Murlo e per tutta la comunità. Un grazie ai cittadini che ci hanno dato fiducia e da domani mi impegnerò ad essere il sindaco di tutti, nell’interesse del paese e per rilanciare il nostro Comune. Un grazie anche a tutti coloro che si sono impegnati in questa sfida, dimostrando grande attaccamento per Murlo”.

Con il 61,62 per cento dei voti, pari a 305 voti Fabio Braconi è il nuovo sindaco di San Giovanni d’Asso. Il candidato del “Centrosinistra per San Giovanni d’Asso” l’ha spuntata su Angelo Cosseddu, che ha ottenuto il 38,38 per cento. “Siamo molto felici – dichiara il neo sindaco – per l’ottimo risultato ottenuto. Ci confrontavamo con una lista abbastanza agguerrita, ma siamo riusciti a convincere i cittadini della bontà del nostro progetto. Abbiamo vinto non solo a Montisi, dove sono nato e dove vivo, ma anche a San Giovanni e questo è un bel segnale che abbiamo ricevuto dai cittadini. Dopo lo splendido risultato politico ottenuto dal Pd ieri, oggi godiamoci questa vittoria nel nostro Comune. I festeggiamenti dureranno poco perché c’è davvero tanto da lavorare”. Classe 1962, è nato e vive a Montisi, con la moglie e la figlia, e lavora in banca.

Con l'83,15 per cento dei voti Luciana Bartaletti è stata eletta sindaco di Chiusdino. Il candidato sindaco della lista "Centrosinistra per Chiusdino" ha raccolto 854 voti.«Un voto molto positivo quello delle Europee: è stata confermata una buona partecipazione, superiore alle aspettative; ed è emersa una chiara voglia di Europa – della Toscana e dell’Italia - come da noi auspicato nei giorni scorsi. C’è bisogno di rafforzare ed innovare le politiche europee, la nostra agricoltura ha bisogno di Europa, di scelte coraggiose, efficaci e lungimiranti.

Proprio questo risultato deve impegnare il sistema paese, anche attraverso il ruolo e l’attività dei nostri europarlamentari, per il rilancio della crescita economica partendo dallo sviluppo dell’agricoltura». Lo sottolinea Luca Brunelli, presidente della Cia Toscana, commentando il voto Europeo di ieri. «Le risposte che ci attendiamo dall’Europa in tema di agricoltura - aggiunge Brunelli - dovranno riuscire a garantire una linea strategica, coerente e reimpostata nell’approccio.

Ricordiamo che l’agricoltura da sola assorbe circa il 40% del budget comunitario e rappresenta una delle poche, vere, politiche completamente decise a livello europeo. L’impulso per un rilancio dell’agricoltura deve venire anche dall’Europa. Ripartiamo, quindi, da questa centralità per raggiungere l’obiettivo degli Stati Uniti d’Europa, indispensabili per contrastare la crisi economica e sociale che travolge l’economie mondiali, indispensabili per rendere protagonista il vero made in Italy nel mercato Globale».

Foto gallery
In evidenza