La squadra Mobile di Firenze insieme a quella di Caserta ed allo Sco della Polizia, hanno eseguito 18 misure cautelari emesse dal gip di Napoli nei confronti di componenti del clan dei Casalesi.
Le infiltrazioni sarebbero avvenute in Versilia ed avrebbero condotto ad estorsioni legate al traffico di stupefacenti che attraverso personale affiliato arrivava ad interessare molte province della Toscana. L'inchiesta ha portato anche all'arresto di due agenti di polizia in servizio alla Camera dei Deputati e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nelle indagini sarebbe emersa una pista che conduce agli appalti sull'Expo di Milano. Uno degli agenti sarebbe stato in stretto contatto con politici, ai quali forniva informazioni riservate.
Agenti coinvolti - Le abitazioni dei due sono state perquisite e sono stati trovati numerosi tesserini con il logo della Lega Nazionale Dilettanti della Figc Calcio, circostanza che richiederà un ulteriore approfondimento di indagini. Accusa: informazioni riservate sono servite alla malavita organizzata per eludere controlli come le intercettazioni ambientali.
